Full moon.

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Mi staccai dalla preda di Theo indietreggiando, tenevo stretta la tovaglia bianca per paura che potesse cadere e rivelare ciò che non doveva essere rivelato.
Il ragazzo sorrise alla mia reazione accomodandosi sul letto in disordine, posò l'indumento intimo sopra il copriletto sistemandolo in maniera impeccabile.

"Cosa farai questa sera?" sussurrò per non farsi sentire.

"Non sono affari tuoi, sei giá occupato tu, pensa a te stesso" dissi acida.

Un pizzico di gelosia si sentì nella mia voce, cambiai espressione cercando di fare la fredda e la distaccata.

"C'è la luna piena..." sussurrò fissandomi.

"E quindi?" dissi agitata.

"Non ti ricordi cos'è successo l'ultima volta?" si leccò le labbra.

Sgranai gli occhi sbiancando visibilmente, si ricordava di quell'episodio? Com'era possibile? Afferrai la tovaglia ancora più forte stringendola al mio corpo ormai asciutto.

"M-mi ricordo" dissi soltanto.

"Peccato, io non potrò esserci" disse alzandosi.

"Tanto non sarebbe successo nulla" dissi sicura di me stessa.

Theo sorrise passandosi una mano fra i capelli intatti, si avvicinò al mio viso sfiorandomi il naso con il suo. Diventai leggermente rossa in viso, il suo profumo era forte e delicato allo stesso tempo. Chiusi gli occhi sentendo le gambe cedere, mi cinse i fianchi trascinandomi verso di lui e mi baciò il collo risalendo fino all'orecchio. Le sue labbra calde lambirono la mia pelle più volte facendomi perdere il controllo.

"Questo lo dici tu" sussurrò piano.

La porta della cameretta si aprì velocemente rivelando Mags occupata a sistemare la sua chioma ribelle, aprì gli occhi accigliando lo sguardo vedendo Theo in camera mia.

"Cosa ci fai qui? Sei in anticipo!" disse lei.

Theo sorrise staccandosi da me e posizionandosi lateralmente, uscì dalla tasca un fogliettino bianco scarabocchiato in più parti e me lo porse.

"Dovevo dare i compiti per domani ad Aria, oggi è andata via prima..." disse convincente.

Mags arricciò il naso non contenta da quella spiegazione frivola. Mi presi di panico, le mie mani iniziarono a tremare e la pelle d'oca non tardò ad arrivare.

"Oh, mi stava aiutando a togliere un pezzo di mascara dall'occhio" dissi sorridendo.

Lei roteò gli occhi sbuffando, convinta della mia risposta. Mi succedeva spesso e quindi lei ci credette subito.

"Tu e quel dannato mascara" disse prima di uscire e fare cenno a Theo di seguirla.

Mi voltai dall'altro lato fissando la finestra aperta, il sole era ormai calato lasciando spazio alle tenebre. Alcune stelle brillavano indisturbate nel cielo e la luna iniziava a rivelare tutta la sua maestositá.

"Stai attenta Aria..." mi avvertì Theo guardandomi dritta negli occhi.

"Si" sussurrai guardandolo chiudere la porta della cameretta.

**

Accesi la tv gettandomi sul divano, mio padre era a lavoro e mia madre si preparava per affrontare il turno di notte. Aprii lo scatolone della pizza ormai fredda e me addentai un pezzo.

"Amore sei hai bisogno chiama va bene?" mi avvertì lei aprendo la porta di casa.

"Si má" dissi masticando quella pietanza fredda.

Secrets - Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora