E' stata proprio una cattiva idea quella di andare da sola in giro per Beacon Hills dopo l'ora del coprifuoco.
La luna brillava limpida in cielo nonostante il vento facesse ululare gli alberi, mi tirai i lembi del giaccone in basso infilando le mani in tasca per non farle gelare.
Nessuna nuvola minacciava tempesta, le stelle lampeggiavano ad intermittenza creando piccoli bagliori.
La strada deserta metteva angoscia ed ansia e pregavo di non perdermi tra i vicoli, che stupida.Le mie vans strisciavano sull'asfalto grigio calciando qualche sassolino di troppo, ripensavo ancora all'impertinenza di Theo, ma si può essere così sfacciati? Non stavo minimamente pensando a stiles, e lui si permette di insinuare cose inverosimili.
Sentii il mio cellulare vibrare un paio di volte e decisi di tirarlo fuori dalla borsa, lo sbloccai e trovai due chiamate perse una da parte di Scott ed una da parte di Stiles.
Molto probabilmente volevano un chiarimento sul mio repentino cambio di idea.Tutto quel silenzio tombale era strano,come se tutta la città fosse in letargo, anche i più piccoli esseri viventi in quel momento erano al calduccio nelle loro tane, come dargli torto? Desideravo solo tornare a casa nel mio piccolo rifugio e dormire nel mio amato letto.
In tutta quell'aria spettrale qualcosa si mosse tra i cespugli, sicuramente qualche gatto in cerca di cibo, ma i gatti non ringhiano vero?
Non me ne curai più di tanto, calciai un sassolino che finì sul marciapiede, continuai a camminare smanettando lo smartphone, inviai un messaggio a scott dicendo di essere quasi arrivata e di non preoccuparsi per me.Passai per un vicolo stretto e buio perdendo così la via del ritorno, mi rigiravo spaesata tra le diverse vie sperando di scorgere la mia abitazione, niente.
Mi girai più volte sentendomi seguita nell'oscurità, il mio respiro usciva a sbuffi assumendo la consistenza del fumo, forse per il vento gelido. Qualcosa mi diceva che correre e scappare via non era la cosa giusta da fare avrei dato solo nell'occhio, ed invece è proprio quello che feci.
Sentivo i battiti accelerare sempre più, i capelli svolazzavano davanti alla faccia coprendomi la visuale, l'eco dei passi era sempre più vicino al mio corpo, avevo una forte nausea e la sensazione che mi mancasse il respiro.
Vidi un ombra scattare veloce, tanto veloce ed io ero già stanca le gambe iniziavano a tremolare e non mi sentivo più le articolazioni. L'addome si abbassava ed alzava a ritmi irregolari.
Non avevo il coraggio di girarmi, guardavo solo la strada di fronte a me, non la conoscevo vagavo senza meta nella speranza di seminarlo, ma inciampai. La solita fortuna.Sentivo il sangue scendere lungo la testa, avevo le mani rosse e piene di graffi ed i jeans strappati per via della caduta, il respiro era sempre più forte capace di svegliare anche un sordo.
I dolori non tardarono ad arrivare ma con il forte tasso di adrenalina in corpo si attutivano, girai la testa velocemente ritrovandomi davanti un uomo.
Era alto, con gli occhi di un rosso brillante intenso, aveva una maglietta bianca con lo scollo a punta, ed un sorriso beffardo in faccia. Fu tutto quello che vidi data la scarsa quantità di luce.''Aria'' biascicò
''c-chi sei, i-io non ti conosco'' era tutto quello che riuscii a dire in quel momento, mi toccavo la testa stava quasi per esplodere.
''Oh, a te non importa chi sono'' rise ''A te interessa cosa ti farò adesso io'' disse camminando verso di me.
Volevo urlare, urlare e svegliare tutto il vicinato ma lui sembrò capire le mie intenzioni e mi tappò la bocca con una mano.
''Adesso tu mi stai a sentire, va bene?'' disse stringendo sempre più sulla mia bocca, a pochi centimetri dal mio volto.
Stavo per morire, era arrivata la mia ora me lo sentivo.
Continuavo a pensare alla mia famiglia a quello che avrei potuto fare per renderli orgogliosi, ed invece andavo via senza lasciargli un ricordo positivo di me.''Tu non sai molte cose Aria, credi che la tua famiglia sia venuta qui per il lavoro di tuo padre? Cazzate.'' Rise isterico lui.
Assistevo inerme al suo monologo da psicopatico, accigliata e piangendo senza fiatare, senza possibilità di difesa.''Tutto quello che farò io è renderti partecipe della verità'' mi prese il polso accarezzandolo con il pollice soffermandosi sulla piccola vena superficiale.
''C-che vuoi fare?'' mi uscì un suono ovattato dovuto all'impatto con il suo palmo.
Spalancò la bocca rivelando due zanne appuntite, si avvicinò piano al mio polso e lo morse, tentai di liberarmi invano, ero devastata dal dolore.
Avevo il braccio in fiamme, il sangue si riversava sulla strada buia,mi teneva bloccata, stretta con le sue grandi mani. Ero immobilizzata, il mio corpo tremò, come se mille lame mi perforassero più volte.
Pian piano il mio corpo cedeva al dolore facendomi perdere le forze, lui si alzò e si allontanò lasciandomi inerme a terra.La vista era appannata, mi trascinai fino al marciapiede più vicino. C'era un lampione accesso e mi appoggiai con la schiena al palo freddo di ferro, sorreggendomi la testa.
Cercai nella tasca il cellulare, cercavo di pulire lo schermo dalle gocce di sangue tentando di digitare un numero. Portai l'oggetto al mio orecchio sentendo il ragazzo rispondermi dall'altro capo."Stiles mi hanno aggredita"
NA: Ciao ragazze, ci terrei davvero tanto che leggeste fino alla fine. Voglio dedicare l'inizio del mio piccolo spazio ad un grandissimo uomo che è venuto a mancare oggi...ALAN RICKMAN ovvero Severus Piton nella saga di Harry Potter. Personalmente ho visto il primo film da bambina e mi ha accompagnato per tutto il resto della mia vita. È stato la mia infanzia, il mio presente e sarà anche il mio futuro, un film che consiglio a chi non ha visto e che in futuro vorrei far vedere ai miei figli. Quindi ragazze anche se non fate parte del fandom vi chiedo Alzate le bacchette in alto per dare un ultimo saluto AD UN GRANDISSIMO MAGO.
Ci tengo a scusarmi per il capitolo schifoso, ho avuto un sacco di impegni e troppo poco tempo per sedermi al pc e far fruttare la mia fantasia! Questo è solo un capitolo di passaggio per far entrare la storia nel vivo! La prima persona che ha chiamato la nostra bellissima protagonista è STILES coincidenze?Domanda: Chi sarà l'uomo misterioso?
Domanda numero due: Quale sarà la verità? e cosa succederà ad Aria?
Buona lettura!
domani aggiorno con il seguito, scusate ancora. Grazie a tutte per le letture, i voti ed i commenti.
Vi adoro!PS: non ho revisionato scusate gli eventuali errori.
-namelessiall ♡
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Secrets - Stiles Stilinski
FanfictionDefinizione di segreto; Destinato a rimanere nascosto. ''Tutto era strano, il tempo, le persone, le strade, gli animali anche quel ragazzo tanto solare era cambiato. Il suo atteggiamento, il suo sorriso, i suoi occhi, mi chiedo quanto tempo resti a...