Sgranai gli occhi alla notizia di Scott, non riuscivo a credere a quelle parole, non riuscivo a credere alla scomparsa del mio migliore amico, forse non volevo crederci del tutto.
Mi accomodai sulla poltrona in pelle leggermente scombussolata, sentivo le gambe cedere, il cuore perdere battiti e la pelle sudare. Le mani tremolanti afferrarono il cellulare dalla tasca sul retro, per non spaccare lo schermo per via della mia pesantezza.
''Aria so che sei sconvolta ma devi reagire'' sussurrò Lydia avvicinandosi a me.
''Reagire? Come dovrei reagire? Stiles è disperso chissà dove, ed io dovrei stare calma?'' urlai facendo tremare quasi i muri.
''Aria, ho già mandato Liam ed Isaac a controllare il perimetro di casa sua, mi chiameranno non appena avranno notizie'' disse fissandomi.
''SCOTT '' urlai fissandolo.
Il moro si avvicinò repentinamente verso di me assumendo una faccia interrogativa, vedevo la sua espressione preoccupata, sentivo il suo cuore battere e sentivo l'odore della paura.
''Non possiamo starcene qui senza fare nulla, potrebbe morire'' sussurrai quasi in lacrime.
''Aria ha ragione'' prese parola Theo
''Nessuno ha chiesto il tuo parere'' sussurrai a denti stretti.
''Oh invece io credo che mi ascolterai'' mi sfidò con lo sguardo.
''Sputa il rospo Theo'' lo incitò Lydia.
Barcollò avanti, camminando fino al tappeto marroncino del salone, si appoggiò al camino con le braccia conserte e lo sguardo nel vuoto. Era incredibilmente bello, ma dannatamente stronzo.
''Allora?'' continuò Scott fissandolo.
''Cos'è che vuole Jennifer?'' chiese fissandomi.
Ricambiai lo sguardo schifata, non volevo avere niente a che fare con lui, ma purtroppo per il bene di Stiles dovevo collaborare senza fare troppe storie. Sospirai e poi schiusi la bocca per parlare.
''L'alpha degli alpha'' sussurrai.
''Dove si nasconde?'' chiese il biondo.
''Non lo sappiamo'' prende parola Scott.
Mi alzai velocemente dalla poltrona dirigendomi verso la finestra aperta per prendere fiato, non potevo far altro che immaginare Stiles da solo, impaurito, e fragile.
''Io lo so'' esordì Derek.
Ci girammo tutti contemporaneamente verso il maggiore, aveva un sorrisino sulle labbra, da persona soddisfatta. Stava in piedi appoggiato allo stipite della porta con le braccia conserte.
''Parla allora'' sbottai infastidita.
''Non è facile okay?'' rispose a tono.
''Senti Derek se sei venuto qui solo per mettere ansia, sei pregato di tornartene nella tua tana bruciata'' dissi velenosa.
''Tu non aiuti'' mi rimproverò Theo.
''Ragazzina, non è semplice arrivare a lui, ha decine di persone che lo proteggono ed altrettante decine che devi affrontare anche solo per parlargli'' disse.
''Ma Jennifer farà del male a Stiles'' scoppiai in lacrime.
''Le tue lacrime non aiuteranno a fermare Jennifer'' mi fissò il più grande.
"Come vuoi che reagisca?" dissi fredda.
"Ha ragione Derek, organizziamo le idee, le prove e gli indizi, poi si agisce" disse controllato Scott.
"Fino ad ora sappiamo che Stiles è stato visto soltanto a casa sua, nel suo letto" sussurra.
"Poi?" lo incitai.
"Poi basta. Sparito. Senza un messaggio, una chiamata, il nulla" intervenne Kira.
Scott si alzò dal tappeto avvicinandosi al tavolo e scartando una mappa da tutte le scartoffie sul tavolo.
La aprì per bene e tracciò una "x" rossa sul punto della casa di Stiles."Partiamo da qui" disse.
"Casa sua?" sussurrai osservando la mappa.
''Si Aria, casa sua. E' il punto di partenza, magari ha lasciato qualche indizio'' mi fissò Kira.
''Bene'' mormorai prendendo le mie cose.
''Non andrai da sola, Lydia e Theo verranno con te'' mi informò Scott.
Mi voltai immediatamente verso la sua direzione, un brivido mi percorse la schiena e mi bloccai a fissarlo. Lydia mi andava bene, era una banshee molto più esperta di me, ma Theo? Perchè lui?
''Theo no'' sbottai.
Il ragazzo abbozzò una risata sfidandomi con il suo solito sorrisino. Mi voltai schifata tornando a fissare il moro che complottava con il maggiore, Derek.
''Ti serve protezione, non è un gioco questo, è la vita reale. Dove si muore, non puoi affrontare tutto da sola. Siamo una squadra che ti piaccia oppure no. Quindi collabora per favore'' mi rimproverò Scott.
Ascoltai quelle parole in silenzio sentendo il cuore battere forte, mi sentii malissimo ad avergli nascosto quel segreto, avrei dovuto parlare, avrei dovuto vuotare il sacco e l'avrei fatto. Ma prima dovevamo trovare Stiles. Portai una mano ai capelli sciogliendo la coda fatta di fretta.
''Bene, andiamo'' guardai i miei compagni dietro.
Mi incamminai verso la porta con emozioni che nemmeno io riuscivo a comprendere, mi sentii tirare il polso, così mi bloccai voltandomi leggermente.
''Stai attenta'' mi sussurrò Scott con aria preoccupata.
NA: SALVE LUPETTI
ECCOMI CON UN NUOVISSIMO AGGIORNAMENTO.
LO SO, VI LASCIO SEMPRE SUL PIU' BELLO MA E' UNA MIA CARATTERISTICA.
GRAZIE PER LE VISUALIZZAZIONI, I COMMENTI, ED IL SUPPORTO CHE MI DATE. VI AMO DA MORIRE.
SE AVETE DOMANDE DA FARE CHIEDETE PURE, RISPONDERO'.
A PRESTO.
-namelessiall <3
STAI LEGGENDO
Secrets - Stiles Stilinski
FanficDefinizione di segreto; Destinato a rimanere nascosto. ''Tutto era strano, il tempo, le persone, le strade, gli animali anche quel ragazzo tanto solare era cambiato. Il suo atteggiamento, il suo sorriso, i suoi occhi, mi chiedo quanto tempo resti a...