New Friends?

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Aria pov.

Ero pronta per andare a scuola nonostante il fastidioso mal di testa saltato fuori dal nulla.
Quella mattina ero decisa a lasciarmi l'altra notte alle spalle e riprendere il mio abituale non far nulla e cazzeggiare dalla mattina alla sera. Avrei evitato qualsiasi tipo di domande e soprattutto avrei evitato di parlare con Scott, Stiles e Lydia.
Da persona curiosa cui sono non mi sarei di certo fermata alle apparenze, e avrei indagato fino alla fine per dei giorni.

Le prime tre ore passarono velocemente, stranamente mi impegnai al massimo per prendere appunti scarabocchiando sui fogli rosa pastello parole disconnesse fra loro, capendo finalmente qualcosa rispetto agli altri giorni.
Non avevo visto nessuno di ''importante'' in giro così pensai che non fossero venuti a scuola.

Le mie scarpette risuonavano per tutto il corridoio deserto mentre tenevo stretti fra le mani i libri di biologia.
Le porte tutte chiuse ben saldate ed un silenzio tombale regnavano sovrani, quando il preside girovagava per la scuola tutto sembrava tacere, perfino gli uccelli smettevano di cinguettare appollaiati sui fitti alberi.

Entrai in biblioteca canticchiando drag me down dei one direction sicura della mia solitudine in quel posto.
Li trovai seduti ad un tavolo a complottare, come al solito.
C'erano facce nuove di cui non sapevo il nome, cercai di passare inosservata intrufolandomi tra gli scaffali polverosi.
Decisi che avrei preso solo il libro utile per il test di italiano e scappare letteralmente da quella stanza. Ma sfortunatamente la sezione dei classici si trovava proprio alle loro spalle.

Camminai svelta a testa bassa maledicendo di non avere il mantello dell'invisibilitá, magari non mi avrebbero neanche notata dato che erano così impegnati nel loro dibattito. Mi sbagliavo.

''Aria?'' mi chiamo Scott con aria interrogativa.

Mi bloccai all'istante girandomi piano verso di lui con un sorriso, il più falso che avevo nel mio repertorio.

''Ciao Scott, sono di corsa devo prendere un libro ed andare'' mi rigirai intenta a controllare scaffali sudici e polverosi.

Si alzò dal tavolo e mi afferrò il polso delicatamente sotto lo sguardo attento di tutti, soprattutto di stiles e Lydia.

''Volevo parlarti di cosa è successo la scorsa notte'' accennò.

''Tranquillo è tutto apposto, capita a tutti di svegliarsi in una strada deserta, nuda ricoperta di fango, e l'indomani tornare a scuola come se non fosse successo nulla'' blaterai.

Volevo scomparire in quel momento avevo mandato a puttane tutto il discorso preparato durante la notte, sentii una risatina soffocata da un ragazzo al loro tavolo.

Era biondo, aveva le labbra sottili e l'aria da saccente.

''Lidya soffre di una strana forma di sonnambulismo e non lo sa nessuno, nemmeno lei ricorda ciò che fa in quel momento, siamo noi a riferirglielo ecco perché fa finta di nulla'' si giustificò.

''Okay ricevuto, posso prendere ciò che mi serve ora?'' cercai di metabolizzare le parole di scott e sembrare il meno interessata possibile.

''Si, certo '' tornò al tavolo provocando diversi bisbigli.

Presi ciò che mi serviva e corsi via da quella maledetta biblioteca.
Mi sentivo seguita, mi girai e vidi Kira venire verso di me.

''Aria?''

''Si?'' risposi infastidita.

''Io sono Kira piacere'' mi porse la mano gentilmente, ricambiai il gesto.

''So che sei molto occupata, ti vedo sempre sola ed applicata sui libri.
Che ne dici se questa sera vieni a casa mia? Sto organizzando una piccola festa con gli altri ragazzi, mi farebbe piacere vederti li '' disse lei con un sorriso smagliante.
''dai ci divertiremo'' continuò.

Secrets - Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora