Secrets - Stiles Stilinski

Surprise Bitch

Tornai a casa camminando sotto il sole cocente, assetata ed affamata. Quel giorno non mi trattenni più di tanto insieme ai ragazzi non avevo voglia, volevo rilassarmi in pace ed abbuffarmi di nutella per il resto del pomeriggio.

Scott si trattenne a scuola per gli allenamenti pomeridiani di lacrosse seguito da Stiles e Kira. Il coach la premiò cedendogli il posto in squadra dopo aver visto le sue incredibili capacità. Lacrosse non è uno sport molto femminile, è violento e brutale.

Aprii il cancelletto che dava sul viale trovandomi davanti una scena scioccante. Era lì seduta sul prato che giocava con il suo cagnolino pimkie, i suoi capelli al vento ed il suo sorriso smagliante proprio come lo ricordavo. Mi cadde lo zaino per terra dallo shock, sgranai gli occhi per focalizzare meglio la scena, portai le mani ai capelli ed urlai dalla gioia cercando di moderare i decibel.
Alzò lo sguardo correndo verso di me ed abbracciandomi affettuosamente, mi prese le guance tra le dita, come le amiche di mia nonna" e mi sbaciucchiò.

"Che cazzo ci fai qui?" urlai stonando.

"Sorpresa!" disse lei.

Non vedevo la mia migliore amica dal giorno prima della partenza. Mi era mancata tantissimo, mi erano mancati i suoi abbracci e le sue risate. Mi era mancato il suo modo di pizzicarmi le guance e la sua espressione accigliata quando blateravo con le mie battute squallide.
Mia madre richiamò la nostra attenzione informandoci che il pranzo era già in tavola, la afferrai per le mani e la trascinai dentro casa.
Mia madre mi salutò con un bacio in fronte prendendo il mio zaino per posarlo su in camera mia.

Mi accomodai vicino a lei guardandola come se fosse la madonna, mi osservò in modo buffo scoppiando in lacrime.

"Sono così felice" singhiozzò.

"Anche io tesoro" gli stampai un bacio sulla guancia.

"Sono arrivata questa mattina, ed il volo è stato straziante" si asciugò il viso.

"Tu sei pazza, ma sono felice di avere una matta come migliore amica" sorrisi sincera.

Mia madre posò in tavola la sua famosissima pirofila di porcellana con dentro le lasagne al forno, sfregai le mani in segno di gradimento ed addentai subito la mia porzione.

"Quanto resti?" domandai.

"Non lo so" disse lei vaga sorridendo.

"Aria, più tardi potresti portarla a fare un giro" Propose mia madre.

"Certamente, ci sono molte cose da vedere" riempii il mio bicchiere d'acqua.

"Magari potrei conoscere i tuoi amici" disse ridendo.

Tossii più volte strozzandomi quasi con la pasta, diedi un colpetto sul petto per permettere al cibo di passare, sgranai gli occhi realizzando la gravità della situazione e poi sforzai un sorriso.

"Si va bene" dissi autoconvincendomi.

Si va bene un cazzo, non avevo detto assolutamente nulla a lei dei miei amici "normali" nulla di Stiles, di Scott, di Theo, di Lydia e nemmeno di Kira.

Era un guaio, un guai assoluto. Non avevo nessuna intenzione di informarla della situazione attuale, non doveva venire a sapere del mio piccolo segreto, costi quel che costi.

Finii di mangiare in silenzio cercando una spiegazione plausibile per non presentarla al mio gruppetto di amici.

"Sono simpatici?" mi chiese curiosa.

"Oh certo quando non cercano di uccidersi a vicenda" dissi ingenuamente.

Mi tappai la bocca all'istante ridendo istericamente, mia madre mi fissò fulminandomi con lo sguardo.