1. Allora

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Non posso mangiare le arance. Nè il succo all'arancia. Nè i creamsicles (non ho idea di cosa siano). Nemmeno per equilibrare il gusto di qualsiasi cosa io stia mangiando. No mandarini, o tangelos (agrumi dalle dimensioni di un pompelmo), o qualsiasi altra varietà di agrumi simili all'arancia.

Non posso nemmeno sentire l'odore dei fiori nell'aria. L'essenza all'arancia del detersivo per la cucina mi fa vomitare. Letteralmente. Hazel e Augustus probabilmente vorrebbero la mia testa per il mio uso di "letteralmente". Ma è quello che intendo. Vomito letteralmente l'anima.

Avevamo quattro alberi da frutta nel nostro giardino sul retro quando ero una bambina. Il giardino era enorme. Aveva due livelli. Il secondo pavimento, ho sempre pensato ad esso in questi termini, era un costoso campo d'erba con alberi di prugne e albicocche contro il lontano recinto. Un albero di limoni era infilato accanto a un alto pino che mia madre chiamava deodar (una specie di cedro). L'albero di arance poggiava sul ripiano del basso muro che divideva i due livelli, proprio oltre la finestra della mia camera, i suoi rami si allungavano verso la casa in disperazione.

Lì è dove l'ho trovato.

La sua faccia era viola come una prugna, la corda era arrotolata intorno a un ramo disteso, come un'estensione dell'arancio, e intorno al suo collo. Le sue dita erano arricciate in mostruosi artigli, stretti intorno al nulla. I suoi occhi e le sue labbra erano troppo larghi per la sua faccia viola.

Non m'importa più molto nemmeno delle prugne.

The Other One [ Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora