The Other One [ Italian translation]

71. Sempre

Mi agito, lisciando le pieghe sul corpetto del mio vestito bianco, mentre Lou fissa una ciocca dei miei capelli in una mezza-treccia elaborata, fissandola con delle pinze con un fiore di diamante. Si abbinano con i piccoli, delicati orecchini con fiori di diamanti e con la collana che sto indossando, un regalo di Mitch. Faccio fare dei giri intorno al polso al braccialetto Happily Strong. Non si abbian con il mio vestito o i miei gioielli, ma si abbina al mio umore. Traccio le aprole incise con le unghie, sorridendo. La musica in corridoio aumenta e penso sia arrivato il momento. 

"Sei nervosa?" Chiede Lou. 

Scuoto la testa, sorridendo. "Per cosa dovrei esserlo?" Passo le dita sui petali del bouquet sul tavolo del mio camerino. Sono perfetti. Lui è perfetto.

Mi mette della polvere traslucida in faccia, coprendo con un braccio il mio vestito. "Hai preparato un discorso?"

Scuoto la testa, sorridendo. "Parlerò con il cuore e basta. Fin'ora ha funzionato abbastanza bene."

Mi sorride di rimando. "Sì, è vero." Fa un passo indietro, prendendomi le mani. "Sei così bella, Maddie."

"Grazie, Lou," ci abbracciamo con attenzione, per non rovinare il nostro trucco.

"Ho usato un mascara  a prova di sbavature, quindi puoi piangere se vuoi."

Scuoto la testa, sorridendo. "Non lo farò."

Mitch bussa alla porta. "Sei pronta, bambina?"

"Arrivo."

Prendo un respiro profondo ed esco in corridoio, prendendo Mitch a braccetto. Mi accompagna alla porta e mi stringe leggermente prima di lasciarmi. Entro nell'auditorium da sola, mentre la gente si alza e applaude.

"Maddie Turner, non ero sicuro saresti tornata," dice lo stronzo presentatore del talk show di New York. 

Gli sorrido sinceramente. "Neanche io." Ci stringiamo la mano mentre prendo posto sulla sedia blu scuro. Hanno riarredato dall'ultima volta che sono stata qui in ottobre.

"Bè, grazie." Annuisco e basta. "Allora, hai letto qualche buon libro di recente?"

Rido e annuisco. "Alcuni." Conto sulle dita, "Walden, Song of Myself, il primo libro di Harry Potter, di nuovo. Turned Around." 

Alza le soracciglia mentre assume un'espressione scioccata, "Hai letto il libro di tuo padre?"

Annuisco di nuovo. "Sì. Tu?"

"Una parte," Ridacchia. "Cosa ne pensi?"

"Bè, sai, non ho visto mio padre per anni e non ho mai avuto un rapporto stretto con lui e la sua famiglia, quindi è stato illuminante. Ho imparato molto."