32. Ora

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Tutto il mio corpo sta tremando, come se avessi freddo, ma non ce l'ho. In realtà sto sudando, rivoli mi scorrono sulle tempie e si mischiano alle mie lacrime in scie salate.

Harry mi bacia il collo. "Oh, Maddie," esala, alzandosi sulle braccia. "Maddie? Cosa c'è che non va?" Sembra frenetico. Scuoto la testa. "Piccola? Stai bene?" Mi asciuga le lacrime. Annuisco. "Maddie, parlami, per favore. Mi stai facendo andare fuori di testa."

"Sto bene," balbetto battendo i denti.

"Hai freddo?"

"No," sto ancora tremando. "Penso che potrei essere sotto shock."

"Lo stesso," dice alzando le sopracciglia verso di me, e rido, un forte scoppio di risata.

"Voglio dire, il mio corpo è sotto shock," spiego. Questo è quello che sembra. Shock. Tremito incontrollato, muscoli tesi, difficoltà a respirare, il cuore che batte veloce. O potrebbe essere panico. Ma non mi sento in preda al panico. Harry sembra come in preda al panico.

"Ma stai bene?" Chiede, la sua voce diventa più disperata.

Alzo la mano sulla sua guancia, facendo scorrere l'indice nella sua fossetta. "Sto bene. Meglio di bene. Sto fantasticamente." Lo bacio gentilmente, le mie labbra tremanti contro le sue. "Solo non mi aspettavo di sentirmi così... intensamente... connessa con te."

La sua faccia si rilassa in un sorriso soffice, i suoi occhi brillano nella luce lunare che si riversa all'interno attraverso la finestra. "Oh, grazie a Dio. Mi stavi davvero spaventando." Mi bacia delicatamente. Le sue mani prendono a coppa la mia faccia, e sussurra, "Ha fatto male?"

Annuisco, guardandolo dritto negli occhi, così luminosi, così belli. "Sì. Ha fatto molto male." Quei bellissimi occhi verdi si spalancano, e poi si stringono con il suo cipiglio. Aggiungo frettolosamente, "Ma è stato bello alla fine."

"Oh, piccola. Mi dispiace così tanto."

"No, non esserlo." Lo bacio, avvolgendo una mano nei suoi capelli. "Sapevo che avrebbe fatto male." Afferro il suo dito medio con l'altra mano. Cazzo, le mie mani stanno ancora tremando come pazze. "Ha fatto male la prima volta che hai infilato questo dentro di me. E quello," guardo giù dove i nostri corpi sono ancora uniti, "è molto più grosso." Cazzo. È così molto più grosso. Come diavolo l'abbiamo fatto?

Si morde il labbro inferiore e ride, ammiccando verso di me. "Ti amo così tanto, Maddie."

"Ti amo, Harry."

Fa scivolare via i fianchi dai miei. No, non lasciarmi. C'è una sensazione tirante in basso nel mio addome. Ti prego non lasciarmi. E poi sono vuota. "Merda. Stai sanguinando." Mi alzo per metà e guardo. È abbastanza sicuro, questo letto è macchiato con una piccola traccia di rosso. Cazzo. "Vuoi fare la doccia?" Scuoto la testa. "Delle mutande?" No. "Dormire?" Sorrido. Fa scorrere le dita tra i suoi capelli. "Parla!"

"Non lasciarmi," imploro. "Solo, ti prego non lasciarmi."

Si abbassa. "Okay, piccola. Okay. Vieni qui, sdraiamoci su questo lato." Mi tira sull'estremità più lontana del largo letto e arriccia il braccio sotto la mia testa. Con l'altro, traccia le linee dei miei lineamenti facciali, facendo scorrere i polpastrelli sul naso, sopracciglia, guance, labbra, mascella. Intreccio i miei piedi con i suoi, le braccia incrociate sul petto come un vampiro. Come uno che fa il bungee jumping. Come se mi stessi abbracciando. Le nostre facce sono così vicine che sto respirando le sue esalazioni, e sento come se soffocherò. Preme le labbra sulle mie, e chiudo gli occhi, rilassando finalmente le mie spalle tese. Harry mi bacia-- baci piccoli, soffici baci leggeri che mi muovono a malapena la bocca-- ancora e ancora finché non mi addormento.

The Other One [ Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora