"No!" La casa tremò per la forza del pugno di mio padre contro lo stipite della porta. "Ancora."
Mi avvicinai alla porta che dava sul corridoio, a tre metri dalla camera di Matty. Avevo paura di passare, di essere vista. Avevo paura che oggi fosse il giorno in cui mio padre avrebbe scatenato la sua ira su di me.
Vidi le sue spalle alzarsi mentre si faceva più avanti nella stanza. Matty piagnucolò. Non potevo vederlo, ma i suoni familiari, i suoni violenti, dei pugni sulla carne me lo facevano immaginare.
Corsi per il corridoio oltre la sua porta aperta e nella mia stanza, e chiusi piano la mia porta. Mi arrampicai sul letto e mi seppelii sotto gli animali imbottiti, desiderando di essere da un'altra parte. Qualunque altra parte. Immaginai un mondo di dragoni e principesse, estraniandomi da quel posto. Ma non potevo farlo per sempre.
Il pianto di Matty era soffocato.
Mio padre gli urlò di rifare i compiti, poi sbattè la porta e ne andò. Pochi secondi dopo sentii la porta di Matty aprirsi, poi richiudersi. Mi buttai giù dal letto, e andai in corridoio. Carta strappata era sparpagliata davanti alla sua porta. Mi abbassai e raccolsi i pezzi. Li portai in camera mia e li riunii, sigillando il retro.
E poi feci i suoi compiti di matematica. Non avevo ancora imparato i negativi e i positivi-- ero in seconda. Ma c'era una linea di numeri in cima alla pagina, così la studiai, poi feci il problema.
Strisciai di nuovo in corridoio e bussai piano alla porta di Matty. "Vattene," urlò. Aprii la porta. Non avrei dovuto, ma lo feci. Era sdraiato sul letto senza maglia, sullo stomaco. La sua schiena e le sue braccia avevano contusioni rosa, viola e nere.
"Ho corretto i tuoi compiti."
"Vattene," singhiozzò nel cuscino. Posai il foglio sulla sua scrivania e lo lasciai solo. Non avrei dovuto. Ma lo feci.
Il giorno dopo, il compito di matematica era attaccato fuori dalla sua porta. Sembrava la vernice rossa sulle porte di Gerusalemme durante la Pasqua ebraica. Non c'è bisogno di entrare qui. Il compito è fatto.
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The Other One [ Italian translation]
FanfictionPerseguitata dal suicidio di suo fratello maggiore, la vita di Maddie Turner è un casino. La sua prepotente madre l'ha spinta nella recitazione quando era una bambina, anche se non era quello che voleva, e Maddie ha passato gli ultimi 8 anni interpr...