20. Ora

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I miei occhi si aprono di scatto, l'oscurità è tagliata solo dal bagliore della mia sveglia. Il cuore mi tuona nel petto, l'ansia mi sta attorcigliando lo stomaco. I miei polmoni si contraggono ed espandono, implorando per l'aria. Implorandolo di restare. Mi sposto un po', e sento il suo braccio circondare il mio fianco, prendendo a coppa il mio seno. L'altro suo braccio è drappeggiato sotto il mio cuscino, avvinghiandomi. Com'è possibile che il mio cuore impazzito non l'ha svegliato? Mi sono addormentata implorandolo di restare con me. E l'ha fatto, me lo ricordo. Lo ricordo crollare in ginocchio al mio fianco, e circondarmi con il suo braccio non tatuato. Ricordo di averlo implorato di non lasciarmi mai. I litri di sangue pompati dal mio cuore troppo attivo fluiscono tutti alla mia faccia. Ho bisogno di te. Ti amo. Per favore, per favore, per favore ditemi che non l'ho detto ad alta voce.

Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma la stringe, strizzando gentilmente il mio seno. "Resta," farfuglia. Non è il momento per le prese in giro, Styles. Mi sposto ancora, e seppellisce la mano sotto le mie costole, tenendomi ferma sul letto. "Resta con me."

"Non farmi il verso," dico, la mia voce è come ghiaccio, il mio cuore è come ghiaccio.

Mi lascia per sedersi, strofinandosi gli occhi. Dondolo le gambe fuori dal letto e accendo la lampada, dandogli la schiena. Mi fisso i piedi, le mie gambe sono troppo corte per raggiungere il suolo, anche se sono più alta della media. Le sue mani mi afferrano i fianchi e mi tirano indietro verso di lui, girandomi per farmi sdraiare sulla schiena. "Voglio che tu rimanga con me. Non ti sto facendo il verso, Maddie. Io... non lo farei." Si abbassa e mi bacia. Ma sono congelata. Frigida. Jonas mi chiamò così quando provò a baciarmi, e gli spinsi via la faccia. Ho dei vaghi ricordi di aver vomitato intorno al suo bacino. "Non capisco cosa sta succedendo," Harry si passa le mani tra i capelli. Lo fisso e basta. Mi sento rotta, e non so perché. Non so perché mi sento così fottutamente persa e impaurita in questo momento. Okay, sì lo so. Perché ti ho detto ti amo, penso, e non ho idea di cosa provi per me e cazzo. Si sdraia su un fianco accanto a me, passando la mano tra i miei capelli ora invece dei suoi. "Maddie, mi dispiace. Non avrei dovuto spingerti ieri sera. Pensavo... pensavo ti sarebbe piaciuto." È così. Mi è piaciuto.

Madelyn, posso quasi sentire la dottoressa Kline. Abbassa la guardia. Sii te stessa. La tua vera te.

"Mi è piaciuto," dico, rompendo il muro di ghiaccio tra di noi. "Non è quello. Non sei tu. Sono io."

La sua mano si ferma sulla mia testa, e la sua voce diventa più profonda, e in qualche modo diventa anche più silenziosa. "Stai rompendo con me?"

"Cosa? No!" Come può pensarlo? Forse non gli ho detto che lo amo. Forse dovrei. Scuoto la testa. "Perché lo dici? Ti ho letteralmente implorato di rimanere con me invece di fare la doccia ieri sera." Ecco quanto sono disperata.

"Hai detto quella merda del 'non sei tu, sono io' che la gente dice sempre. Che succede, Maddie? Dimmelo, ti prego." Alla fine creo un contatto visivo con lui, le lacrime escono dagli angoli dei miei occhi e rotolano nelle mie orecchie e nei capelli.

"Harry, tu non capisci quanto sono incasinata." La mia voce si impiglia, permettendo a un singhiozzo di scappare. Cazzo. Cazzo. Cazzo. Mi copro la faccia, e cerco di parlare tra le mie mani, ma ora sto piangendo così forte che non direi niente di sensato anche se potesse sentirmi.

Circonda il retro della mia testa con  suo braccio tatuato e mi tira più vicina con l'altro braccio così la mia faccia è sepolta nel suo petto. "Piccola, oh dio, Maddie, io... non hai idea di quanto tu sia bella per me."

Le sue braccia mi stanno implorando di rimanere con lui. Le sue parole mi stanno implorando di restare. Ascolta.
"Ho bisogno di un fazzoletto," tiro debolmente su con il naso. Si allunga per prendere la scatola dietro di lui e me ne dà un gruppo enorme. Decisamente troppi. Tipo metà della fottuta scatola. Rido. Rilascia un profondo sospiro. Mi pulisco la faccia. Dio c'è del fottuto muco ovunque. Ne pulisco un po' dal suo petto. Dio, perché cazzo hai inventato il muco? "Non sono così pazza come sembra."

The Other One [ Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora