34. Allora

37 1 0
                                    

I suoi capelli erano cresciuti così tanto. Erano lisci, biondo sporco--quasi marroni-- e gli ricadevano fino a metà schiena, di solito legati in una coda alla base del cranio. Quell'anno prese una batteria, e la gente associava i suoi capelli lunghi alla musica rock. I Beatles negli ultimi anni, gli Zeppelin, gli Aerosmith. E tutte quelle rock band del sud con un contorno hippie.

Ma non era quello.

Quello non era il motivo.

Non riguardava la musica.

"Matt," urlai, camminando per la casa. Di solito giocava ai video games o suonava la batteria a quell'ora. Ma non era nella stanza di famiglia, e non avevo sentito la batteria quando ero entrata. Tornai nelle camere da letto. La sua stanza era vuota. La mia porta era chiusa. Aprii la porta, "Matt?"

Si girò ruotando, l'orrore distese la sua faccia in un'espressione inquietante, che sarebbe stata comica se non avessi saputo quanto aveva sofferto. Quanto ancora soffriva. E poi considerai il suo aspetto. E volevo ridere. Ma non lo feci.

"Sto solo fottutamente curiosando," disse, la sua voce più profonda del solito.

Annuii. Sono sicura che i miei occhi erano più spalancati di quanto sono mai stati.

Mio fratello maggiore era davanti a me, i suoi capelli intorno alle spalle in larghi ricci, i suoi lineamenti delineati da un leggero trucco applicato male, i suoi piedi stipati in un paio di mie scarpe. E stava indossando un mio vestito. Il mio vestito per la festa del cast di quell'anno. Era decisamente troppo corto per lui, le sue lunghe gambe pelose erano troppo esposte. E decisamente troppo piccola era la parte superiore, dove la sua larga gabbia toracica aveva strappato le cuciture, i bordi della zip tirati oltre i loro limiti. Non sapevo cosa dire. Cosa fare.

"Vattene," disse. Non mi mossi. Alzò un pugno verso di me, e indietreggiai. "Vattene cazzo." Lo feci.

Avrei dovuto dirgli che gli volevo bene. Vorrei davvero averglielo detto.

The Other One [ Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora