Fisso il telefono, aspettando la sua risposta. Non arriva. Gli scrivo di nuovo.
Mi manchi.
E poi subito di nuovo.
Ti amo.
Cammino freneticamente per la cucina, controllando il telefono, sbloccandolo nel caso non abbia i messaggi sul display del blocco schermo. Il mio cuore sta correndo, fa male, si sta spezzando. I polmoni si stanno sforzando, lottando per spingere l'ossigeno nel sangue, che sta scorrendo troppo forte nelle vene. I miei arti stanno tremando, probabilmente perché i muscoli non hanno ossigeno. Ho forse perché ho realizzato che sono una fottuta idiota. Prendo un fottuto Xanax.
Chiamo la dottoressa Kline.
"Maddie."
"Avevi ragione," esalo. Mi siedo sul pavimento contro il forno, i piedi picchiettano contro la credenza davanti a me.
"Riguardo cosa?"
"Leggere il mio diario ha aiutato."
"Oh? Come?"
"Penso che avrei dovuto ascoltarlo quando ha provato a spiegare. Penso fosse davvero un' incomprensione. Ma ora penso che forse ci ho rovinati al punto che non possiamo essere riparati." La mia voce si rompe, come il mio cuore.
"Maddie, devi respirare." Lo faccio. Ci provo. "Prendi uno Xanax."
"L'ho già fatto."
"Bene. Cosa ti fa pensare che non si può più riparare?"
"Gli ho mandato un messaggio, e non ha risposto."
"Quanto tempo fa?"
Controllo il telefono. Arrossisco mentre lo dico, realizzando quanto sono stupida, e la mia voce si contrae. "Quindici minuti."
Sta ridendo di me. La mia fottuta strizzacervelli ride di me. "Oh, Maddie. Dagli tempo. Non sai mai cosa sta succedendo nella vita di qualcuno. Potrebbe essere a lavoro, potrebbe non avere il telefono con sé. Rilassati."
Annuisco. Non può fottutamente vedermi. Perché lo faccio sempre? "Ci sto provando. Ho solo paura di averci rovinato."
"Cosa ha rivelato leggere il diario?"
"Che c'è stato costantemente per me, che mi ama. Che lo amo. Che gli credo." Non dice niente. Non so cosa significa. "Cosa faccio se non mi risponde? Come gli dimostro che ho sbagliato? Che mi dispiace e che non dubiterò più di lui?"
"Fiducia significa esporsi, essere vulnerabile. Cosa potresti fare che dimostra quel tipo di fiducia?" Odio fottutamente quando risponde alle mie domande con delle domande.
"Non lo so." Ha chiesto di leggere il fottuto diario. "Posso fargli leggere il mio diario, mostrargli i miei pensieri più privati." Il mio cuore si stringe al pensiero.
"Sono davvero fiera di te," dice dopo una pausa.
"Perché?"
"Sei crescita così tanto, Maddie. Ti sei davvero aperta a un'altra persona. Il fatto che vorresti condividere con lui cosa hai scritto mostra un incredibile forza." Davvero? Annuisco. Ancora, come se potesse vedere. Davvero. "Starai bene, Maddie."
"Ma se non sarà così?"
"Starai bene." Posso sentirla sorridere.
Sorrido. Presumo. "Grazie tante dottoressa Kline. Per tutto. Mi hai aiutato tanto." E sembra quasi un addio. Come se stessimo terminando la relazione.
"Prego, Maddie. Sarò sempre qui se avrai bisogno di me." Aggancio.
Emetto un pesante sospiro. Non so se sono abbastanza pronta per portargli il diario. Ma so che lo amo. E decido spontaneamente che mostrerò quell'amore sul mio corpo. Chiamo Lou e le chiedo di prendermi un appuntamento al negozio dove si è fatta i tatuaggi. Si presenta venti minuti dopo con Jenna.
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The Other One [ Italian translation]
FanfictionPerseguitata dal suicidio di suo fratello maggiore, la vita di Maddie Turner è un casino. La sua prepotente madre l'ha spinta nella recitazione quando era una bambina, anche se non era quello che voleva, e Maddie ha passato gli ultimi 8 anni interpr...