36. Ora

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Arriviamo allo studio di Zooey un po' prima di mezzogiorno, e lei è il suo team sono pronti ad aspettarci. "Maddie, cara," mi dà dei baci in aria sulle guance. "Harry," gli stringe la mano. "Abbiamo delle bellissime opzioni per entrambi." Indica un'altra stanza. "Harry, tu puoi andare lì. Abbiamo dei completi disposti per te."

"No," dico, tenendo fermamente la sua mano. "Possiamo restare insieme, superare tutto insieme?"

"Oh. Okay," si acciglia, ma Harry mi sorride, quel sorriso che si espande lentamente, e scioglie le nostre mani e allunga quel braccio tatuato, avvolgendolo intorno alla mia schiena. "Mark, puoi portare qui i completi?"

"Anche le maglie?"

"Ovviamente." Ruota drammaticamente gli occhi. "E le scarpe. E le cinture. E le cravatte." Si gira verso di noi. "Allora, Maddie, diamo un'occhiata ai vestiti mentre aspettiamo."

Harry ed io andiamo verso le rastrelliere, e l'assistente ne tira fuori uno a uno, tenendoli così che io possa vedere il davanti e il dietro. Scarto facilmente la maggior parte, perché troppo semplici (noiosi). Non il mio colore (niente rosa pallido per me. Mai). O non il mio stile (coda di sirena? Proprio no). Ma rimangono il vestito oro e bianco che era tra le opzioni per gli Emmy lo scorso settembre, un vestito nero aperto sulla schiena con pizzo e lustrini, un vestito a strisce rosso scuro con dei ritagli, e un vestito in stile anni venti con un raso viola scuro. Harry gli tocca tutti, le sue dita scivolano sul materiale.

"Quale ti piace?"

"Mi piacciono tutti," dice. "Voglio vederti in tutti."

Gli assistenti di Zooey mormorano tra di loro, muovendo le mani in aria come se fossero dei cani. Ruoto gli occhi. Andiamo. Dove siamo? Alle medie? In realtà, non saprei. È così che si comportano le persone alle medie? Scuoto la testa. "Okay. Li proverò," lo bacio rapidamente.

Mark ha finito di trasferire i vestiti dall'altra stanza. Harry si allunga immediatamente verso un paio di stivali neri, lunghi e sottili, con una fibbia sul retro. Faccio scorrere le dita sui completi. Ce n'è uno carino grigio a tre pezzi che starebbe bene con il vestito viola. Lo tiro fuori e lo appendo a un'altra rastrelliera. Trovo un semplice smoking nero con il risvolto di raso. Quello funzionerà con tutti i vestiti. Non mi piacciono le altre opzioni, ma aspetto che Harry ne scelga qualcuno. Indica, "Quelle sono le pile scartate?"

"No,sono quelli che mi piacciono."

"Oh, bene. Anche a me." Sorrido. "E le maglie?"

Sorrido. "Zooey, fai la tua magia. Io proverò i vestiti."

Prima prendo quello oro e bianco, chiedendomi se mi sta ancora. Mi sta. Ha uno scollo davvero basso che potrebbe richiedere del nastro biadesivo. Entro nello studio principale. Harry, con addosso il completo grigio, si gira e inizia a sorridere. Ma si pizzica il labbro inferiore tra le dita per impedire al sorriso di espandersi. Amo quel gesto. Ed è così bello. Così elegante con l'abito e la giacca, sotto una semplice maglietta bianca.

"Questo è favoloso," si entusiasma Zooey, lisciando il tessuto sul mio seno. Tipo, dai una toccata e basta allora. Ma sono abituata ormai. "Sexy," muove le sopracciglia verso Harry.

Ride, dal profondo del petto, "Molto."

Arrossisco. "Un po' da prostituta, un po' da sposa," dico.

"Sarebbe un matrimonio da sballo," Zooey ride.

"Non voglio preoccuparmi di cadere e che escano," copro lo scollo. "Scartato."  Afferro il vestito nero. Indico Harry. "Mi piace questo, ma il papillon è troppo...dolce."

Si morde il labbro inferiore. Cazzo è bellissimo. "Io sono dolce," fa il broncio. Annuisco, ridendo mentre torno nel camerino. Il vestito nero sembra essere dipinto sul mio corpo, accentuando ogni curva. Ma non vedo i miei rotoli di ciccia. Bene. Mi piace. Esco. La bocca di Harry si spalanca. Penso che potrebbe essere il vestito giusto. Mi giro così può vedere il retro scoperto, molto basso, posando il mento sulla mia spalla per guardarlo. "Dio santo, Maddie. Sei incredibile."

The Other One [ Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora