46. Allora

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"Ciao, Maddie," l'uomo calvo si sedette di fronte a me. Non parlava come gli altri adulti. Non mi parlava dall'alto in basso. E non mi ignorava. Spinsi verso l'alto i miei giganteschi occhiali. "Quello è il migliore della serie fin'ora," indicò il mio libro. Black Mist: la fioritura. L'avevo già letto diverse volte. "Anche La Piantina è fantastico, e In Erba va bene. Ma il pezzo di Amping all'inizio era troppo lungo. Non ha lasciato abbastanza tempo per il ritrovo alla fine."


Mi ritrovai ad annuire. Aveva così ragione. "La conclusione della serie esce l'anno prossimo," dissi.


"Lo so. L'ho già preordinato." Mi porse la mano. "Il mio nome è Mitch Gaston."


La strinsi con cautela. Era l'uomo che mia madre mi aveva mandato a conoscere. Mi piaceva di meno solo per questo. "Mia madre non mi ha accompagnata oggi," dissi. "Doveva lavorare."


"Lo so. Karen è qui, però. Va bene per te?"


Annuii.


"E' meglio?"


Risi. "Sì."


"Tua madre è difficile. Questo è sicuro. Andiamo, stanno tutti aspettando." Si mise da parte e mi fece entrare nella grande e luminosa stanza delle conferenze. C'erano quattro persone su un lato di un lungo tavolo nero. Karen, il mio agente da quando avevo tre anni, mi fece cenno di sedermi accanto a lei sull'altro lato. "Va bene gente, ecco la deliziosamente letteraria Madelyn Turner." Mi sorrisero. "Maddie, io sono un produttore di questo network. Cal, alla mia sinistra, è un produttore e uno scrittore. Simon, alla sua sinistra, è uno scrittore e un regista. Jenna, alla sua sinistra, è un'attrice." Lei sorrise come un Chipmunk. "Potresti non ricordarlo, ma ci siamo già incontrati prima, Maddie, quando eri più piccola."


Scossi la testa, guardandolo con occhi socchiusi. Aggiunsi qualche capello, rimossi qualche ruga. "Eri uno dei produttori del primo film di Mrs. Grumpus." La mia grande hit.


Annuì. "Sì, ero il produttore esecutivo. Per entrambi i Grumpus in realtà." Sorrisi. "Maddie, hai avuto una grande impressione su di me-- sul mondo-- con quei film. Ma è come sei nella vita reale che mi interessa davvero." Posò le mani sul tavolo. "Vorremmo darti un tuo show televisivo."


Cal o Simon (non ero sicura chi era chi) disse, "Interpreterai te stessa, sostanzialmente. Maddie Turner, la ragazza che ama leggere," indicò me, poi la donna accanto a lui. "I tuoi genitori possiederanno una libreria chiamata Page Turners."


Ruotai gli occhi.


L'altro Cal-Simon rise. "Sì. Questo è esattamente ciò che vogliamo. Abbiamo un copione pilota. Vuoi leggerlo?"


Nessuno mi aveva mai chiesto se volessi leggere un copione. Era sempre, qui bambina, ecco le tue battute. O impara questo entro domani. Nessuno mi aveva mai trattato come una persona.


"Voglio dire, presumo." Mi sedetti e lessi. Uno di loro mi interruppe, chiedendomi se volessi rimanere da sola, ma gli feci solo cenno di no. Ero già alla quarta pagina. Risi forte. Li guardai. "Chi l'ha scritto?"


Cal e Simon alzarono la mano.


"Sarete gli scrittori?"


Guardarono Mitch. Lui si appoggiò all'indietro sulla sedia, sorridendomi. "Se vuoi che lo siano. E' il tuo show, Maddie."


Nella mente, soppesai tutto. Non avrei dovuto fare audizioni tutto il tempo. Mia madre sarebbe stata contenta, davvero contenta di me. Avrei lavorato con queste due persone davvero divertenti, e mi piaceva il modo in cui queste due persone divertenti mi avevano raffigurato.


"Okay. Accetto."

The Other One [ Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora