《TI HA OFFERTO LA COLAZIONE?!? NON CI CREDOOOO.》
《Ssshh vuoi forse che ti senta tutta la scuola?!》
《Bhe, scusa ma tu ti presenti con certe notizie e io non posso evitare di urlare.》Alessia è sempre la solita. L'ho incontrata ora all'uscita della scuola visto che stamattina ho fatto tardi e non l'ho vista e ovviamente mi ha chiesto spiegazioni sul perché sia arrivata così tardi visto che ero al bar qui vicino... gli ho raccontato tutto senza però nominare chi in realtà fosse il ragazzo. Preferisco non dirglielo non solo perché Alberico mi ha detto che non vuole far sapere in giro che è qui ma perché dopo ho paura che la situazione diventi troppo strana.
《Di un po, perché non sei potuta venire stamattina?》
《Bhe ecco.... mi sono svegliata tardi!》
《Ma se quando mi hai mandato il messaggio era presto》
《Si ma vedi, mi ero svegliata in quel momento e dovevo ancora preparare lo zaino... avevo paura di fare tardi》
《Mh, okay》La risposta che mi ha dato Alessia non mi piace per niente. So che mi ha mentito, ma perché?
《Mar, ora devo scappare se no faccio tardi》
《Fare tardi a cosa?》
《Torno a casa con una mia compagnia di classe e non voglio farla aspettare》
《Ah okay...》
《Tutto bene?》
《Sisi! Vai ci vediamo domani》Mi saluta e subito dopo la vedo scomparire dientro l'angolo. Guardo l'ora e vedo che è abbastanza tardi, sicuramente l'auto sarà già passato. Mi affretto lo stesso ad arrivare alla fermata. Passo davanti la scuola di teatro e vedo che sono già tutti usciti. Mi viene in mente Alberico ma rimuovo subito questo pensiero dalla mia testa. Prendo il telefono e scrivo un messaggio a mamma dicendogli che faccio tardi a rientrare.
Arrivo alla fermata e un'autobus mi passa davanti. Mi giro per vedere di quale auto si trattasse: 663. Non il mio. Menomale!
Mi volto per arrivare sotto il palo della fermata ma sbatto contro qualcosa.《Ehi piccola, capisco che hai un debole per me ma basta seguirmi》
Di nuovo lui. Ma perché?!
《Prima di tutto non ho un debole per nessuno, tanto meno tu. Seconda cosa, non ti sto seguendo. Sei tu che stai sempre in mezzo!》
《Se pensarlo ti fa sentire meglio...》Continuo a camminare superandolo e mi vado ad appoggiare sotto al palo delle fermata.
《Come mai qui? È tardi, l'uscita era mezz'ora fa, o sbaglio?》mi chiede.
《Non sbagli, sono rimasta a parlare con la mia migliore amica. E tu? L'orario di uscita è uguale.》
《Mi sono fermato con un'amico》Prende il cellulare, sono troppo lontana per vedere cosa fa. Vedo che prima scrive qualcosa e poi scorre con il dito.
《20 minuti》dice.
《Come?》
《Il 765, arriva fra 20 minuti. Devo prendere quello》
《Anch'io...》Chissà perché ma questa cosa non mi sorprende affatto. Ormai ho capito che sono destinata a ritrovarmelo dappertutto. Bhe almeno ho qualcuno che mi fa compagnia! Ma questo lo tengo per me, se glielo dico si monta la testa ancora di più.
《Visto che mi segui!》
《Si certo》 dico ironica.Mi guardo intorno. Non c'è nessuno. Siamo soli, io e lui. Vedo un rialzo vicino al muro, all'ombra, abbastanza grande così mi vado a mettere seduta lì. Appoggio la schiena sul muro e metto i piedi sopra il rialzo. C'è ancora spazio. Mi volto e vedo un tipo che osserva la strada.
《Vuoi venire qui vicino a me o preferisci rischiare un'insolazione?》
《Tu che mi stai chiedendo di venire vicino a te? Ti senti bene?!》
《Se vuoi cambio idea》
《Nono!》Viene di corsa a mettersi seduto sul resto del rialzo, io metto le gambe incrociate per lasciargli più spazio e lui si avvicina di più a me.
Improvvisamente si volta verso di me e guardandomi attentamente fa...《Tutto okay?》
《Come?》
《Mi sembri un po giù...》
《In realtà si... come hai fatto?》
《Intuito》Come ha fatto a capirlo? Non sono un tipo che lascia a vedere le sue emozioni. Giusto chi mi conosce davvero sa quando qualcosa non va...
《Dai raccontami》
Mi dice, all'inizio sono un po titubante. Insomma, dovrei raccontare tutto ad uno sconosciuto? Rifletti Martina, dopo tutto non è uno sconosciuto.
Lo guardo, sta aspettando che gli rispondo. Il mio sguardo incrocia il suo. Sento qualcosa allo stomaco. Lo guardo fisso negli occhi. Sono bellissimi.
Mi riporta alla realtà il clacson di una macchina di passaggio.《Non voglio annoiarti...》gli dico per riprendere il discorso.
《Tu annoiarmi? Racconta dai》
《Si tratta della mia migliore amica》
《Avete litigato?》
《No, però mi ha mentito su una cosa》
《Qualcosa di grave?》
《No, però mi ha pur sempre mentito》
《È la tua migliore amica, se lo ha fatto sarà a fin di bene》
《Sarà... grazie》
《E di che?》
《Per avermi ascoltata, grazie》Gli sorrido e lui a sua volta ricambia.
Subito dopo arriva l'autobus. Saliamo e troviamo due posti vuoti lontani dal sole. Alberico va vicino ai due posti e prima di mettersi seduto mi fa passare avanti sul posto vicino al finestrino, lui si mette in quello accanto.《Come mai prendi questo auto? Non mi sembra che abiti qui vicino....》dico.
《In realtà abito a due fermate di auto dalla scuola e preferisco sempre farmela a piedi. Però oggi sto andando da un mio amico! Tu?》
《Alla quinta fermata》Per il resto del tragitto ci limitiamo a parlare del più e del meno. Quando partiamo dalla quarta fermata Alberico si alza da bravo gentiluomo e mi fa passare.
《Grazie, tu a quale scendi?》
《La settima》dice rimettendosi seduto.
《Altri 5 minuti di viaggio》
《Eh si》L'auto si ferma e io saluto Alberico prima che le porte si aprono.
《Ciao!》
《Ciao piccola!》Scendo e mi avvio per la via di casa. Quando arrivo ovviamente non c'è nessuno. Mi cambio mettendo dei pantaloncini corti e prendo qualcosa da mangiare. Vado in camera, accendo lo stereo e con il bluetooth lo collego al telefono. Faccio partire la musica e mi butto sul letto.
Sono sola quindi nessuno può rompere se la musica è alta!Ciao a tutti e tutte!
Come state? Scusate se questo capitolo non è granché ma non sapevo più cosa inventarmi. Presto ci sarò molti altri capitoli a mio parere molto belli! Ho molte idee per questa storia e spero davvero tanto di poter raggiungere i miei obiettivi. Io vi mando un bacio e ci vediamo al prossimo capitolo, ciaoooo-Martii♡-
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Beautiful Disaster || @Albericoyes
Fanfiction《...sono un disastro.》 《Forse, ma è per questo che sono pazzo di te.》