Capitolo 32

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《Devo solo parlarci, poi tu vai da Giorgia e io vi raggiungo dopo》dico a Elisa, che era accanto a me.
《Vabbene, ma sbrigati, io intanto vado a prendere un bicchiere d'acqua al bar》

La mia amica va verso il bar mentre io mi direggo verso la scuola di Albe.
Anche se tra noi era tutto risolto non mi bastava.
Quello che era successo negli ultimi giorni mi ha confusa tanto.
Volevo parlare con lui e vedere se voleva venire a pranzo con me.
Era strano sapere che lo stavo per invitare io, ero abbastanza timida su queste cose e lo avevo fatto solo una volta.
Ma oggi ero determinata.
Volevo capire una volta per tutte cosa provavo per lui.

Camminavo sulla strada con la testa bassa pensando a cosa dire.
Alzo lo sguardo quando sono a pochi passi dalla sua scuola, lo vedo scendere le scale, stava sorridendo e cosa più importante era solo.
Mi blocco all'istante quando vedo che c'era un'altra persona con lui.
Una ragazza.
Finite le scale lui gli va incontro e si abbracciano.
Una volta sciolti lei gli lascia un bacio sulla guancia.
Iniziano a parlare, ma sono troppo lontana per poterli sentire.
Sentivo le lacrime spingere per poter scendere.
Lui ride di nuovo e subito dopo gli mette una mano sulla schiena e iniziano a camminare verso la direzione opposta.
Li seguo con lo sguardo fino a che non scompaiono dietro l'angolo.
Le lacrime colpivano sempre di più per scendere ma le rimandai dentro.
Tornai indietro e andai verso il bar, dove fortunamente Elisa mi stava aspettando fuori.

《Hai trovato quello che cercavi?》mi chiede lei appena arrivo.
《No, no non l'ho trovato》dico guardando verso la sua scuola.
《Andiamo da Giorgia, se arriviamo tardi ci fa la predica poi》continua la mia amica.

Giusto, mi ero dimenticata che oggi pomeriggio avrei rivisto Alberico a casa sua. Ci mancava solo questo.
Andiamo a casa di Giorgia e dopo aver preparato i vari snack da mangiare durante il film, ci buttiamo sul divano a fare una partita a carte.
Le ragazze avevano notato la mia malinconia ma mi ero inventata una scusa del tipo "ho litigato con mia madre".

Alle 17:00, puntuale, suonò il campanello.

《Arrivo》fa Giorgia alzandosi dal divano.

Io e Elisa continuiamo la partita a carte.

《Ciao Albe, ciao Matteo》sento dire da Giorgia nell'altra stanza.

Decido di ignorare il tutto e continuare a giocare.

《Guardate un po chi c'è》dice Giorgia entrando nella stanza con i ragazzi.

Entrambe non alziamo la testa, io perché non volevo incrociare lo sguardo di Albe e Elisa perché stava facendo di tutto per non perdere.

《Siete due asociali di merda》ci dice Giorgia tirandoci un cuscino e facendo cadere le carte per terra.
《NOOOO》urla Elisa.
《Giuro che ti ammazzo Gio, stavo per vincere.》continua lei.
《Io stavo per vincere, tu stavi facendo di tutto per non far finire la partita》gli dico.

Scoppiano tutti a ridere, Alberico compreso.
I nostri sguardi si incrociano per qualche secondo ma subito dopo sposto lo sguardo su Giorgia.

《Voi sedetevi io vado a prendere gli snack》dice Giorgia ai ragazzi.

Vedo Alberico venire verso di me.

《Emh, io ti aiuto, sono molte ciotole》dico superandolo e raggiungendo la mia amica in cucina.

Prendiamo il tutto e torniamo in salone, mi siedo vicino Elisa, lontana da Alberico.
C'eravamo solo noi, i ragazzi, Letizia, ovvero un'amica di Giorgia e infine due ragazzi suoi amici.
La ragazza spenge le luci e fa partire il film.

Il film dura due ore.
Cercavo di mantenere lo sguardo fisso sullo schermo, ma quando mi giravo verso Alberico lui aveva sempre lo sguardo rivolto verso di me.
Anche Elisa se n'era accorta sussurrandomelo più volte.

Beautiful Disaster || @AlbericoyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora