Beautiful Disaster || @Albericoyes

Capitolo 8

《Avete gradito la colazione signorine?》
《Si, come sempre Gianni》

Ci fa un allegro sorriso prima di finire di sparecchiare la tavola. Gianni è il fratello di Romina e, siccome lei sta sempre alla cassa, lui fa il "cameriere". È un ragazzo simpatico, alto, moro, anche con lui ho un bel rapporto ma non tanto stretto come quello che ho con Romina.

《Ahahaha》

Non posso fare a meno di ridere quando vedo la faccia che ha Alessia nel vedere Gianni a lavoro. Ha un debole per lui, lo definisce il "ragazzo figo del bar". A pensare che lo ha conosciuto solo l'altro ieri con l'inizio della scuola!

《Bhe che c'è da ridere?!》mi dice la mia amica innervosita perché sa che la sto prendendo in giro.

Continuo a ridere e lei appallottola lo scontrino della colazione e me lo tira. Chiaro segno che la devo finire.

《Cara Alessia, ti ricordo che è moooolto più grande di te》
《Come faccio a non saperlo se me lo ripeti ogni volta?!》
《È il mio dovere, in quanto tua migliore amica devo romperti le scatole.》
《Ma che gentile che sei!》mi dice ovviamente ironica.
《Comunque lo so che è più grande di me, solo che è talmente bello che non posso non guardarlo.》
《Okaaaaay》

Scoppiamo tutte e due a ridere. Alessia è una persona particolare, ci vuole un po per capire com'è davvero. La conosco da quando sono nata e ad ogni nuova fase di età mi dovevo soffermare per capire come fosse realmente. È una ragazza estroversa ma con alcune persone è davvero timida. È molto socievole e infatti tutta la scuola è sua amica. Ha carattere, se non si vuole far mettere i piedi in testa non se li fa mettere. È davvero sensibile ma nasconde questo suo lato per sembrare forte. Ed è una ragazza davvero dolce, ci vogliamo molto bene e so che farebbe qualunque cosa per vedermi felice.

Alessia tira fuori il suo quaderno di biologia e mi chiede aiuto per capire lo schema. La prof di biologia è la più severa di tutte e pretende la lezione alle perfezione nelle interrogazioni. Vuole che la ripeti esattamente con il suo metodo di studio particolare. Ci metti un po a capire quale sia, a volte anche dopo che hai preso un 3 ad una sua interrogazione.
Cerco di spiegarlo ad Alessia con calma senza mettergli pressione. Se gli metti pressione nello studio è finita. Si abbatte totalmente.
Gli spiego come deve seguire lo schema visto che non è la prima volta che ne vedo uno simile quando lei mi interrompe picchiettandomi il braccio con la mano.

《Mar, non ti girare ma Alberico sta entrando nel bar in questo preciso momento.》
《Cosa?!》

Faccio per voltarmi ma Alessia mi tira il braccio facendomi quasi cadere sul tavolo, impedendomi di voltarmi.

《Ti ho detto che non ti devi girare.》
《Scusa!》

Non so per quale motivo Alessia stia sussurrando ma lo faccio anch'io per assecondarla.

《Cosa sta facendo?》gli chiedo, visto che io lo ho di spalle mentre lei invece lo vede perfettamente.
《Ah credevo che non ti interessasse molto di lui...》
《Infatti non mi interessa! Dai, cosa sta facendo?》
《Sta pagando non so cosa... ha finito》
《Dimmi che se ne sta andando》
《Se ne sta andando》

Tiro in respiro di sollievo quando improvvisamente la mia amica inizia a ridere.

《No non è vero, te l'ho detto solo perché me lo hai chiesto, ma in realtà ci ha viste e sta venendo qui.》
《Cosa?!》

Non sono pronta per rivederlo.
L'ultima volta che l'ho visto era Sabato. Domenica non sono uscita, sono stata a casa con la mia famiglia. Sarei uscita volentieri con Alessia ma mi ha detto che aveva altri impegni.
Ad ogni modo, mi giro per vedere dove fosse e lo ritrovo praticamente accanto a me, con la mano appoggiata alla mia sedia.

《Ma che sorpresa trovarvi qui!》dice Alberico facendomi l'occhiolino.
《Sei venuto a fare colazione?》gli chiede Alessia.
《No, dovevo comprare delle cose》

Alessia prende il suo quaderno e lo mette nello zaino con il resto delle sue cose. Ti prego dimmi che non sta per fare quello che penso che stia per fare.

《Devo andare a chiamare mia madre, sai com'è per dirgli che sono arrivata e tutto...》dice alzandosi.
《Ti lascio volentieri il mio posto Albs! Non voglio lasciare Mar da sola, tu gli farai compagnia vero?》l'ha fatto.
《Sto bene anche da sola, grazie Als!》gli dico alquanto irritata.
《Tranquilla, ci penso io a lei! Ma non chiamarmi Albs.》
《Certo Albs! Ciao Mar!》

La mia ormai "ex" migliore amica esce dal bar e Albe occupa il posto dov'era seduta lei prima.

《Continuerà a chiamarmi Albs, vero?》
《Vero. Ha tanti problemi mentali, perdonala.》

Albe inizia a ridere e io faccio lo stesso trasportata dalla sua risata.

《Ti sono mancato, di la verità》
《Uh come no!》dico ironica.
《Non ti preoccupare, molto presto arriverà la parte in cui non potrei fare a meno di me...》
《Davvero lo pensi?》
《Andiamo, sono irresistibile!》
《Certo!》ironica ovviamente.
《Non puoi negarlo, scommetto che mi trovi anche carino》
《Tu dici?》
《Si, e non poco!》

In effetti è vero, nonostante sia la persona più irritante del mondo, devo ammettere che si, penso sia carino!

《Sarà...》gli rispondo.
《Matteo come sta?》dico per stuzzicarlo.
《Ah ah ah. Molto divertente! Sai che mi vendicherò presto?》
《Uhuh che paura!》
《Dovresti averne...》
《Ancora mi ricordo la faccia che hai fatto quando hai capito che ti stavo prendendo in giro ahahah, EPICA》
《Bastarda.》
《Come te.》
《Stai dicendo che siamo uguali forse?》
《Ah nono, io e te siamo completamente diversi!》
《Certo certo》

Restiamo a parlare per un'altro po, stuzzicandoci a vicenda. Devo ammettere che la sua compagnia è piacevole. È irritante, perché si, lo è! Non so quante volte gli avrei tirato volentieri qualcosa su quel suo bel faccino. Però mi sono divertita nonostante tutto.

《È ora di entrare a scuola...》fa lui.
《Di già?! Arriverò puntuale per colpa tua》
《Hai detto puntuale, non hai detto in ritardo!》
《Si ma io arrivo sempre qualche minuto prima, non mi piace essere in orario!》
《Bhe se non ti sei preoccupata di vedere che ore fossero vuol dire che con me stai bene...》mi dice sorridendo, però non il solito sorrisino bastardo, sembra un sorriso vero.
《Okay, lo ammetto. Sono stata bene》gli dico sorridendo a mia volta.

Ci alziamo tutti e due e usciamo di corsa fuori dal bar.
Faccio per dirirgermi verso scuola ma poi mi fermo e mi volto verso Albe.

《Sai forse mi sbagliavo, avevo bisogno della tua compagnia stamattina》

Sorride per quello che gli ho detto.

《Buona giornata piccola!》mi dice facendomi l'occhiolino.

Gli sorrido e mi direggo verso scuola a passo svelto per evitare di fare ritardo.

Ciao a tutti e tutte!
Come state? Scusate il ritardo nel postare ma ho avuto un piccolo contrattempo. Spero che il capitolo vi piaccia, se è così lasciate una stellina e un commento! Noi ci vediamo al prossimo capitolo, baciiiii

-Martii♡-