Hai presente quando stai male, quando sei a pezzi e allo stesso tempo anche il mondo lo è?
Come quando passi una giornata a casa, nella depressione più totale, e affacciandoti alla finestra ti tiri un po su perché il cielo è grigio, il sole non c'è e allora questa non è una giornata di merda solo per te.
Lo hai presente?
Bene, questa volta non è così.
Quando stai male e ti affacci alla finestra e vedi il sole che splende più che mai, ti senti ancora peggio.
Eppure ero a guardare fuori dalla finestra da tanto.
Ero nel bagno della scuola.
Alessia si stava ritoccando il trucco, mentre io non facevo altro che passarmi da una mano all'altra la catenina che mi aveva regalato Alberico, quella con la A.《Forse dovrei ridargliela, non ha molto senso tenerla ancora》
Alessia si volta verso di me e capisce subito che mi stavo riferendo alla collana.
Chiude per bene il mascara e lo posa nella sua pochette.《Non dire così Mar, non ti ha lasciata》dice raggiungendomi.
《Oh si invece, lo ha fatto》
《Sono sicura che hai frainteso》
《Credimi Alessia, me le ricordo perfettamente quelle parole》Ed è vero.
Per tutto il weekend non avevano fatto altro che risuonare nella mia testa, facendomi stare ancora più male.
Da quando sabato sera era successo il tutto non avevo più visto o sentito Albe.
Gli ho mandato messaggi, l'ho chiamato non so quante volte, ma niente. Non aveva nessuna voglia di sentirmi.
E infondo me lo meritavo.《Mar lo sai meglio di me che quando una persona è arrabbiata dice cose che non pensa, quante volte ci è successo a noi due?》
Mi limito a guardarla, ma non rispondo.
L'unico motivo per cui ero qui oggi è perché le mie amiche mi avevano costretto.
Se non fosse stato per loro sarei rimasta volentieri a casa.《Non ti preoccupare, si risolverà tutto》dice prendendomi la mano, e facendo ricadere la collana sul mio petto.
Non l'avevo tolta, non ce la facevo.
Non l'avevo mai tolta da quando Albe me l'aveva messa quel giorno a Bari.
Però ora più la vedevo più sentivo la sua mancanza.
È questo quello che odio dell'amore.
Quando stai con una persona è tutto stupendo e tu ti senti più che bene perché quella persona ti fa sentire speciale e ti dedica tutto il suo mondo, e tu fai lo stesso.
Ma quando quella persona si allontana... allora si che stai male.
L'unica persona che ha il potere di distruggerti con un solo gesto.
Andando via.Dopo qualche ora finalmente la campanella suona, l'unica gioia della giornata.
《Sei sicura che non vuoi un passaggio? Guarda che a mamma non dispiace》fa Alessia una volta uscite dall'edificio.
《No grazie, mi farà bene camminare un po》
《Come vuoi, per qualunque cosa io ci sono》
《Lo so, grazie》dico abbracciandola.La mia amica ricambia, dopodiché mi saluta e si allontana verso l'auto della mamma che a sua volta mi saluta.
Io ricambio e subito dopo partono.
Supero il cancello di scuola e attraverso la strada.
Sarei dovuta passare davanti la scuola di Albe.
Tanto sono sicura che non l'avrei visto comunque.
Inizio a camminare sul marciapiedi quando qualcuno si mette davanti a me, impedendomi di passare.
Noto subito che si trattava di Stefano.《Mi hai spaventata》dico portandomi una mano sul petto.
《Non dovresti spaventati di me bambola, ormai mi conosci》
《Che cosa vuoi?》
《Parlare?》
《Guarda caso tutte le volte che noi due parliamo si creano solo problemi per me》
《Non è colpa mia se il tuo ragazzo se la prende sempre per tutto》A quelle parole lo fulmino con lo sguardo. Dopo quello che ha fatto ha ancora il coraggio di prendere in giro Alberico.
《Mi spieghi una volta per tutte che cosa vuoi da me?!》chiedo irritata.
《Te?》dice con il suo solito sorrisino.
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Beautiful Disaster || @Albericoyes
Fanfiction《...sono un disastro.》 《Forse, ma è per questo che sono pazzo di te.》