Capitolo 35

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Eravamo sul divano di casa sua.
Fortunatamente non c'era nessuno.
All'inizio dovevamo uscire, ma mi aveva detto che non gli andava, così siamo rimasti a casa.
Ero in braccio a lui.
Ci facevamo le coccole a vicenda.
E poi i baci.
Ah, i baci.
Ho perso il conto di tutti quelli che ci siamo dati fino ad ora.
Abbiamo fatto anche delle foto, mentre ci baciavamo, con le facce buffe, con le nostre mani unite... ne avevamo fatte tipo trenta.

《Qual'è la più bella?》mi chiede Albe.

Avevo il suo telefono in mano e scorrevo il dito vedendo le varie foto.
Le avevamo fatte con il suo, visto che era un'iphone 6 plus venivano molto meglio che con un Samsung.
Poi io avevo una fissa per l'iphone 6. Lo adoro.

《Questa qui》dico fermandomi su una foto.

Era in bianco e nero, l'effetto lo aveva scelto Albe.
L'avevamo fatta mentre ci baciavamo.
Io avevo entrambi le mani sul suo viso.
E le nostre labbra sembravano combaciare come pezzi di un puzzle.

《Perfetta》

Mi prende il telefono dalle mani e dopo vari passaggi la imposta come lockscreen.
Io come lockscreen avevo una nostra foto fatta con l'effetto a cagnolino di snapchat. Era bellissima, io ero il dalmata mentre lui il cagnolino marrone.
L'avevamo fatta al parco, si vedeva il verde come sfondo.
Non era con baci o facce strane, era semplice, c'eravamo io e lui che sorridevamo. Mi piace proprio perché è semplice ma bellissima.
Come sfondo interno avevamo messo la stessa foto.
Ce l'aveva scattata Alessia di nascosto.
Albe era seduto sui gradini di una scalinata di Roma e io ero in braccio a lui, e ci baciavamo.
Ma la foto è troppo tenera.
Dal modo in cui lui mi tiene a come io ho le mie braccia intorno al suo collo.
Era passata una settimana da quando stavamo insieme e già avevamo non so quante foto.

《Andiamo a vedere se c'è qualcosa da mangiare in cucina》mi dice lui.
《Ma a me non mi va di alzarmi》
《Non ti va di alzarti o di staccarti da me?》dice sorridendo.
《La seconda》dico baciandolo.

Alla fine mi obbliga ad alzarmi e andiamo in cucina.
Appena entra apre i vari sportelli, mentre io mi diverto a vedere le varie foto attaccate con le calamite sul frigorifero.

《Che belli, siete tu e tua sorella da piccoli?》gli dico indicando una foto con due bambini piccoli sulla spiaggia.
《Si》
《Vi assomigliate troppo》dico spostando lo sguardo su una foto di loro due, più recente.
《Nah, io sono più bello》

Accenno una risata.
Erano veramente identici, non ho mai visto due fratelli che si assomigliano così tanto.
C'era una foto di gruppo al centro, con tutti i componenti della famiglia.
La mamma era una donna molto bella. Aveva lo stesso sorriso di Alberico. In effetti si assomigliavano molto.

《Mi aiuti a cercare del cibo o vuoi che ti passo direttamente l'album di famiglia?》dice Albe distraendomi dai miei pensieri.

Gli faccio la linguaccia e apro gli sportelli in alto, non li aveva ancora controllati.

《Quelle vanno bene?》dico indicando un pacchetto di patatine sul ripiano in alto.
《Grande!》

Mi allungo più che posso per prenderle ma non ci arrivo.

《Emh, devi prenderle tu, io non ci arrivo...》

Scoppia a ridere.

《Sei una nana》dice venendo verso di me per prenderle.
《Senti chi parla, non mi sembra che tu sei tanto alto》
《Sempre più alto di te sono》

Mi passa il pacchetto di patatine e chiede accuratamente gli sportelli.
Quando torniamo di là lui si mette di nuovo seduto sul divano e io gli passo le patatine.

Beautiful Disaster || @AlbericoyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora