Capitolo 19

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Ero in salotto seduta sul divano.
Guardavo in continuazione le scale.
Ma perché non scendono?!
Erano nella camera di Andrea da un bel po e la cosa iniziava a preoccuparmi. E se Andrea gli stesse facendo il lavaggio del cervello?
Improvvisamente sentii dei passi.
Alberico stava scendendo le scale con il caricatore in mano, ed era tutto intero!

《Tutto apposto! Mi ha ridato il caricatore, lo aveva messo dentro l'armadio》mi dice lui avvicinandosi a me.
《Non ti ha detto nulla?》
《Qualcosa si ma non ci faccio caso》
《Albe io...》lui mi bloccò parlandomi sopra.
《Ascolta, non penso sia il momento adatto per parlare》dice sussurrando.
《Si hai ragione, ti accompagno》dico andando verso la porta seguita da lui.

La aprii e fece per andarsene, ma poi si voltò verso di me.

《Ah e devo dirti un'ultima cosa》
《Dimmela》

Entrambi sentimmo la porta della camera di Andrea chiudersi, segno che stava per scendere.

《Sai che c'è, forse è meglio che me la dici domani》gli dico
《Si probabilmente hai ragione!》

Sussurrai un "okay ciao" e lui ricambiò. Una volta chiusa la porta mi ci appoggiai e iniziai a ridere per la scena a dir poco comica.

Andrea scese le scale e venne verso di me.

《Se n'è andato?》
《Si》risposi scocciata.
《Mi vuoi spiegare cosa facevate in camera, da soli e per di più mano nella mano?!》
《Parlavamo.》
《Spero che sia l'ultima volta che vi trovo così》

Detto questo se ne andò in cucina.

Il giorno dopo all'uscita di scuola mi trovavo con Alessia. Gli avevo promesso che saremmo andate a pranzo insieme visto che il giorno prima gli avevo dato miseramente buca.

《Insomma tuo fratello non vuole che ci sia niente tra te e Alberico?》
《A quanto pare no, ma non riesco a capirne il motivo》
《Forse sarà solo gelosia, non è facile per lui vederti con un ragazzo》
《Si ma prima o poi succederà! Non posso mica rimanere sola perché lui non vuole!》
《Stai per caso prendendo in considerazione un'eventuale relazione con Alberico?》
《Cosa?! No!》
《Mh, io continuo lo stesso a shipparvi.》
《Non avevo dubbi! Non sei arrabbiata per il fatto che ieri ti ho dato buca e poi sono stata con lui?》
《Ovvio che no! Sei stata con lui. Mi va più che bene.》

Io e Alessia superiamo la soglia del grande cancello della scuola e finalmente siamo libere. Mi fermo non appena lo fa la mia amica.

《Ma guarda, parli del diavolo e spuntano le corna!》dice Alessia guardando un punto fisso.

Mi volto e vedo Alberico venire verso di noi. Mi volto di nuovo verso Alessia e mi guarda con un sorriso compiaciuto. È opera sua?

《Salve signorine》dice il ragazzo una volta arrivato davanti a noi.
《Che ci fai qui?》gli chiedo sorpresa.
《Voglio invitarti a pranzo, in realtà lo volevo fare ieri sera ma sai com'è andata a finire》
《A pranzo? Oggi?》
《Si, accetti?》
《Ecco... io...》mi volto verso Alessia ma la mia amica mi precede impedendomi di finire la frase.
《Certo che accetta! Giusto Mar?》dice e subito dopo mi mima un "dai".

Il suo sguardo era tipo "se non accetti ti strozzo".

《Vabbene accetto》dico facendo spuntare un sorriso ad entrambi.
《Allora, dove la porti?!》chiese euforica Alessia ad Albe.
《È una sorpresa》dice guardandomi.
Mi sorride e io ricambio. Gli scleri di Alessia come sottofondo non potevano mancare.
Ero contenta di andare a pranzo con lui. Il fatto che il luogo della destinazione era una sorpresa mi piaceva. Sono una persona molto curiosa, ma adoro morire di curiosità per questo tipo di sorprese.

Salutammo Alessia e ci incamminammo verso la metro. Fortunatamente era abbastanza vuota da farci trovare anche dei posti a sedere.

《Mi dici dove mi stai portando?! Per favore.》
《Aiutatemi!》dice Alberico quasi urlando.

Inizio a ridere per l'espressione disperata che aveva in volto. Glielo stavo chiedendo da quando avevamo lasciato Alessia. Sono una persona assillante, lo so!

《Non è colpa mia se sono curiosa》dico incrociando le braccia.

Sento subito la sua risata.

《Perché ridi?》gli chiedo.
《Perché sei incredibile!》dice ancora ridendo.
《È una cosa positiva?》
《Si, direi di si》dice guardandomi.

Non sono sicura di aver capito cosa intendesse, ma da come aveva detto era un complimento.
Scendemmo dalla metro e notai di essere in uno dei tanti quartieri belli di Roma.
Alberico si ferma davanti un piccolo ristorante. L'insegna era carina e dava di un ristorante molto alla buona.

《Prego, prima le signore!》dice indicandomi l'entrata.

Lo supero e mi faccio strada. Appena entro una ragazza dai capelli biondi ci viene incontro con un'agenda in mano.

《Salve, il nome della prenotazione?》
《De Giglio》risponde il ragazzo accanto a me.
《Si, prego seguitemi》
《Addirittura la prenotazione? Allora la cosa è seria》sussurro ad Albe quando la ragazza si allontana.
《Lo avresti dovuto capire che sono una ragazzo serio》dice con il suo solito sorrisino. Si davvero serio.

Seguiamo la ragazza che attraversa tutto il locale fino ad arrivare ad una terrazza. Era grande, il pavimento era fatto in legno e c'erano tantissimi fiori colorati sparsi di qua e dì là. Anche il tetto era fatto di legno e lasciava entrare molto luce. Un venticello fresco entrava dalle finestre aperte. Era tutto molto piacevole.
La ragazza ci indicò un tavolo per due e noi ci sedemmo, subito dopo ci portò due menù.

《Allora, ti piace?》mi chiede una volta che la ragazza se ne andò.
《Moltissimo. Come hai trovato questo posto?》
《Ci sono venuto con la mia famiglia un paio di volte》

Una cameriera prese le nostre ordinazioni e dopo rimanemmo finalmente soli.
Lui si guardava intorno e io lo guardavo sorridendo. Dopo qualche secondo se ne accorse.

《Che c'è?》fece ridendo.
《Non serviva tutto questo, mi avresti fatta felice semplicemente portandomi al Mc》
《Volevo fare le cose in grande per te, è la prima volta che ti invito a pranzo e non potevo portarti ad un banale fast food》

Gli sorrisi. Mi piacevano tutte queste attenzioni.

《Tuo fratello ti ha detto qualcosa poi?》mi chiese cambiando discorso.
《Si, ha detto che vuole che sia l'ultima volta che ci trova così》
《Sai il perché del suo comportamento?》
《Non ne ho idea... a te che ti ha detto?》
《Emh, niente di che...》disse abbastanza strano, volevo fargli domande ma non volevo essere invadente.

Arrivò la cameriera con le nostre ordinazioni. Iniziammo a mangiare e una volta finito pagò il pranzo, anche se io avevo insistito per non farglielo fare.

Ciao a tutti e tutte!
Come state? Spero bene! Scusate se ieri non ho pubblicato ma non ho potuto e scusatemi anche se questo capitolo non è granché... domani torno (spero) con un capitolo meglio di questo, tranquille!
Se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento!
Noi ci vediamo al prossimo capitolo, baciiiii

-Martii♡-

Beautiful Disaster || @AlbericoyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora