Beautiful Disaster || @Albericoyes

Capitolo 39

Sono con Albe. Camminiamo mano nella mano cercando una cartolibreria. Doveva stampare delle foto per un compito che doveva consegnare in settimana.

《Se me lo dicevi prima avremmo utilizzato la stampante di papà》dico guardandomi intorno.
《Non ci ho pensato》

Attraversiamo la strada e dopo aver camminato per qualche altro metro, troviamo una cartolibreria.

《Deve essere l'unica del quartiere visto che è piena di gente》dico notando la fila che c'era dentro il negozio dalla vetrina.
《C'è tanta gente?》
《Un po》
《Aspettami qui, faccio subito》
《Vabbene》dico sorridendogli.

Albe entra dentro il negozio e io prendo il telefono controllando se c'era qualche notifica.
Ne approfitto per fare il giro dei social e una volta finito metto il telefono in tasca.
Mi volto verso la vetrina e noto che Albe ha solamente due persone davanti, non avrei aspettato molto.
Mi appoggio al muro e sistemo i lacci delle superstar.

《Martina?》una voce maschile richiama la mia attenzione, facendomi alzare lo sguardo.

Un ragazzo alto e moro si trova davanti a me. Aveva l'orecchino e il piercing sul sopracciglio.
Lo osservo attentamente, lui mi sorride ma io non ne capisco il motivo.

《Si?》dico alquanto imbarazzata.
《Non ti ricordi di me? Sono Alessandro》

Il nome mi dice qualcosa e dopo averlo guardato di nuovo dalla testa ai piedi mi viene in mente chi fosse.

《Ah si, Alessandro! Oddio quanto tempo》

Mi avvicino al ragazzo e ci scambiamo i soliti baci sulla guancia come saluto.

《Come stai? Non ci vediamo da non so quanto》continuo.
《Dalle elementari, credo! Comunque sto bene e tu?》
《Tutto bene, grazie》
《Che ci fai da queste parti?》
《Emh, ecco, cercavo una cartolibreria efficiente》dico indicando il negozio alle mie spalle.

Il ragazzo davanti a me ride.
Quasi non lo riconosco per il tempo che è passato dall'ultima volta che l'ho visto.
Eravamo ancora dei bambini quando giocavamo insieme a casa delle nostre nonne dopo scuola.
Lui era il mio compagno di giochi quando ero bambina, il mio migliore amico! Confesso di aver avuto una cotta per lui alle elementari, ero innamorata persa.
Durante l'estate ero andata a trovare sua nonna con la mia, loro erano molto amiche. La nonna mi aveva fatto vedere una foto recente di Alessandro, ed ero rimasta sorpresa.
Era diventato un bel ragazzo.

《È incredibile che ci siamo rivisti dopo tutto questo tempo》continua lui.
《È incredibile che tu mi abbia riconosciuto dopo tutto questo tempo》dico io ridendo.
《Bhe, hai gli stessi occhi furbi e gioiosi di sempre》

Sorrido e abbasso lo sguardo per il leggero imbarazzo.

《Ti va andare a prendere qualcosa insieme?》
《Bhe, ecco... io veramente...》

Non faccio in tempo a finire la frase che sento la porta della cartolibreria aprirsi, facendo suonare le campanelle poste in alto per richiamare l'attenzione quando entra qualcuno.

《Ho fatto finalmente, ora possiamo andare...》

Albe si ferma di colpo notando Alessandro accanto a me.
Prima guarda lui e poi guarda me con aria confusa.

《Emh, Albe lui è Alessandro, un mio vecchio amico. È passato di qui mentre ti aspettavo e ci siamo messi a parlare》dico rompendo il silenzio.

Si avvicina a noi con fare lento, senza staccare mai lo sguardo da Alessandro.

《Ale lui è...》
《Alberico, il suo ragazzo》dice interrompendomi.
《Piacere di conoscerti》fa Alessandro porgendogli la mano.

Al contrario di come pensavo, Albe afferra subito la sua mano, accennando quello che mi sembra fosse un sorriso.