Beautiful Disaster || @Albericoyes

Capitolo 60

Non facevo altro che fare avanti e indietro dal letto all'armadio, sotto lo sguardo di Christian, che si rifiutava di uscire dalla mia camera nonostante gli avessi urlato contro non so quante volte.
Metto l'ultima maglietta che mi serviva nel borsone e lo chiudo.

《Così mi abbandoni per una sera?》fa Christian giocando con un piccolo peluche che aveva preso dal mio comodino.
《Si esatto》
《Non sentire troppo la mia mancanza però》
《Tranquillo, non succederà》
《Staremo a vedere...》dice ridacchiando.

Alzo gli occhi al cielo.
Christian sarebbe stato l'ultimo dei miei pensieri questa sera.
Non andavo a dormire da una mia amica, come tutti sapevano, ma da Alberico.
I suoi genitori erano partiti questa mattina per Bari e sarebbero tornati domani sera.
Quando Albe me lo disse non feci in tempo a realizzare che mi chiese subito di andare a dormire da lui.
Ovviamente accettai all'istante.
Nell'ultima settimana non avevamo avuto modo di uscire, tra pomeriggi passati a studiare per entrambi e interferenze da parte dei miei famigliari.
Zia e mamma insistevano per farmi passare del tempo con Christian.
Dicevano che eravamo coetanei e che uscire insieme non ci avrebbe fatto male. Ma io la pensavo diversamente.

Prendo la borsa e scendo al piano di sotto.

《Mamma, io vado, ci vediamo domani!》
《Va bene, salutami la mamma di... di... da chi stai andando?》
《Emh... da Giorgia! Te l'ho già detto, non ricordi?》dico mentendo, con aria nervosa.
《Si hai ragione! Divertiti》

Mi lascia un bacio sulla guancia e si dirige in cucina.
Tiro un sospiro di sollievo, se l'è bevuta! Non sono solita fare queste cose, ma se gli dicevo che stavo andando a trascorrere l'intera notte a casa del mio ragazzo non me l'avrebbe mai permesso.
Indosso il giacchetto e proprio mentre sto per aprire la porta per uscire, sento i passi di Christian sempre più vicini a me.
Mi volto e noto che anche lui indossava il cappotto.

《Dove stai andando?》
《Ti accompagno》
《Cosa?!》sbarro gli occhi, per colpa sua rischio di mandare tutto all'aria.
《Stai tranquilla, solo fino la fermata poi tornerò indietro》

Non faccio in tempo a replicare che Christian esce.
Supero anch'io la porta e accellero il passo, intenta a raggiungerlo.

《Smettila di trattarmi come una bambina, non ho bisogno che mi accompagni fino alla fermata》dico una volta arrivata affianco a lui.

Volevo fargli perdere tempo e distrarlo ma lui continuava a camminare, guardando fisso la strada.

《Non ti sto trattando come una bambina, avevo solo bisogno di prendere una boccata d'aria, tutto qui》

Resto in silenzio.
Sposto il mio sguardo dal ragazzo alla strada.
Improvvisamente cade un velo di silenzio tra di noi.
Sebbene non lo sopportassi non mi piaceva il fatto che stesse zitto.
Smentisce ogni mio pensiero su cosa stesse pensando prendendo parola.

《Allora... dov'è che stai andando?》
《A casa di Giorgia》
《Mh》si lamenta, facendo tornare il mio sguardo su di lui.
《Che c'è?》
《Non mi somigli per niente》
《Bhe su questo non c'erano dubbi!》esclamo.
《Intendevo altro... non sei capace a mentire, a differenza del sottoscritto》
《Che significa?》chiedo confusa.
《Significa che so che non stai andando dalla tua amica》
《E visto che sai tutto, dove starei andando?》
《Dal tuo ragazzo》

Come faceva a sapere di Alberico?
Non gli ho mai dato modo di pensare che fossi fidanzata.
Non volevo che lo sapesse.
Dovevo inventarmi qualcosa alla svelta.

《Non hai nulla da dire?》

Ride.
Ormai la sua risata mi dava sui nervi.

《Ti diverti a darmi fastidio?!》sbotto irritata.
《Si, mi piace farti incazzare, diventi più carina》