Capitolo 61

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Alberico spegne la TV e nonostante l'orario non avevo sonno.
Virginia si alza dal divano e dopo essere andata nella sua camera, torna in soggiorno con uno zaino.

《Buonanotte!》fa andando verso la porta.
《Dove vai?》chiedo alzandomi dal divano.
《Da Simona, la bambina che abita al secondo piano! Mi ha chiesto se volevo andare a dormire da lei stamattina e visto che tu e Albe non vi vedete da un po ho pensato che sarebbe stato meglio lasciarvi soli》dice con un sorriso.

Guardo istintivamente Alberico, che mi accenna un sorriso.

《Oh... bhe, grazie》dico sorpresa.

Era stata molto carina nel farlo.
Io e Albe avremmo passato la notte da soli e la cosa non mi dispiaceva.
Alberico inizia a fare le solite raccomandazioni alla sorellina, era un fratello molto premuroso nei suoi confronti e questa cosa mi faceva intenerire.
Poco dopo Virgy mi saluta facendomi un cenno con la mano, che io ricambio accompagnato da un sorriso.
Albe non chiude la porta fino a che non sente i genitori della bambina accogliere Virginia e successivamente chiudere la loro porta.

《Finalmente soli! Ce la siamo tolta di torno》dice sedendosi sul divano, accanto a me.
《Dai! Non essere cattivo! Si vede fin troppo che tieni a lei, non puoi dire il contrario》
《Non posso dirle che gli voglio bene, altrimenti la mia reputazione da cattivo ragazzo va in frantumi》
《Cattivo ragazzo? Tu?》
《Si, non trovi?》
《No》dico prima di scoppiare a ridere.

Altro che cattivo ragazzo, Alberico era il ragazzo più dolce del mondo.

《Ora che siamo soli... cosa vuoi fare?》dice facendo una pausa decisiva in mezzo alla frase.
《Non saprei, sorprendimi》dico appoggiando la testa sulla spalliera del divano.

Mi guarda negli occhi per qualche istante, subito dopo mi cinge la vita con un abbraccio e mi avvicina a sé.
È questione di pochi secondi prima che le nostre labbra si incontrano.
Mi bacia lentamente, come non ha mai fatto prima d'ora.
Il cuore è a mille e credo che questa sia la volta buona che esca dalla gabbia toracica.
In poco tempo il bacio diventa più passionale, Alberico mi bacia con più foga e mi fa sedere a cavalcioni su di lui.
Nell'appartamento regnava il silenzio, si sentivano solamente gli scocchi dei nostri baci e i respiri affannati.
Appoggio le mani sul suo petto e lascio le labbra per baciare il suo collo.
Avevo una carica interna pazzesca.
Sento le mani di Albe stringermi i fianchi e istintivamente porto le mie nei suoi capelli, tirandoli di poco.
Sapevo che tutto questo lo faceva impazzire. 
Si fa scappare un piccolo gemito.

《Piccola...》dice con voce roca e dei brividi iniziano a percorrere la mia schiena.

Continuo a mordere e baciare il suo collo e a lavoro finito mi muovo per sistemarmi.

《No amore ferma, ti prego, altrimenti mi fai soffrire》ridacchia.

Mi scappa una risata.
Bacia il mio sorriso e dopo si butta anche lui sul mio collo, stringendo la presa sulle mie cosce.
Mi lascia una scia di piccoli baci che arrivano fino a dove glielo permette la felpa.

《Piccola se vuoi che mi fermi me lo devi dire ora, altrimenti dopo non sarò in condizione di farlo.》dice con la stessa voce roca di prima, o forse lo era un po di più.

Tutte le volte che pensavo a quando sarebbe arrivato questo momento uno stato di ansia e curiosità mischiate mi invadeva. 
Ora invece era tutto diverso.
Alberico era riuscito a tranquillizarmi, mi fidavo cecamente di lui.
Volevo andare oltre.

《Non ho intenzione di fermarti》dico quasi sussurrando.

Un sorriso enorme compare sul volto di Alberico, seguito da uno strano luccichio nei suoi occhi.
Riprende a baciarmi attirandomi di nuovo a sé e posa le mani sulla mia schiena, mentre io continuo a tirare qualche ciocca dei suoi capelli.
Geme sulle mie labbra e porta le mani sul mio sedere, spingendomi verso di lui.
Mi afferra meglio e con una spinta si alza dal divano, facendomi sussultare.
Ridiamo e subito riprendiamo a baciarci, facendo scontrare i denti per i sorrisi che nascevano a volte.
Mi porta in braccio fino la sua camera, dove una volta arrivati mi adagia lentamente sul letto.
Si sistema sopra di me, tenendosi con i gomiti per non farmi ricadere il peso, e passa la mano sotto la felpa, fino ad arrivare ai miei seni.
Ne stringe uno facendomi gemere e poi mi sfila la felpa.
Stessa cosa faccio io, posando subito le mie mani sul suo petto bollente.
Alberico mi lascia una serie di baci sul petto e poi si ferma.

Beautiful Disaster || @AlbericoyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora