Capitolo 22

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È passata una settimana.
Tra me e Alberico le cose erano sempre uguali. Riuscivo sempre a incrociarlo in un modo o nell'altro. All'uscita di scuola, alla fermata dell'autobus, al parco, in giro... era sempre ovunque.

Con Alessia le cose andavano bene, Silvia era sempre in mezzo ma ormai avevo imparato a sopportarla. Mentre invece ero al settimo cielo per il fatto che finalmente si era messa con Luca. Erano ufficialmente una coppia, aw!

Eravamo al centro commerciale insieme, il giorno dopo la nostra scuola avrebbe tenuto una festa di "inizio anno" e Alessia doveva comprarsi un vestito adatto.

《Che ne pensi di questo?》dice uscendo dal camerino con un vestito rosso indosso.

Era tutta la mattina che sentivo questa frase. Questa volta però il vestito che aveva gli stava davvero bene, credo fosse proprio quello che cercava.

《Questo è quello giusto》dico.

Alessia si volta verso lo specchio e dopo qualche secondo annuì, segno che lo prendeva.
Usciamo dal negozio e ci sediamo su una panchina per riposarci un po prima di ripartire alla ricerca delle scarpe.

《Credi che a Luca piacerà?》disse riferendosi al vestito.
《Ovvio! Ti sta un'incanto, come può non piacergli?》
《Aw grazie Mar!》
《Als senti... io non credo di venire alla festa...》
《What? E perché?!》
《Bhe perché tutti avranno un compagno tranne me》
《Non hai trovato nessuno?》
《Neanche l'ho cercato, non voglio andare con qualcuno che nemmeno conosco》
《Sai che possono venire anche persone che non sono della scuola?》
《Si, e quindi?》
《E quindi chiedi ad Alberico di venire》
《Ti sei bevuta il cervello forse?》
《Che male c'è Mar? Tu devi venire a quella festa e sono sicura che Albe non ti dirà di no》

Rimasi in silenzio per un po, cercando di valutare la proposta di Alessia.

《So che ti farebbe piacere stare con lui》continuò Alessia.
《Se per caso volessi invitarlo, dico così per fare un'ipotesi, come faccio? Sai che sono timida e tanto anche quando si tratta di queste cose. Non ne avrei il coraggio》
《So che ce l'hai questo coraggio che dici che ti manca, devi solo farlo uscire》

Ci alziamo e continuiamo il nostro giro di shopping.

Il pomeriggio ero sul letto a pensare alle parole di Alessia. Forse aveva ragione, forse dovevo invitare Albe. Dopotutto non c'era nulla di male nel farlo, con lui mi divertivo sempre. Mi sarei divertita anche quella sera!
Mi alzai dal letto e dopo aver preso il cellulare uscii di casa.
Ero diretta al parco, sapevo che tutti i sabato pomeriggi veniva qui con lo skate. Lo avrei trovato di sicuro.

Arrivai ed entrai subito. C'era parecchia gente, del resto era un sabato pomeriggio, me lo sarei dovuta aspettare. Mi guardai intorno, precisamente sulle piste libere ma di lui non c'era traccia.
Girai quasi tutto il parco e alla fine lo trovai. Era sulle rampe per lo skate. Lì fortunamente non c'era tanta gente, sopratutto dov'era lui. Era sulla rampa per gli "esperti" e pochi ci andavano.
Mi avvicinai lentamente e lo osservai fare avanti a indietro per la rampa. Faceva trick, kickflip e molte altre mosse di cui non sapevo il nome. Era davvero bravo e molto concentrato in quello che faceva. Avevo visto molte volte Andrea andarci ma il suo stile era molto diverso da quello che aveva Alberico.

Si fermò e scese dalla rampa, prendendo lo skate tra le mani. Iniziai a mettere le mani per applaudirlo e mi notò subito.

《Piccola! Che ci fai qui?》mi chiede avvicinandosi a me.

Sorrideva ed era abbastanza sorpreso di vedermi.

《Volevo vederti》rispondo semplicemente.
《Mh, buono a sapersi!》dice con il suo solito sorrisino.
《Ma come sapevi che ero qui?》continuò poi.
《Vieni qui tutti i sabati con lo skate, sempre che non hai impegni ovvio》
《E come facevi a sapere che ero libero?》
《Sesto senso?》dico facendo spallucce.
《Rimane il fatto che sei venuta per stare con me》dice mettendo un braccio intorno la mia spalla e iniziando a camminare.
《Si ma non farti strane idee》dico prendendo il suo braccio, togliendolo dalla mia spalla.

Ci incamminiamo e andiamo nel bar di fronte al parco. Alberico prende un gelato mentre io invece prendo uno yogurt e ci andiamo a sedere su uno dei tavolini fuori dal bar.

《Perché hai pagato tu? Non lo sopporto》dice mentre mette in bocca il cucchiaino con il gelato sopra.
《Perché tu mi hai offerto già un pranzo》
《E quindi?》
《Non ti potevo lasciar pagare anche questi》

Sbuffa e continua a mangiare.
Improvvisamente mi ricordo il vero motivo per cui ero qui. Si avevo voglia di vederlo ma ero venuta principalmente per parlargli della festa. Avevo paura, non volevo chiederglielo. E si mi risponde di no? E se non vuole venire con me? E se qualche ragazza della mia scuola lo ha già invitato? E se fraintende tutto?

《Albe, devo chiederti una cosa》
《Dimmi pure》

Ma che avevo fatto?! Non avevo collegato la bocca al cervello prima di parlare. Bhe ormai il danno era fatto, non potevo tornare indietro.

《Sai della festa che domani danno alla mia scuola, vero?》
《Si》
《Ecco... ti va di andarci... insieme?》

Non posso credere di averlo fatto. Non avevo mai fatto una cosa del genere prima d'ora. E adesso?
Albe mi guardava sorpreso e anche un po felice per quello che avevo detto.

《Vedi...》

Disse con tono titubante. Già sapevo cosa avrebbe detto. Non avrei dovuto farlo. Abbassai lo sguardo sul tavolino pronta a ricevere la sua risposta.

《Sarei felicissimo di andare con te a quella festa》

Alzai immediatamente lo sguardo. La sua mano era sopra la mia e mi guardava sorridendo. Aveva accettato. Gli sorrisi.

《Mi hai fatto prendere un colpo》
《Era quello l'intento!》disse ridendo.

Finimmo di mangiare e dopo aver spiegato ad Albe i dettagli mi accompagnò a casa.

《Bhe allora ci vediamo domani sera!》gli dico una volta arrivati davanti il cancelletto.
《Mi raccomando fatti bella》mi dice facendomi l'occhiolino.
《Cretino》

Entrambi ridiamo.
Mi lascia un bacio sulla guancia e subito dopo entro dentro casa, sempre sotto il suo sguardo.
Ancora non mi ero abituata ai suoi baci, così all'improvviso. Sentire le sue labbra sulla mia pelle era una sensazione indescrivibile.

Vado in camera e mando subito un messaggio ad Alessia.

- ci vediamo domani sera alla festa!

La sua risposta non tardò ad arrivare.

- ommioddio. Verrai con Albe?! Non ci posso credere. Vi shippo, è ufficiale, ciao.

Sorridevo in camera da sola come una stupida. Prima per il messaggio della mia amica e poi perché non facevo altro che pensare a come sarebbe stata la sera della festa, con lui.

Ciao a tutti e tutte!
Come state? Spero bene! Scusate se ieri non mi sono fatta sentire ma avevo bisogno di una giornata di pausa da tutto. Ad ogni modo, spero che questo capitolo vi piaccia e se è così lasciate una stellina e un commento!
Non perdetevi il prossimo capitolo perché succederanno cose interessanti...
Io vi mando un grosso bacio e ci vediamo al prossimo capitolo, ciaoooo

-Martii♡-

Beautiful Disaster || @AlbericoyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora