Beautiful Disaster || @Albericoyes

Capitolo 51

Ogni sera prima di andare a dormire mi rilassavo sentendo la musica.
Ormai era diventata un'abitudine, lo facevo sempre.
Certe volte mi addormentavo lasciando le cuffie nell'orecchie per tutta la notte, ma di solito le toglievo sempre prima di andare a dormire.
Ero sul letto a sistemare lo zaino con i libri per il giorno successivo e la musica mi faceva compagnia con "Treat you better" di Shawn Mendes in sottofondo.
Ad un tratto la canzone si blocca e guardo instintivamente il telefono.
Il nome "Amore mioo" accompagnato da un cuore compare sul display insieme alle cornette del telefono.
Mi stava chiamando.
Non ci penso due volte e levo le cuffiette portandomi il telefono all'orecchio.

《Ce ne hai messo di tempo per chiamarmi stasera》dico guardando la sveglia, che segnava le 22:53.
《In mia difesa il saggio di danza di Virgy è durato più del previsto》

Ridacchio.

《E poi potresti anche iniziare la telefonata in modo dolce per una volta》continua.
《Ciao amore mio!》dico in modo dolce.
《Ora va meglio》dice provocandomi una risata.
《Com'è andato il saggio?》
《Bene, Virginia è stata molto brava》

Stavo per rispondere ma sento il rumore di una macchina.

《Ma dove sei?》chiedo curiosa.
《A casa, perché?》
《Non era una macchina quella?》
《Emh, si, sono sul balcone》
《Okay...》dico perplessa.

Mi appoggio alla spalliera del letto e afferro il cuscino tra le braccia.

《Mi manca dormire con te》
《Anche a me piccola, non sai quanto》

Eravamo tornati ieri sera da Bari e oggi per vari impegni non c'eravamo visti. Avevo passato 5 giorni davvero stupendi, solamente io e lui.
Era stata come una piccola vacanza dalla solita routine di tutti i giorni.
Sarei tornata volentieri a 5 giorni fa.

《Come faccio ad addormentarmi stasera? Mi sono abituata alle tua carezze sulla mia testa e ad accoccolarmi tra le tue braccia》
《Non credere che per me sia facile, ieri sera nonostante siamo arrivati all'una di notte non sono riuscito a dormire... mi mancavi troppo》

Non rispondo, mi limito a sorridere come una stupida, come se lui mi potesse vedere.

《Ci sei ancora?》fa dopo un po.
《Certo》dico continuando a sorridere.
《Che stavi facendo prima che ti chiamassi?》
《Preparavo lo zaino per domani》
《Hai finito?》
《Si, perché?》
《Scendi》
《Come?》
《Sono sotto casa tua》

Mi alzo del letto e vado verso la finestra, la apro e mi affaccio.
Alberico era per la strada, accanto al cancelletto.
Sorrido.
Lui alza la mano salutandomi.

《Tu sei matto》dico ridendo.
《Si, forse un po》dice ridendo a sua volta.
《Scendo subito》

Attacco e chiudo la finestra.
Fortunatamente ancora non avevo messo il pigiama, prendo il giacchetto e esco dalla camera.
Faccio attenzione a non far rumore, stavano già dormendo tutti e se mi beccavano era la fine.
Arrivo al portone e lo chiudo delicatamente, subito dopo inizio a camminare a passo svelto verso di Albe.
Mi giro più volte per vedere se le luci della camera dei miei si erano accese, ma niente, tutto spento per fortuna.

《Tranquilla piccola, non ti beccheranno》fa Albe quando sono vicino a lui.
《Prima cosa, vuoi parlare più piano? Altrimenti si che mi beccheranno》sussurro.
《Seconda cosa, come fai a essere così sicuro che non mi beccheranno? Sei già andato sotto casa di altre ragazze per essere così preparato su cosa succederà?!》dico incrociando le braccia, facendo la finta arrabbiata.

Alberico inizia a ridere scuotendo la testa.

《Sei incredibile》dice continuando a ridere.

Cedo e inizio a ridere anch'io trasportata dalla sua risata.