Meglio non amare

8. Una cosa sola

Chris'povs
"Ho il collo indolensito" si lamenta massaggiandosi con una mano.
"Mi sembra normale, dopo essere stati quattro ore a testa bassa"
"Già... è tardi, meglio che vada, sa, domani mattina ho una pesantissima lezione d'taliano"
"Sono certo che con un professore cosi sexy sarà memo pesante"
"Non ne sarei cosi sicura, se fossi in lei" mi prende in giro, continuando a massaggiarsi
"Fa tanto male?"
"Abbastanza"
"Vuoi che ti faccio un massaggio?"
Mi guarda con un sopracciglio alzato "Dipende... ci sai fare?"
"Abbastanza"
"Abbastanza?"
"Ho avuto un ex... Diciamo, fidanzata tailandese che..."
"Capisco capisco...E va bene... Ma non te ne approfittare"
Mi avvicino delicatamente a lei, facendola posizionare fra le mie gambe e dopo aver scostato i capelli inizio a massaggiarla, riesco a sentire il suo profumo. Non so se riusciro a resistere. Di tanto in tanto lancia qualche gemito di approvazione. Una seconda ondata del suo profumo mi penetra nelle narici. Quasi istintivamente le bacio il collo nel punto indolensito. Lei si irriggidisce subito.
"Ti voglio" le sussurro delicatamente all'orecchio
Allie non dice nulla, si gira e con occhi luccicanti mi guarda. Senza parlare, si avvicina e mi bacia al tocco delle nostre labbra la prendo e sollevandola la poggio delicatamente su di me; continuiamo a baciarci con foga, cercando a vicenda l'accesso della bocca dell'altro con la lingua. La desidero troppo. Con un rapido gesto le afferro il vestito strappandolo in due. Delicatamente Al, mi toglie la maglia. E per un secondo che sembrerebbe un eternità ci guardiamo negli occhi cercando di capire se continuare o no. Il profumo della sua pelle e l'alcol mi invitano a proseguire.
"Ti voglio Allyson, dal primo momento in cui ti ho visto"
"Allora prendimi".
Non c'era bisogno che dicesse o facesse altro, di li a poco, sarebbe stata mia, saremmo stati una cosa sola.