37. Sintomi

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Allyson's povs
Aprii gli occhi. L'odore di disinfettante mi penetrò le narici. Il rumore delle luci al neon rendevano inconfondibile l'Infermieria della scuola. La faccia dell'infermiera Buffy in primo piano nel mio campo visivo.
"Buongiorno signorina"
"Buongiorno Buf, allora cos'ho?"
"Cara la mia Allie, sei svenuta molto probabilmente a causa di un calo di zuccheri. Hai fatto colazione?"
"No, ma non la faccio mai. Non penso sia stato quello"
"Può darsi che oggi non era una buona giornata per non farla, c'è sempre una prima volta; tieni, metti una zolletta di zucchero sotto la lingua, prendi un po' d'aria e poi torna in classe. Mi raccomando riguardati"
"Agli ordini sergente" risposi mentre uscivo da quel postaccio pieno di siringhe e aghi. Tolsi il giacchetto, e strinsi il certificato che mi aveva lasciato Buffy. Fuori faceva caldo e pensai non fosse il caso di restare li, cosi ancora un po' pallida e mal ridotta tornai in classe.
"Buongiorno"
"Buongiorno signorina Meccoy, ho saputo che non sta bene" mi guardò Chris
"Si, solo un po di stanchezza" risposi poco convinta "questo è il certificato"
Fece un cenno del capo e lo infilò nel registro "Prego si sieda"
"Cos'ha adesso? Si preoccupa per te sto stronzo?"
"Lascia stare Sam" non avevo le forze per affrontare l'argomento.
Sprofondai sul letto e mi copri con la mia copertina di paille, sentivo improvvisamente freddo. Fissai il soffitto e ripensai agli ultimi mesi: l'arrivo di Chris, quando se ne andò, il sesso, la gita a Mallorca, le mie sfuriate, la vasca da bagno, il mio svenimento. Sentivo che tutto aveva un collegamento. Presi il telefono, piccolo gesto che mi costò una fatica sovrumana, e composi il numero di Sam. Avevo avuto una strana sensazione.
"Hey Allie"
"Devi venire qui. Ora. Ma prima ho bisogno che tu faccia una cosa per me".

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