Meglio non amare

28. La verità

Allyson's povs
Avanzavo verso di loro a grandi passi, quando fui abbastanza vicina mi schiarii la gola senza essere neanche notata
"Professore, la classe è preoccupata per lei, sa per quel suo problemino"
La guida si staccó da lui e iniziò a considerarmi
Continuai sempre più sicura e decisa "Abbiamo saputo che ha contratto la mononucleosi"
La ragazza lo guardò inorridito e si allontanò nonostante i tentativi di spiegazioni da parte di Chris. Prima di subire tutta la sua ira cercai di andarmene facendomi notare il meno possibile.
"Allyson! Fermati" gridó palesemente furioso
Mi bloccai, non avevo paura della sua reazione. Mi voltai e aspettai che parlasse
"Come cazzo ti è venuto in mente? Non credo che siano affari tuoi quello che faccio. Sono il tuo professore e devi trattarmi con rispetto"
Scoppiai a ridere "Il mio professore? E te ne ricordi solo ora? Dov'era la tua etica quando ti infilavi nel mio letto? Quando mi proponevi di fare sesso, eh? Li non ricordavi chi fossimo? Io non ti capisco, ieri sera eri andato cosi bene, sembrava un sogno, mentre questa mattina niente di niente, era come se non esistessi. Non ti chiedo di portami la colazione a letto o tenersi la mano in strada. Mi bastava un buongiorno Allyson. Sei solo un pezzo di merda schifosissimo, ventiquattro anni di pura imbecillità. Non vedo l'ora di raccontare tutto al consiglio dei docenti, vedrai che risate si faranno. Sai Chris, non do la colpa a te, è tutta colpa mia... Sono stata un idiota a farmi trattare cosi. E pensare che mi sono anche innamorata di te" sospirai esasperata poi tornai a guardarlo negli occhi "Vaffanculo, stronzo!".
Gli voltai le spalle e me ne andai. Che fine aveva fatto il Chri premuroso della sera prima? Cosa gli era successo?
Entrai nel ristorante alla ricerca di Sam.