Meglio non amare

30. Non esisti più

Allyson's povs
Una volta in albergo non avevo voglia di uscire per andare a ballare con i ragazzi, volevo solo nascondermi sotto il piumone e aspettare che arrivasse domani pomeriggio per tornare a casa. Ma avevo deciso di non dare soddisfazioni a quell'idiota e controvoglia sarei andata lo stesso.
"Cosa mettiamo?" chiese la mia amica uscendo dal bagno
"Classica domanda da adolescente in crisi. Il tuo telefono squilla"
Sam corse verso il letto e si buttò a capofitto su di esso affermando il suo telefono dal comodino, mentre spingeva il tasto verde.
"Non aggitarti, è solo mio fratello" le dissi per paura che le venisse un coccolone
Di rimando mi fulminó con lo sguardo "Non è solo tuo fratello, è anche il mio ragazzo meraviglioso, splendido, dolce.."
Usci dalla stanza quando ancora stava elencando tutte le doti di Jason. L'ultima cosa che volevo era assistere ad una conversazione amorosa. Uscii sul terrazzo per prendere un po' d'aria. Quando arrivai vidi Chris poggiato alla ringhiera che pensava intensamente. Inchiodai di colpo e rimasi a guardarlo, lui fece lo stesso con me. Nessuno dei due parlava, non facevamo altro che guardarci. Misi fine a quelle occhiate e mi diressi dalla parte opposta. L'hotel offriva una generosissima vista sull'isola: il sole era quasi scomparso, lasciando posto a colori tenui, l'azzurro e cristallino mare mi cullava con il suo rumore, i pub pian piano iniziavano ad aprire, l'isola si stava trasformando, si lasciava alle spalle il luogo turistico pieno di bancarelle artigianali per dare il benvenuto alla chiassosa vita notturna. Assopita da quella vista non notai nemmeno che Chris era andato via. Non avevamo più scambiato parola.
"Perché non mi parli? Eppure io ci spero ancora" pensai fra me e me.
Quando tornai in camera Sam aveva poggiato sul letto due vestiti: uno arancio per lei e uno azzurro per me.
"Forza! preparati altrimenti facciamo tardi".