42. In viaggio

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Allyson's povs
"Al, Allie"
Aprii gli occhi, Sam mi stava strattonando il braccio "Andiamo, siamo arrivati"
Mi stiracchiai e toccai la mia pancia ancora piatta, per svegliare questo piccolo esserino. Ero tutta indolensita, i sedili erano comodi, ma non sono abituata a dormire da nessuna parte al di fuori del letto. Guardai il telefono, ancora in modalità aerea, segnava le 21:12.
Ymanuel e Gonzalo, al nostro arrivo, erano già in aeroporto. Ci abbracciarono, felici di vederci. Con loro c'era una ragazza dagli occhi scuri, la carnagione olivastra, le faceva risaltare i lunghi capelli rossi.
"Amigos, questa es MariSol, la mia fidanzata"
"Piacere di conoscerti, sono Samantha, Gonzalo mi ha parlato tanto di te. Questo è il mio ragazzo, Jason" Sam mostrò a tutti mio fratello, nemmeno fosse un trofeo. Era una scena buffissima, questo ragazzone di quasi due metri, veniva strapazzato, come fosse un piccolo bambolotto, da una ragazza minuta.
"Possiamo andare? è stato un viaggio interminabile e sono esausta"
"Al, non hai nessuno da presentarci?"
Aggrottai la fronte e guardai Gonzalo stupita. Chi diavolo dovevo presentargli?
Lui mi guardò la pancia, cosi feci due più due.
"Signori e signore, vi presento un essere non ancora fortmatosi e momentaneamente senza sesso" agitai le mani in aria come se stessi mettendo all'asta un quadro di alto valore. I miei amici risero e finalmente si decisero ad incamminarsi verso il parcheggio.
Il camper che Gonzalo e Ymanuel hanno affittato è enorme. Ha due bagni, una cucina, un piccolo tavolo con qualche panca al lato, in vista c'erano quattro letti, e altri due a scomparsa. Mi buttai sul letto senza neanche preoccuparmi della valigia. Sentivo gli altri accordarsi per le varie regioni da visitare. Ymanuel si avvicinò a me e mi sorrise mettendomi una mano sulla pancia.
"Allora chica, raccontami la storia di questa creatura".

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