Meglio non amare

47. Compleanno

Allyson's povs
I diciotto anni. Li attendiamo con talmente tanta ansia che ci sembrano cosi magici e irraggiungibili. Eccomi qua, anche io davanti alla mia diciottesima torta di compleanno, circondata dalle persone che amo al mio primo mese di gravidanza. Mi sembra ieri che mia madre mi teneva fra le sue braccia cantando canzoni d'amore e adesso, o almeno fra poco, sarò io a doverle cantare al bambino che verrà. Soffio suelle candele chiudendo gli occhi e pensando cosa io possa desiderare. Ho un ragazzo al mio fianco che mi ama nonostante le mie condizioni, il mio bambino è in salute, ho una madre magnifica, un fratello stupendo e la migliore amica migliore del mondo, non c'è nulla che io possa desiderare. Apro gli occhi e desidero che resti tutto cosi com'è. Alzo in alto io calice, che nel mio caso è un succo al pompelmo "Cento di questi giorni", a malincuore guardo i miei amici sorseggiare un invitante birra spagnola. Mi guardo ancora la piatta pancia e sussurro al mio bambino che un giorno dovrà ringraziarmi per questo sacrificio. Ho ricevuto tanti bei regali; Sam mi ha regalato un cd dei coldplay, un libro giallo, un rossetto del mio colore preferito, rosso, e un bavaglio per il bimbo con la scritta ho la zia migliore del mondo, Jason un profumo e un buono di trenta euro per la libreria dietro casa nostra, MariSol e Gonzalo un set di biberon e due maglie colorate, infine da Ymanuel ho ricevuto un mazzo di cinquanta rose rosse e un vestitino corto fino al ginocchio di colore blu. Non ho fatto granché ma è stato il compleanno più bello di tutti e so che da oggi in poi sarà sempre cosi perché le persone più importanti della mia vita saranno al mio fianco. Anche se la più importante è rimasta a casa, mia madre.