24. Stanotte è diverso

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Allyson's povs
"Allora? Non sto andando male no?"
"Pensavo guidassi peggio"
"Te l'avevo detto che sono brava" annunciai fiera di me
"Guarda Chris, una gelateria, ti va un gelato?"
"Allyson!" mi sgridó lui
"Cosa?"
"Hai mangiato un maxi piatto di paella, i nachos, un dolce con un nome stranissimo, un frozen yogurt e hai finito tutte le liquirizie, ancora vuoi mangiare? Sembri proprio Taz"
"Taz?"
"Si, il diavolo della Tasmania, quello dei Looney Tunes che mangia tutto ciò che trova"
Risi di gusto "Lo prendo come un complimento, dai andiamo, pago io" dissi mentre avevo già parcheggiato l'auto, cosicché non potesse rifiutare la mia offerta.
"Sul serio, fragola e cannella?" domandò mentre ci sedemmo sul cofano della vettura
"Sono i miei gusti preferiti"
"Non metto in dubbio che siano buoni. Ma non sono due gusti che possono essere accoppiati"
"Come noi due insomma"
Chris non rispose, continuò a fissare un gruppo di ragazzi che fumava dall'altra parte della strada
"Assaggia e cambierai idea, il dolce della fragola copre il gusto vivace della cannella, andando a mischiarsi è un incontro fra dolce e vivace, che rende i gusti complementari"
Lui si avvicinò a me e gettando i nostri coni a terra mi afferrò per la vita "Sai cosa voglio assaggiare?"
"No risposi con voce flebile, ancora sbalordita dal gesto compiuto
"Te. Le tue labbra, queste labbra che non mi baciano da giorni e che sogno anche la notte"
Detto ciò si avvicinò e mi stampó un piccolo e dolce bacio sulla bocca. Dopo avermi accarezzato riprese a baciarmi. La sua lingua chiedeva accesso alla mia bocca, quando gli venne concesso le nostre lingue iniziarono a intrecciarsi e rincorrersi in quelli che sembrarono infiniti istanti. Ci baciavamo con tutta la passione di cui eravamo capaci. Avevo il fiato corto, l'ossigeno iniziava a mancarmi, ma non riuscivo a interrompere quel magico momento.

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