Meglio non amare

20. Casa mia

Allyson's povs
Max l'aveva presa bene, meglio di quanto pensassi. Sembrava banale, ma avevamo deciso di restare amici e a quanto pare funzionava anche. Sapevamo entrambi che noi come coppia non potevamo durare, ma potevamo essere grandi amici. Sam e io stavamo uscendo dalla classe quando Chris mi chiese di restare. Sam si dileguó e io tornai da lui.
"Cosa c'è?"
"A casa mia c'è un guasto, non possiamo vederci li per almeno una settimana"
La mia testa diceva che quella era un occasione per limitare i danni ed evitare di vedersi almeno per un po', il mio cuore però era già alla ricerca della soluzione
"Mia madre è fuori per lavoro e mio fratello è in trasferta con la squadra di lacrosse, casa mia sarebbe libera" dannata boccaccia, mi penti subito di averglielo detto
"Bene, ci vediamo alle quattro da te; segnami l'indirizzo"
Obbidii e segnai l'indirizzo su un foglio che lasciai sulla sua scrivania
"Allora a dopo".
Puntuale come un orologio alle quattro ed un minuto Chris era alla mia porta.
"Cos'è questa robaccia?"
"Robaccia ci sarai te. Questo è Venditti"
"Chi?"
"Non lo conosci? Ma dove vivi?"
"A long island?"
"Spiritoso. È un cantante italiano, famosissimo"
"E tu come lo conosci?"
"Mio padre quand'era giovane è andato in Italia e ha assistito ad un suo concerto. Ha comprato poi un disco, che ha conservato e che io ho trovato"
"Ed è quello inserito nello stereo?"
"Esatto. Allora ti piace?"
"Mh... questa canzone parla solo d'amore"
"Non ti permetto di criticarla, è la mia preferita"
"Bei gusti che hai"
Lo fulminai con lo sguardo "Chiedi scusa o..."
"O cosa?"
"Vedrai..."
"Ma sta zitta"
Chri si alza e corre ridendo verso di me "Adesso ti faccio vedere io"
Inizio a correre e gridare per tutta casa. Quando la stanchezza si fa sentire, riesce a prendermi e buttarmi sul divano dove inizia una lunga lotta di solletico.