Meglio non amare

50. Ecografia

Allyson's povs
Sono cosi elettrizzata, finalmente, dopo quasi sei mesi sono in procinto di scoprire se sarà una femmina o un maschietto. La neve cade copiosamente, imbiancando l'intera città, i negozi hanno già addobbato a festa con luci colorate, ghirlande, finti Babbo Natale, in fondo, alle vacanze di Natale non manca molto. Quando arriviamo in studio, altre coppie sono in attesa di essere chiamate. Le guardo, e sono cosi felici; i papà tremano e tamburellano una mano sulle proprie gambe, mentre con l'altra toccano la pancia della propria compagna. Penso a come sarebbe se anche io avessi qualcuno li con me, qualcuno che non sia mia madre o mio fratello o Sam. Qualcuno che proprio come me sia genitore di questo bambino. Chris; non ho più pensato a lui da quando quel giorno l'ho visto sparire dietro l'angolo con la sua macchina. Mi chiedo cosa farà, se la storia di sua madre malata sia vera, se a volte pensi a suo figlio e se addirittura pensi a me. Joseline, la segretaria della dottoressa Kendellehr, mi chiama, avvisandomi che è il mio turno. Mi sdraio sul lettino, mio fratello ai miei piedi, mia madre e Sam ai lati.
"Allora Allyson vediamo un po"
Il gel freddo mi fa automaticamente tirare indietro la pancia. La dottoressa inizia a guardare lo schermo concentrata. Sul monitor un piccolo essere già formato, naso, una piccola bocca ed un grazioso nasino, mi scende una lacrima involontariamente.
"Cosa vorresti che fosse piccola mamma?"
"Non m'importa se sarà un maschio o una femmina, vorrei solo che fosse sano o sana"
"Oh questo senza dubbio, è sana come un pesce"
"Sana?"
"Si, proprio così, sono felice di annunciarvi che è una splendida femminuccia"
Sorrido d'istinto, nulla contro i maschietti, ma ho sempre sognato di avere una figlia femmina.