Allyson's povs
Quel giorno quando varcai la soia delle porta di scuola, Samantha era bianca come un fantasma, mi guardava con occhi gonfi e spalancati. Io camminavo super preoccupata verso di lei.
"Cos'è successo?" Chiesi non appena fummo vicine.
"Al io..."
"Si..?"
"Io non so come dirtelo"
"Dai Sam, non sarà mica la fine del mondo, parla!"
"Sai, sta mattina, quando sono arrivata, vedi, ecco... io... ho incontrato...bhe si...come dire"
"Sam la stai facendo troppo lunga sembri mia madre" scherzai
Sposto lo sguardo da lei, alle persone che erano in corridoio. In quel momento, la stanza da piena che era, diventò vuota tutta d'un tratto; era come se ci fossimo solo noi due, come se lui fosse contornato da una specie di alone, se avesse una luce intorno. Tutto il resto del mondo era scomparso. Lui mi fissava, io lo fissavo. Mi sentì accapponare la pelle, un brivido caldo mi percorse la schiena, non sapevo se ridere o piangere, se picchiarlo o baciarlo, non sapevo se fossi contenta o no. Era come in un film in pausa, qualcuno però aveva premuto play riportandomi alla realtà. D'improvviso riapparvero i miei compagni, ero tornata a sentire suoni, vedere persone e sentire voci. Fino a quel momento ero stata in una bolla, la mia bolla e la sua, la nostra bolla. Mi passa accanto mentre alcuni studenti lo salutano. Mi guarda dritto negli occhi e senza dire parola se ne va così com'era tornato.
"Chris" sussurro stupita. La terra sotto i piedi la sento mancare, era quasi come se stessi cadendo, nello stomaco avevo il vuoto, sembrava mi avessero messo in lavatrice e poi gettata via. Ero felice di vederlo, sapevo che di li a poco sarei stata triste, ma non m'importava ci avrei pensato dopo. L'importante era riaverlo accanto a me.
STAI LEGGENDO
Meglio non amare
RomanceAllyson Meccoy, diciassettenne bella, popolare, determinata, ama sorridere e divertirsi. Una ragazza semplice: amata e ben voluta da tutti. Christopher Hcollins, ventiquattro anni, affascinante, di buona famiglia, ha sempre ottenuto ciò che vuole...