Meglio non amare

49. Pensieri

Allyson's povs
L'erba umida mi solletica i piedi, il sole di fine agosto splendeva alto nel cielo e io sedevo in veranda fissando l'orizzonte. L'estate era corsa sotto i miei occhi, un giorno ero in Spagna a fotografare musei mentre il giorno dopo bevo una limonata nel portico di casa mia aspettando che rinizi la scuola. La pancia era ancora ben nascosta, la ginecologa dice che è normale sia cosi piccola d'altronde sono solo al terzo mese. Chissà come dev'essere andare a scuola per una ragazza di diciotto anni in stato interessante. La cosa non preoccupa di certo.
Mia madre esce in veranda e si siede accanto a me, posando la sua mano sulla mia schiena "Sei pensierosa Allie, cosa c'è che non va?"
"Niente mamma, solo un po stanchezza"
"Sicura? Sai che a me puoi dirlo"
Vedere quella donna di poco più di quarant'anni li davanti a me con gli occhi azzurri che mi pregano di parlare mi fa spezzare il cuore "Ho paura mamma, paura di averti deluso per essere rimasta incinta alla mia età, paura che non riuscirò a crescere da sola questo bambino, paura di non farcela, di non essere una brava madre e se vuoi saperlo ho anche paura del parto" parlai tutto d'un fiato
Lei mi guardò con tutto l'amore del mondo accarezzandomi i capelli "Allyson Meccoy vorrei picchiarti solo per averlo pensato, dov'è finita la mia guerriera? Allyson io non sono delusa da te, tutto il contrario, a diciassette anni hai deciso di prenderti cura di un figlio, da sola, dimostrandoti più matura della tua età per esserti assunta le responsabilità che hanno comportato le azioni che hai compiuto, non sei e non sarai mai sola ci siamo io e Jason, Sam e adesso anche questo ragazzo spagnolo. Figlia mia, purtroppo non c'è un manuale che ti dice com'essere un bravo genitore, ma sono sicura che tu sarai in grado di scriverlo"
Mi bacio la testa e si alzó "Non pensare troppo, fa male"
É in momenti come questo che mo ricordo perché amo cosi tanto la mia mamma.