16. Ti stavo aspettando

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Chris'povs

La telefonata con Al, era stata breve ma coincisa. Trepidante aspettavo il suo arrivo. Quando il campanello suona provo una gioia improvvisa, passo oltre e le apro. Trovandomela davanti non capisco più nulla. Le prendo per la vita e la tiro a me, iniziando a baciarla con passione. Lei inizialmente sta un po' rigida, tesa come una corda. Mi stacco e la guardo nei suoi grandi ed espressivi occhi.
"Al?"
Come se fosse stata in uno stato di trance scuote la testa e riprende a baciarmi con tutta la passione di cui è capace. L'attiro a me spingendola verso il muro. Pian piano scendo dalla bocca al collo, lasciandole umidi baci su tutta la superfice. Dopo averla spogliata continuo a baciarla spingendomi sempre più in basso con l'approvazione dei suoi gemiti le sfilo gli slip e la bacio proprio in quel punto, delicato. Quando Allyson arriva al culmine, è il mio turno. Tracciando un percorso di baci arriva vicino al mio membro, e prima di prenderlo fra le mani mi guarda in cerca di approvazione, che le viene concessa. Dopo averci giocato un po' inizia a giocarci con la sua lingua, iniziando una danza di puro piacere che finisce con un mio chiassoso gemito di piacere. Più voglioso di prima torno a baciarla e senza preavviso m'infilo dentro di lei spingendo violentemente mentre la sento rabbrividire e contorcersi sotto il mio tocco. Ancora ansimanti crolliamo sul pavimento.

"Non aspettarti coccole post sesso"

"Che stronzo che sei! Tranquillo che non le voglio le tue carezze"

"I tuoi occhi dicono il contrario"

"L'importante è ciò che dice la mia bocca"

Ancora stanca e frastornata si riveste e lega i suoi capelli con una matita "Cosa fai?"

"Cosa ti sembra che faccia? Un party? Me ne vado"

"Di già?"

"Cosa vuoi che aspetti? Che tu mi chieda anche di prepararti la cena?"

"Bhe... Magari"

"Imbecille, sei un emerito imbecille... Ho un fidanzato da cui andare"

"Dimenticavo il moscio"

"Non chiamarlo cosi"

"Altrimenti?"

"Fottiti" fu l'ultima cosa che disse prima di uscire sbattendo la porta, senza neanche voltarsi.

Meglio non amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora