51. Dicembre

6.2K 197 3
                                    

Allyson's povs
Dicembre, da sempre il mio mese preferito: Natale, Capodanno, come si fa a non amarlo. Mi guardo allo specchio di camera mia mentre cerco di infilarmi il mio maglione verde con le renne. La mia pancia è diventata enorme e a stento riesco a vestirmi.
"Hey piccola, sono la tua mamma, sbrigati a venir fuori che dobbiamo fare tante cose" le dico mentre mi accarezzo il ventre.
"Allyson, potresti venire qui un attimo" mia madre grida dal piano di sotto.
Scendo le scale più in fretta che posso ed entro in cucina, dove lei è intenta a preparare la cena della vigilia di Natale.
"Dimmi mamma"
"È arrivato quel pacco per te" dice senza neanche voltarsi, continuando a sbucciare le patate. Prendo il pacchetto, è quadrato, piccolo e duro, continuo a guardarlo mentre vado a sedermi sulla poltrona gialla davanti al camino. Non c'è il destinatario, solo un francobollo proveniente dalla Provenza, Francia. Strano, non conosco nessuno che abiti li. Scarto il regalo. Con mia grande sorpresa è il nuovo cd di Antonello Venditti, l'ho chiesto a mia madre per il mio compleanno ma non era riuscita a trovarlo, qui in America non è tanto conosciuto. Lo giro per vedere se trovo un indizio su chi l'abbia mandato, ma non c'è nulla. Salgo al piano di sopra e mi siedo a gambe incrociate davanti allo stereo, apro il cd e ne esce un post-it giallo con la scritta nera.
Leggo a voce alta "Per te piccola Taz, vedi di non mangiarlo. Buon Natale! -C"
C, Taz... solo una persona poteva averlo mandato, mi poggio alla spalliera del letto cercando di non svenire, com'era possibile che mi avesse mandato un regalo di Natale, dopo il modo in cui era finita e dopo che non ci sentiamo da sei mesi oramai. Perché lo aveva fatto? Ma sopratutto, cosa ci faceva in Francia?

Meglio non amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora