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Il Gobbo di Notre Dame, il Brutto a Veder

Il Gobbo di Notre Dame, Quasimodo, è molto amato dai giovani nonostante il suo aspetto.
Quasimodo significa 'formato a metà' e insulta ulteriormente la sua natura.

La Disney, con questa fiaba, ci ha insegnato che 'l'apparenza inganna', che 'chi è brutto può essere buono e viceversa' etc.

Ma c'è un punto che mi lascia perplessa ancora oggi.

Quando Quasimodo esce dalla Cattedrale per vedere La Festa dei Folli, come mai prima lo lodano come Re e poi lo legano e lanciano pomodori? La guardia ha cominciato!, direste voi, ma avreste torto!

Noi esseri umani siamo perfido contro la gente diversa da noi. Anche se all'inizio tutto sembra andare per il verso giusto va a finire che qualche stupido scateni il putiferio.
Già il fatto di incoronarlo "Il Re dei Brutti" disonorava Quasimodo. Poi il lancio dei pomodori ... e infine Esmeralda.

Lei rappresenta gente che non discrimina quelli diversi da loro. Possono essere contadini, papi, o persino degli zingari, esclusi da tutti e conosciuti come "ladri" o "rapitori di bambini".

Ma ecco il segreto del Gobbo di Notre Dame!

Quasimodo, all'età di 15 anni, vide una fanciulla graziosa e più bella delle altre che passeggiavano nella piazza davanti alla Cattedrale. Scese le scale, aprì il portone e uscì. Era coperto da un mantello nero, ma la fanciulla vide il suo vero volto.

«Che ci fai qui? ».
«Sono sceso per te, dal campanile! Nonostante le raccomandazioni di Frollo, il mio padrone ... ».
«Gobbo, vattene via! Guardate! » e si rivolse alla gente:«Ecco il Campanaro! L'uomo più deforme del mondo!».
A quelle parole tutti risero e Quasimodo si sentì in imbarazzo. Si voltò intento a fuggire ma incrociò lo sguardo di Frollo, infuriato e deciso.

Quest'ultimo lo portò al campanile mentre gli altri ridevano ancora.

«Come mai sei sceso disubbidendomi?».
«Ho visto la fanciulla e mi sono ... ».
«Innamorato?» lo interruppe Frollo.
«Si padrone. ».
«Quante volte ti ho detto che l'amore è fragile e rende fragile chi ama? E poi non devi scendere né uscire dalla Cattedrale. Pensa a tua madre!».
Quella frase. Sconvolto, Quasimodo tornò nella sua stanza.

Non sapeva cosa fare, quindi prese del legno e fece delle statuine, e gli venivano bene! Gli piaceva e anno dopo anno ne fece altre, divenne esperto, creò una Cattedrale di legno dei festoni mignon di carta. Come delle pietre decorava la stanza. Era l'unico modo per passare i successivi 5 anni.

Intagliando sospirava guardando fuori. Chissà se, dopo un po', la gente lo avrebbe accettato nella comunità nonostante la sua bruttezza!