Ho iniziato a lavorare da una settimana e mezza, quasi due, Fabrizio mi chiede spesso di uscire ma gli dico sempre e solo di no. Non è colpa mia se non è nei miei interessi, ma spero davvero di farlo incontrare con Kiki, me li immagino troppo insieme! Ma magari sono io che mi faccio i filmini mentali e che quindi io devo, almeno una volta, uscire con lui: ci penserò allora.
Sicuramente questo week-end andremo in discoteca, la mia migliore amica mi ha invitata perché vuole farmi vedere una cosa e vuole sfoggiare la sua bravura nel lavoro che ha da poco intrapreso, è tipo un aiuto manager di qualche cantante o roba del genere.
Sto sistemando alcuni libri, sono in cima ad una scala che è davvero molto pericolante, se non fossi una positiva crederei di poter morire ogni secondo che passo in questi gradini, menomale sono fatta così.
"Hai bisogno di una mano?" domanda la donna che mi fa da mentore, una sottospecie.
"No, tranquilla.. grazie." le rispondo.
"Allora posso andare a casa? Guarda che non devi avere problemi a chiedermi una mano, ok?" continua mentre la sento avvicinarsi.
"Non serve, davvero. Vai pure, grazie ancora." mi fermo con un libro in mano, abbasso lo sguardo verso di lei e sorrido.
"Al massimo, di là, c'è Fabri." mi fa l'occhiolino e se ne va, salutandomi con un gesto della mano.Non chiederò mai aiuto a lui, non mi abbasserò a tanto, sono troppo orgogliosa per chiedergli anche solo di ripetermi la domanda per uscire con lui, infatti non credo che gli chiederò di farlo.. se lui lo vorrà, dato che non si arrende facilmente, me lo richiederà se no nulla.
Scendo dalla scaletta, la sistemo al suo posto e mi stiracchio, camminando verso il bancone.
"Ancora qua?" mi domanda la voce conosciuta del mio titolare.
"Sì, ho quasi finito però." mi gratto il retro del collo "Devo solo sistemare alcuni conti ed è tutto a posto." aggiungo poi.
"Almeno oggi.. mi lasci pranzare con te?" si mette aldilà della cassa e posa le mani sul banco.
"Ok." sbuffo "Non ti arrendi proprio mai, eh?" ridacchio e mi siedo, iniziando a scrivere le entrate di oggi.
"Mai e poi mai." mi fa l'occhiolino "Allora, hai finito?" sospira.
"Ma quanto sei impaziente!" alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa.
"Beh, una seconda volta in cui mi dici Sì è da incoronare, una grande sogno direi!" sorride e si mette di fianco a me.
"Esagerato.. è solo un pranzo, non farti seghe mentali." roteo gli occhi e chiudo la cassa, per poi sistemare i fogli dentro ad uno dei cassetti.
"Mentali..?" ride "Solo?" continua a ridere e mi fa la linguaccia.Ma che schifo.
Come dannazione fa ad essere così sciolto con una ragazza che conosce solo da pochissimo tempo, con una ragazza che è pure sua dipendente? Mi fa davvero ribrezzo ma anche ridere, da morire.Inizio a ridere con lui, portandomi una mano alla bocca ed una sugli addominali.
"Non dire altro." ridacchio "bleah." faccio una smorfia disgustata mentre continuo a sorridere.
"Oh andiamo, non fare la schizzinosa.. sicuramente lo hai già sentito da qualcuno, no?" ridacchia.
"Certo che sì! Ma lei è il mio datore di lavoro, non dovrebbe comportarsi o comunque essere così.." alzo le spalle, recupero la borsa da sotto la pseudo scrivania e lo sorpasso, andando verso l'uscita.
"Ma io sono diverso, mi piace avere un rapporto di questo genere.. bisogna essere amici, conoscersi e tutto andrà per il verso giusto, non pensi?" sorride e mi raggiunge.
"Giusta osservazione, ma il troppo non fa bene." esco e lo attendo vicino alla porta.
"Vero anche questa." chiude la libreria, insieme ci incamminiamo verso il ristorante che abbiamo attaccato, solitamente vado a casa a mangiare, per poi dirigermi al negozio di CD.. ma oggi, visto che me lo ha chiesto, andrò con lui.Entriamo nel ristorante, un cameriere ci accoglie e ci porta ad uno dei tavoli liberi.
"Dunque Alice, ti trovi abbastanza bene con Monica?" mi fa accomodare e poi si siede anche lui.
"Assolutamente sì! E' una bravissima tutor." sorrido mettendomi composta.
"Ne sono felice." dice e poi apre il menù "forza, scegli quello che desideri e, mi dispiace dirtelo, ma questa volta offro io." mi strizza l'occhio, io sbuffo e poi mi metto ad osservare le diverse pietanze che vi sono scritte.
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DUE ORE DI TE (Irama FF)
FanfictionDAL 30 GENNAIO 2018 IN TUTTE LE LIBRERIE ITALIANE ❤ •Nel libro cartaceo ogni errore è stato corretto, inoltre il FINALE è DIVERSO.• ***** Alice è una diciannovenne che vuole diventare/essere indipendente, ben presto riesce a trovare lavoro e questo...