DUE ORE DI TE (Irama FF)

Ventinove

Abbiamo finito di dipingere la camera e anche di fare il disegno, Marika è decisamente un'artista! Poi ho portato abbastanza vestiti per il primo mese, giusto per vedere come va anche perché è una cosa provvisoria, non voglio vivere con lui per sempre!

Domani inizio le ferie e, come avevamo già deciso, andremo al mare tutti e quattro per una settimana! Chiara è super felice ed io pure, era da un po' che non facevamo una vacanza insieme. L'ultima volta siamo andate a Barcellona e ci siamo divertite un mondo, non ci è mai successo nulla e sono sicura, o almeno spero, che neanche in Italia ci succederà qualcosa.

Proprio oggi ho finito di preparare la mini valigia, non ho portato quella grande perché non mi sembra il caso.. però sono convinta che la mia migliore amica abbia portato quella gigante, probabilmente ha portato direttamente l'armadio!

Irama ha preparato un borsone da calcio, ma quello dei piccoli calciatori alle prime armi.. non so se avete presente la tenerezza dei pulcini con il borsone più grande di loro! Io mi ricordo un bimbo, il quale mi piaceva alle elementari, che aveva questo grosso borsone ogni qualvolta che avevamo tempo pieno, era così tenero! Un bravo e bel bimbo, chissà se è tuttora così.. magari più tardi mi metto a cercarlo su Facebook, mi ricordo ancora il nome ed il cognome! Mi sa che me ne ero follemente innamorata, anzi ne sono più che sicura.

"Hai preparato tutto per domani?" domanda il mio coinquilino.
"Certo, tu?" do una veloce occhiata al borsone.
"Che domande sono? Guarda che io sono un asso nel preparare i bagagli!" mi fa la linguaccia.
"Detto così sembra più che altro che eri bravo a scappare dalle ragazze con cui avevi fatto una scappatella." imito un conato di vomito.
"Ma per chi mi hai preso? Sono un ragazzo modello io!" porta una mano sul cuore e si siede sul divano, al mio fianco.
"Immagino.. Non me lo hai ancora dimostrato però!" sbuffo facendo la finta offesa, incrociando poi le braccia al petto.
"Guarda che se non ti vado bene quella è la porta!" la indica con un gesto.
"Ma quanto sei antipatico!" sospiro e scuoto la testa, accendendo la TV.
"Che poi.. con te mi sto comportando davvero bene, non capisco questo tuo astio verso di me." fa un grosso respiro e posa una mano sul mio ginocchio.
"Semplicemente non mi garbi come persona e neppure come artista!" alzo le spalle.
"E allora perché sei venuta ad abitare qua?" alza un sopracciglio.
"Perché mi fai comodo, non volevo stare con i miei genitori e volevo provare a vivere con qualcuno di estraneo." poso la mia mano sulla sua, la quale è ancora sopra al ginocchio.
"Prima o poi mi spiegherai perché dici cose che non pensi!" sorride appena e gira la mano, prendendo la mia e stringendomela.
"Ma che ne sai tu!" faccio, di nuovo, la finta offesa e mi avvicino a lui, quasi mi accoccolo.
"Sei proprio unica." scuote la testa e sposta il suo braccio sulle mie spalle, avvolgendomi.
"Guardiamo la TV dai!" sorrido senza farmi vedere e mi metto comoda.
"Cosa guardiamo?" domanda lui stringendomi.
"Arrow, ti prego!" ridacchio.
"Arrow sia allora!" inizia a smanettare con il telecomando, credo che abbia degli abbonamenti che vanno tanto di moda ora.

*****

Siamo in un piccolo villaggio, le case sono tutte di legno ed è una cosa che mi fa impazzire! Trovare al mare tale cosa per me è un sogno che si realizza, sono fatte proprio bene e sembra di stare in montagna anche se effettivamente siamo al mare.
Che poi, credo di aver già vissuto un'esperienza simile ma non ricordo né dove né quando, sarà la mia immaginazione.

L'interni sono rigorosamente di legno ma non il medesimo che vi è fuori, bensì un altro tipo di legno! Sembra di vivere in un posto incantato e guai a chi dice di no!
Per non parlare del bellissimo soppalco dove si trovano le camere da letto! Sembra tanto piccolina questa abitazione ma in realtà è molto grande, giuro. A parte che non so bene le misure, diciamo che ho un modo tutto mio di farle e di vederle, ma questo è un futile dettaglio.