Fra quattro giorni, contando anche oggi, si ritorna dalla vacanza. Sarò in grado si sopportare Filippo per un'altra settimana, di ferie, a casa? Credo di sì, alla fine è un bravo ragazzo che si atteggia da cazzone, o forse sono io che mi atteggio da cazzona.. in qualsiasi caso sarà un'altra settimana memorabile e menomale che poi torno al lavoro!
Mentre io sarò al lavoro lui sarà a casa, chiuso in studio, a scrivere e quant'altro, sono sicura che lo sentirò anche canticchiare le nuove canzoni! Non vedo l'ora di sentire come è cambiata la sua visione della vita, ovvero: nel primo CD ci sono tante canzoni che parlano di gioventù, sesso, feste e altro. Voglio vedere, dunque, se è cresciuto in questi mesi oppure è il solito scemo, per non usare un altro termine.
Ma ora devo pensare a come passare questi ultimi quattro giorni, non piove e fa caldo quindi dovremmo andare in spiaggia ma nessuno dei tre miei coinquilini vuole, motivo? "Fa troppo caldo, rimaniamo qua a guardare serie TV mentre il condizionatore ci rinfresca tutti" e non ha affatto senso questa cosa, perché insomma.. siamo al mare e non possiamo assolutamente passare le giornate così, se loro volevano vivere queste situazioni potevano benissimo stare a casa, no?"Avanti ragazzi, non è possibile che voi vogliate davvero passare gli ultimi giorni di vacanza così!" sbuffo mettendomi un vestito.
"Ma fa troppo caldo." afferma la mia amica. Ma per quale motivo, una così, è ancora mia amica?
"Ma accidenti.. è normale che faccia più caldo, sei al mare!" alzo un po' la voce "Per questo c'è la spiaggia e l'acqua." alzo gli occhi al cielo, indispettita.
"Ma poi devo camminare e non ho voglia, poi pure nuotare e oddio no." si butta sul letto, facendo la finta stremata.
"Perché sei venuta con noi allora?" la guardo seriamente.
"Perché era da un po' che non prendevo una vacanza e non sfruttare questa opportunità sarebbe stato da coglioni, no?" si siede a gambe incrociate sul materasso e sorride divertita.
"Ah DIO.." sospiro e scendo, non voglio avere a che fare con persone usurpatrici e lo so che sta scherzando ma non mi va giù questa cosa. Ok, ha il ciclo ma questo non implica il fatto che lei debba per forza stare a casa a fare nulla se non mangiare patatine e guardare la TV."Allora, andiamo?" chiedo a Filippo, il quale è seduto sul divano che cazzeggia con il cellulare. Lori è a farsi la doccia perché si è svegliato presto ed è andato a correre, che bravo.
"Certo!" si alza di scatto, recupera l'asciugamano e se lo mette su una spalla, infila le ciabatte ed insieme ci dirigiamo fuori.Arriviamo in spiaggia dopo nemmeno dieci minuti di camminata lenta, ci mettiamo al nostro ombrellone e ci spogliamo.
Dunque non sono tre le persone che non hanno voglia di fare nulla, ma una. La quale, tra l'altro, è purtroppo pure la mia migliore amica e nulla, fa già piangere e/o ridere così.
"Questa sera facciamo qualcosa?" domando innocentemente, mentre distribuisco le carte.
"Certo, dove andiamo?" sorride.
"Non so.." sospiro ed osservo le sue mani che sistemano le tredici carte.
"La discoteca non mi interessa oggi, andiamo in un bar?" alza le spalle.
"Ci siamo andati ieri al bar, andiamo da un'altra parte.. non c'è qualche locale carino con musica dal vivo?" lo guardo e gli faccio cenno di iniziare.
"Sì, mi pare il CocoLoco ed è a giusto qualche chilometro da qui, potremmo andare in macchina o anche in bici." spiega buttando giù un tre di fiori.
"Si può fare, sai chi suona?" butto giù un cinque di quadri. Stiamo giocando a scala quaranta, sono bravissima in questo gioco e sono sicura che vincerò io.
"Credo siano i NoExit o qualcosa del genere." aggrotta la fronte.
"Che genere fanno? Cover o cose loro?" domando ancora.
"Solo cover ma spaziano abbastanza, anche dall'inglese all'italiano, nulla di eclatante effettivamente.. però sempre meglio di niente, no?" butta un asso di cuori. Uuh, questo mi serve e quindi lo raccolgo facendo così quaranta, ma che belle carte ho? Scalo e rimango con solo sei carte, mamma mia che boss.
"Cazzo avevi delle bellissime carte, ammettilo.. hai barato!" ridacchia e continua la partita.
"No, non ti avevo detto che ero il top in questo gioco?"gli faccio la linguaccia.
"Mh.. fortunata nel gioco, sfortunata in amore." fa un mezzo sorriso.
"Questo non è assolutamente vero, sono dicerie per ignoranti." scalo altre tre carte grazie a ciò che ho pescato.
"Che aggressiva nel dire questa cosa." ridacchia.
"Sì, perché mi dà fastidio che la gente creda ancora a queste cose, è da stupidi." spiego attendendo la sua mossa.
"Vorresti cambiare il mondo, vero?" sorride sincero e scala, finalmente, anche lui.
"Non il mondo, ma alcune mentalità." sbuffo ed osservo le sue azioni.
"Non puoi farlo tu, possono farlo i genitori e poi i figli di essi diventando anche loro genitori. Creando così una bella corrente, non pensi?" sorride di nuovo e scarta una carta, rimanendo solo con un paio di carte.
"Sì, ma anche le persone famose potrebbero fare qualcosa, non pensi?" affermo "Anche perché i figli di cui hai parlato, sono quelli che seguono gli artisti di ora, che li definiscono idoli e non c'è cosa migliore.." aggiungo "Solo che gli artisti, in generale, potrebbero fare molto di più per cambiare il mondo o la mentalità." continuo "Tanto quelli che ora insultano e criticano senza essere costruttivi moriranno a breve, perché sono persone vuote." finisco sorridendo.
"Giusta delucidazione, ma dovrebbero anche essere uniti.." commenta "Purtroppo anche gli stessi artisti non lo sono. Persone non più giovani di me che insultano dei ragazzi molto giovani, dei ragazzi che hanno incoronato il loro sogno da soli." dice e so che si sta riferendo all'accaduto di Benji e Fede, poveri tesori "Quindi non so proprio da chi dovrebbe partire questo cambiamento." aggiunge infine, alzando poi le spalle.
"Ma non bisogna perdere la speranza, giusto?" sorrido sincera.
"Logico e chissà.. magari il nostro messaggio verrà ascoltato." mi fa l'occhiolino e poi si alza.Mentre lui spiegava questa cosa, io ho vinto e quindi ora credo che sistemerò le carte, mi alzerò anche io ed insieme andremo a farci un bel bagno!
"Sbrigati che non posso aspettare in eterno." ridacchia tenendo i piedi all'ombra.
"Ho quasi finito, aspetta un secondo!" sbuffo mentre lego le carte con un elastico, sistemandole su una bustina trasparente: così non si riempiono di sabbia e, se piove, non si bagnano "Ecco fatto!" mi alzo e insieme corriamo verso l'acqua.Quando siamo insieme, in spiaggia o altrove, né io né lui usiamo molto il cellulare e questo significa che c'è interesse nel conoscersi o comunque nell'ascoltare i diversi argomenti che tiriamo fuori, è una cosa molto bella.
"E' freddina, accidenti!" rido.
"Ma è caldissima! Stai scherzando vero?" alza un sopracciglio e mi prende per mano, insieme andiamo pian piano più in là della riva.
"Certo che sto scherzando, è tipo peggio di un bagno caldo!" rido ancora.
"Beh, ora non esagerare Ali." sorride e scuote la testa "Ci buttiamo insieme? Dai!" propone e mi guarda, annuisco.
"Conto io però!" lo avviso, mi fa un cenno e quindi inizio a contare con le dita, appena arrivo allo zero ci immergiamo completamente e sorridiamo in simbiosi, che bello sorridere.>Sharonne:
Discorsi molto importanti, o sbaglio?
Pensateci anche voi e ditemi qua, sui commenti, cosa ne pensate.Sempre più SHIIIP :'D
(21/11/2016 • 12:10 AM)
xoxo S17
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DUE ORE DI TE (Irama FF)
FanfictionDAL 30 GENNAIO 2018 IN TUTTE LE LIBRERIE ITALIANE ❤ •Nel libro cartaceo ogni errore è stato corretto, inoltre il FINALE è DIVERSO.• ***** Alice è una diciannovenne che vuole diventare/essere indipendente, ben presto riesce a trovare lavoro e questo...