Mi sono svegliata dal coma ormai da un mesetto, ho detto loro tutto ciò che ho vissuto in questo viaggio e mi hanno detto che alcune cose sono successe davvero, alcune sono state ingigantite ed altre non sono mai avvenute..
Ho chiesto loro come sono finita in coma, non mi hanno ancora risposto e mi dà un po' fa-stidio questa cosa, è la mia vita e non posso sapere?
Le persone che ho visto in questo sottospecie di sogno esistono, ma non tutte.
La storia che ho sognato esiste, ma non è esattamente come l'ho vissuta in coma.
La storia che ho sognato è la mia e Filippo è davvero al mio fianco, ho davvero un cane e ho davvero vissuto quella vacanza al mare.
Diego e Paolo esistono ma non si sopportano, non stanno insieme e non vogliono neppu-re rimanere due secondi nella medesima stanza.
Il migliore amico di Irama, Lorenzo, esiste e vive a pochi metri da noi.
La mia migliore amica, Chiara, esiste ma non parlo con lei da quasi un anno.
Ho tante domande, però nessuno vuole darmi una risposta ed io non ci sto!
"Cosa è successo mentre ero in ospedale?" chiedo al ragazzo al mio fianco, il quale mi conti-nua a fissare da quando siamo tornati a casa dalla cena dei miei.
"Nulla di che.. Trump è salito al potere, io ho fatto un tour, Chiara è andata a vivere con un ragazzo, Diego ha trovato lavoro all'estero e tua sorella aspetta una bambina." spiega con nonchalance.
"Chi è il ragazzo di Chiara? Perché non ci parliamo più?" domando "Quanto sono stata in coma? Diego è davvero andato via? Come la chiameranno la loro figlia?" chiedo ancora.
"Un giovane che lavora con lei. Perché avete litigato, ma non so per cosa." inizia a rispondere "Quasi cinque mesi. Sì, è andato a Londra come pasticciere. Marika con la K." sorride poi.
Marika è la biondina del mio sogno, come è possibile tale coincidenza? E se io avessi vis-suto anche cose future in quel lasso di tempo in cui ero priva di conoscenza? Cinque mesi sono tanti, perché non vuole neppure lui dirmi cosa è successo realmente?
"Perché non volete dirmi cosa mi è successo di così grave da mandarmi in coma?" domando tratte-nendo alcune lacrime, mi mordo il labbro e faccio un grosso respiro.
"Perché non è il caso, non ancora.. è una cosa davvero grande e abbastanza brutta, infatti ora ti por-terò con me ovunque." mi guarda fisso, vedo paura e preoccupazione nel suo sguardo.
"E i miei lavori?" tiro su con il naso.
"Non hai mai lavorato con Stefano, il negozio che dici è chiuso da anni perché il proprietario è morto a causa di un infarto." sospira.
Morto? Cosa cazzo ho vissuto io?!
"Ma con Monica e Fabrizio sì, vero?" alcune lacrime scendono.
"Sì, con loro sì." replica "Anche perché è proprio con loro che io non voglio che tu abbia più nulla a che fare." aggiunge sicuro.
"Perché?" domando alzandomi dal letto, andando a prendere un fazzoletto sulla cassettie-ra.
"Perché sono dei maledetti bastardi." sputa coinciso e si alza anche lui, venendomi vicino "Vieni qua piccola mia." fa un piccolo sorriso e spalanca le braccia, io mi ci fiondo a capofit-to.
"E' tutto così strano, così complicato.." sospiro "Non so più qual è la realtà e qual è la fantasia." inizio a singhiozzare davvero e lui mi stringe ancora più forte, vuole farmi sentire protet-ta e a casa, ci sta riuscendo.
"Pian piano ti ritornerà tutto, abbi fiducia in me e non aver paura.." sussurra "Da ora in poi io non ti abbandonerò più." conclude dandomi un bacio in guancia.
"Grazie, davvero." mi accoccolo a lui, sicura di essere nel luogo giusto al momento giusto.
"Sono venuto a trovarti ogni volta che avevo un secondo libero, stavo minuti o anche ore e tu non ti muovevi, ero così preoccupato." mi stringe forte e sento che anche lui, ora, sta tirando su con il naso.
"Ma ora sono qua, non piangere amore." sorrido appena, unendomi al suo silenzioso pianto.
"Non ti ho mai detto una cosa, sai?" continua a stringermi "Voglio passare la maggior parte della mia vita con te, dico davvero Alice." si allontana un attimo per baciarmi con dolcezza sulle labbra, in modo casto e pieno d'amore.
Sono di nuovo a casa, questo è l'importante.. Prima o poi saprò cosa mi è successo, ora voglio solo vivere questo momento, questo giorno, questo mese, quest'anno, questa vita.
Perché la vita è una sola e la voglio condividere con lui, solo lui.
L'ho conosciuto in coma e prima ancora nella realtà, non sto affrettando nulla perché io e lui ci siamo conosciuti una sera di due anni fa, dunque sono davvero pronta a vivere con lui questa nuova vita e spero di essere all'altezza di ciò che mi si presenterà davanti, che siano cose belle o brutte.
Ma poi, in due, è tutto più bello e più semplice.
>Sharonne:
Avete capito? In realtà non credo voi abbiate ben capito dato che non ho spiegato nulla hahaha
Ve lo aspettavate? ditemi la verità!
E' una storia un po' contorta effettivamente, rido.
Cosa vi è piaciuto di più? E di meno?
Vi piace come fine? Se sì, perché? Se no, perché?Love u. <3
(17/12/2016 12:44 AM)
xoxo S17
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DUE ORE DI TE (Irama FF)
FanfictionDAL 30 GENNAIO 2018 IN TUTTE LE LIBRERIE ITALIANE ❤ •Nel libro cartaceo ogni errore è stato corretto, inoltre il FINALE è DIVERSO.• ***** Alice è una diciannovenne che vuole diventare/essere indipendente, ben presto riesce a trovare lavoro e questo...