Sedici

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Alla fine non sono andata da Diego, dovevo passare una serata romantica con la mia migliore amica, la quale ormai ha davvero poco tempo per me e quindi ogni qualvolta che trova un attimo, le lo rubo. Non so se a lei vada bene o meno, ma io devo assolutamente stare almeno per otto ore, alla settimana, con lei.. se no non trovo pace ed inizio a fare discorsi insensati, parlando di ragazzi che non esistono e ragazzi che non mi cagheranno mai.
Lei è un punto di riferimento per me ed io lo sono per lei, almeno credo.

Oggi sono da Sonia ed Umberto, non vedo l'ora di mangiare qualche brelibatezza che sa fare solo lei, ogni tanto è aiutata da lui ovviamente.
Sonia è molto brava a cucinare, se non si fosse capito dalla mia idolatura, sorrido da sola.

Non mi ricordo a che ora mi abbia dato appuntamento, mi dimentico troppo facilmente dei miei impegni e non va affatto bene.

Sono in macchina e sto ascoltando il CD di quel nanetto, purtroppo, comunque ho constatato che Tornerai da me e Colpa tua, mi commuovo e non poco!
Continuo, dunque, a non capire perché sia così bipolare addirittura su quello che scrive, a volte mette ironia e allo stesso tempo, però, si capisce che è la verità e che crede in tutto ciò che mette per iscritto.

Mi fa paura, ma mi affascinano le persone estremamente lunatiche e schiette. Lui è sincero, per davvero.. non ha paura di fare fiasco, mette nero su bianco ogni cosa che gli passa per la testa e forse, è proprio questo che fa di lui un grande cantautore e un artista da seguire, quasi quasi ci faccio un pensierino.

*****

Ora stiamo iniziando il secondo, ho ancora appetito per fortuna.

"Allora, come sta andando il lavoro?" mi domanda dolcemente, mentre sistema il pollo in tavola, cioè nella pentola che poi posa sul tavolo.
"Molto bene Sonia, i due titolari sono adorabili." replico osservando il malcapitato.
"Posso immaginare, ti diverti?" chiede ancora sedendosi, lasciando così il lavoro a suo marito.
"Assolutamente sì!" sorrido.
"Non c'è cosa più bella del divertirsi mentre si lavora." ridacchia.
"Sì, sono stata fortunata sia per quanto riguarda i lavori, sia per quanto riguarda i datori di lavoro." commento e il cellulare vibra in tasca, risponderò dopo "Chi ha cucinato?" domando poi.
"Gli gnocchi li ho fatti io, ovviamente." fa un mezzo sorriso mia sorella "Il pollo, invece, Umberto." lo indica.
"Non vedo l'ora di assaggiarlo, sembra così squisito!" mi lecco le labbra, osservando i pezzi di pollo inermi, inquietanti.
"Beh, allora che aspettiamo?" fa una smorfia suo marito "Forza, mangiamo!" inizia a distribuire i pezzi di carne.
Beh, su una cosa siamo sicuri: nessuno di noi tre è vegetariano.

Dopo un quarto d'ora abbiamo finito di mangiare anche questo piatto, tra l'altro proprio buono il pollo.

Mi alzo dalla tavola ed aiuto mia sorella a sparecchiare, mentre suo marito si dedica a fare il caffè. Mi serve proprio, sono molto stanca oggi.. credo sia colpa del ciclo in arrivo.
Oddio, devo ancora rispondere e vedere il messaggio.. chissà chi mi cerca, spero nulla di grave.

"Vado un attimo in bagno." avverto Sonia, lei mi fa un cenno del capo e mi reco alla toilette, so che è una scusa stupida, proprio come quando l'ho usata alla festa di Fabrizio, ma non voglio che lei pensi che io mi annoi e che quindi io desideri stare al cellulare o robe così. Sì, credo di essere una ragazza complicata, con molti problemi.

In qualsiasi caso, ora, sto seduta sul coperchio del water che osservo il cellulare. Non so se effettivamente leggere e rispondere, oppure fare finta di nulla fino a questa sera.
Vibra di nuovo, in mano questa volta.
Forse è meglio se almeno legga i messaggi.

>Da Re_Irama:
Ho riflettuto, sai?
Mi sono comportato malissimo con quella ragazzina, voglio farmi perdonare.
La porti al White Harp? Ovviamente rimani con noi. :)

Sospiro. Almeno se ne è reso conto, dopo giorni e giorni, ma sempre meglio di niente.
Passo al secondo messaggio.

>Da Re_Irama:
Lori ha una piccola cotta per Chiara, puoi fare qualcosa?
Secondo me starebbero proprio bene!

Sorrido, pensando alla mia migliore amico e al ragazzo con gli occhi magici. Sì, secondo me starebbero bene!

>A Re_Irama:
Allora.. per il primo messaggio è un grande Sì! Basta che mi dici il giorno e l'ora.
Per il secondo messaggio, vedo cosa posso fare.

Invio e ritorno in cucina, dove mia sorella ed Umberto mi stanno aspettando con il caffè.

"Eccoti!" afferma Sonia "Pensavo fossi morta!" ridacchia e mi passa la tazza.
"Purtroppo no, mi devi sopportare ancora per molto!" sorrido e metto lo zucchero nel caffè.
"Beh, a me non dispiace mica!" mi fa l'occhiolino, iniziando a sorseggiare il liquido nero.
"Menomale!" sospiro serena, finendo velocemente di bere il caffè.
"Wow! Che velocità!" afferma suo marito sgranando gli occhi "Sei una patita della caffeina?" domanda divertito.
"Abbastanza, ma da anni!" alzo le spalle e sento vibrare il cellulare. Che vorrà ancora? Faccio finta di nulla e mi dedico all'ascolto delle raccomandazioni che mi sta facendo mio cognato, ci tiene a me e desidera che io stia bene, giustamente.

"Umberto, ma che ci vuoi fare se lei ama il caffè?" ridacchia Sonia, scuotendo anche la testa.
"Ma nulla.. era per avvertirla dei pericoli che incorre a bere tanto coffee!" sorride suo marito:
"Ma non è che vive solo di caffè!" continua a ridere lei.
"Sì, ma comunque.." sbuffa "Beh, mi raccomando eh." aggiunge poi e si alza, probabilmente per andare in bagno. Mia sorella lo guarda allontanarsi, osserva ogni suo movimento con occhi persi, le piace molto e ogni giorno sempre di più, adorabile questa cosa.
"Ma quanto lo ami? Mi fai salire il miele!" commento divertita mentre recupero un bicchiere.
"SI vede così tanto? Mannaggia!" replica lei, anche un po' arrossendo.
"Siete così carini.." faccio un mezzo sorriso "Ma come è realmente andata la Luna di Miele?" faccio una smorfia interessata e la guardo.

*****

Non lo avessi mai fatto, è stata quasi tutto il pomeriggio a raccontarmi di tutto ciò che li è accaduto, sono stati proprio bene e sono riusciti pure a fare alcune foto a e con dei vip che erano a Los Angeles in quel periodo, fantastico. Anche io voglio, uff.

Comunque ora sono a casa, devo ancora leggere la risposta in realtà, quindi riprendo il cellulare in mano.

>Da Re_Irama:
Questa sera? Ti/vi va?
Verso le dieci, mi raccomando puntuali!
A dopo. xx

Ora devo solo avvisare Marika, sarà felicissima!
Scorro la rubrica ed inizio la chiamata, risponde dopo alcuni squilli ed io, in alcuni secondi, riesco a delucidarle la situazione e sento la sua gioia, la sua allegria, sento addirittura che sta saltando sul pavimento. Aaah, che bella la felicità!
Dopo alcuni minuti chiudiamo la chiamata, ritornando ambedue al nostro da fare.

Dovrei anche parlare con Chiara, per Lori e tutto il resto. Ma perché devo fare tutto io? Filippo non è in grado di arrangiarsi? Alla fine, ormai, la vede più lui che io.. Ma si sa, i maschi non sono in grado di fare nulla senza noi femmine, potere alle donne!

>Sharonne:
Lo so, è corto, ma è di passaggio.
Mi farò perdonare con il prossimo, giuro.

Vi piacciono Umberto e Sonia?

Cosa accadrà al pub?

(12/09/2016 • 07:02 PM)
xoxo S17

DUE ORE DI TE (Irama FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora