"Auguroni Alice!" mi viene incontro Lorenzo, urlando. Perché il mio collega urla quasi sempre quando mi vede? Sembra una fangirl scatenata, è fastidiosa come cosa.
"Hey, grazie." affermo con pochissimo entusiasmo e lui mi abbraccia, ma chi ti ha dato il permesso?
"Dai, su con la vita!" commenta poi.
"Guarda che io sono felice per questa giornata." alzo un sopracciglio e lo allontano, lui mi guarda confuso "Io non sopporto te e il tuo entusiasmo, sembri un fanboy che manco Niall.." lascio la frase in sospeso, mi scappa una risatina.
"Sei proprio antipatica, ma perché io ti sono amico?" sbuffa facendo l'offeso, il finto offeso.
"Perché ti piaccio così come sono!" gli faccio la linguaccia, appendo il giubbino al suo posto ed inizio a sistemare, per l'ennesima volta, i CD in ordine alfabetico. Ma saranno dei mascalzoni quelli che li scambiano eh!
"Tu dici?" mi affianca, iniziando ad aiutarmi.
"No, io ripeto ciò che tu mi hai detto." sorrido e faccio spallucce.
"Questa cosa che tu ricordi tutto deve finire!" esclama serio e quasi ci casco, ma poi scoppia a ridere quindi nada, io poi lo seguo nella risata."Ti ha detto qualcosa Filippo?" chiedo con nonchalance, lo sto chiedendo a tutti e nessuno sa rispondermi.
"Per quanto riguarda cosa?" corruga le sopracciglia.
"La festa di questa sera, sai qualcosa che io non so?" cambio scaffale.
"Sì, che non sono stato invitato." scoppia a ridere, ma è un suono amaro e questo mi fa rabbrividire.
"Davvero?" corrugo la fronte, lui annuisce "Beh, ti invito io!" dico poi "Irama mi sentirà più tardi!" aggiungo infine.
"Grazie." sorride ed io faccio un semplice gesto del capo.Chissà per quale motivo Filippo non ha invitato il mio collega, Lorenzo.. E' forse geloso? Se lo fosse sarebbe proprio una bella cosa, però non credo sia per quello! Credo ci sia qualcos'altro sotto, ma magari sono le mie solite supposizioni strane e false.
Non sono mai state così false come credevo, forse..
Ora voglio che Marika entri da quella porta, che mi salti in braccio come è solita a fare. Perché giuro che se si dimentica del mio compleanno io non la porterò più da nessuna parte e non le parlerò mai più, giuro eh.
Quella biondina, ormai, è parte della mia cerchia di amici e anche di famiglia. Sembra assurdo, ma la vedo davvero come una sorellina piccola e desidero sempre che stia bene, spero solo che il suo ragazzo sia bravo come dice. Quasi quasi, se non viene lei qua, le scrivo io un bel messaggio dove invito anche il suo fidanzato.. così lo conosco e dico la mia, da amica e da sorella maggiore.I miei genitori sono stati i primi a farmi gli auguri, me li hanno fatti a mezzanotte spaccata e così mia sorella, lei però mi ha pure chiamata. Menomale che eravamo ancora svegli, mannaggia a loro. Ovviamente, però, Irama fino a questa sera non credo mi faccia gli auguri.. non so se prenderlo a sberle o fare finta di nulla, credo che farò finta di niente mentre lo prendo a sberle.
Dopo un quarto d'ora arriva la mia biondina preferita, Marika con la K, che mi viene incontro entusiasta stringendomi in un abbraccio. E' così carina e coccolosa che quasi mi dispiace doverla staccare da me e sinceramente non lo farei se non fosse che ho dei clienti di fronte a me, i quali mi guardo anche abbastanza male. Ma perché la gente non sa vedere le cose belle? E se le vede le squadra dall'alto al basso, non ha proprio senso il ragionamento -forse anche la mente in generale, il cervello diciamo pure- delle persone.
"Marika devo andare a servire quelli o mi dicono su." ridacchio accarezzandole la testa.
"Uff.. ti aspetto qua eh!" indica lo sgabello vicino alla cassa, io annuisco e mi dirigo dai clienti.Credo siano una coppia di neosposi, sono troppo appiccicosi per essere solo fidanzati o per essere sposati da tanto, poi si guardano ancora con gli occhi a forma di cuore e mi sale lo zucchero solo a vederli, perché devo sorbirmi questo? Che ho fatto di male?
Roteo gli occhi e sbuffo appena senza farmi vedere, poi sorrido loro e lascio che mi dicano ciò che cercano.Oddio, finalmente è arrivato Stefano! Non ce la faccio più a sopportare questa coppietta, davvero eh. Ora passo il lavoro a lui, così io posso dedicarmi a Marika e al sistemare il CD mentre la biondina mi parla, la trovo sempre troppo magra comunque e non va bene!
"Stefano, hanno bisogno di te!" affermo bloccando il loro fiume di richieste, lui sorride e si avvicina. Entrambi facciamo un cenno del capo e andiamo alle nostre rispettive postazioni: lui con loro, io con Marika in cassa. Detto così suona davvero male, ma fa nulla.
"Stavo dicendo.." compare la biondina.
"Basta che non parli troppo se no me ne vado." ridacchio.
"Quanto sei antipatica.. un anno in più non ti ha forse peggiorata." sbuffa e sorride, sta scherzando.
"Tu e il tuo ragazzo venite alla festa?" sorrido mettendomi a contare i soldi.
"Sì, assolutamente!" risponde "Però devo tornare a casa presto, ti scoccia?" domanda.
"Ti devo portare io?" alzo un sopracciglio.
"Certo che no!" ride "Volevo solo sapere se ti dava fastidio che io me ne vada prima del dovuto." sorride sincera ed io scuoto la testa.
"Hai ordini ben precisi dall'alto, non posso di certo andare contro i tuoi genitori!" le faccio l'occhiolino e lei annuisce "Ora vai che devo finire di lavorare!" continuo "Ci vediamo questa sera Marika." le sorrido di nuovo, lei mi saluta ed esce dal negozio.*****
Andata pure questa giornata, ora devo semplicemente sistemarmi bene per la festa. Ovviamente non so dove l'abbia organizzata e poi io non la volevo proprio! A me bastava una cena con quattro gatti ma lui è lui, quindi non posso esercitare il mio comando su esso.. che peccato!
Sono molto stanca, però questo non mi impedirà di divertirmi alla festa. Butto la borsa sul divano, vado in camera a recuperare il cambio e poi entro in bagno, devo assolutamente farmi una doccia perché puzzo, dico davvero eh!
Di Filippo ancora nessuna traccia e un po' mi manca, mi fa strano non averlo in giro per casa a canticchiare o semplicemente a fare da mangiare, per questo sto continuando -da quando ho finito la doccia- a rileggermi il bigliettino che mi ha lasciato stamani e codesta cosa mi fa sorridere molto. Alla fine basta davvero poco per rendere felice una persona, ma molte persone non lo capiscono.
Sono indecisa su una cosa: il vestito lo metto con le calze o con i collant? Fa molto freddo ed io non so dove l'ha "ambientata", quindi non so proprio come comportarmi e soprattutto, appunto, vestirmi. Forse è meglio se gli mando un messaggio, giusto per avere un'idea no?
Recupero il cellulare.>A Re_Irama:
Fuori o dentro?
Leggins o calze?Invio ed attendo, sono sicura che mi risponda molto velocemente.
Il cellulare mi vibra in mano.>Da Re_Irama:
Dentro, calze.Perfetto, il mio dubbio esistenziale non c'è più.
Alzo il vestito, infilo delle calze appena appena un po' più scure del mio incarnato, metto i tacchi e mi dirigo verso l'uscita della mia casa.
Prima però mi fermo a darmi un'ultima controllatina allo specchio d'entrata, osservo il trucco ed il parrucco e provo a mettermi in posa per eventuali selfie, che problemi ho? Sorrido da sola e, finalmente, esco chiudendo la porta a chiave.Chissà cosa mi aspetta, non vedo l'ora di essere fra le braccia di Filippo, giuro!
>SHaronne:
Pronte per la festa?
No, nulla di paragonabile a quella di Nadia (su Tutta d'un fiato).
Cosa vi aspettate da questa piccola festicciola di compleanno?
Dove può averla organizzata il nostro cantautore preferito?Commentate, ditemi la vostra!
Ci tengo al vostro parere e lo sapete molto bene, poi amo un sacco i vostri commenti (positivi e costruttivi, disagiati e divertenti).(13/12/2016 • 12:50 AM)
xoxo S17
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DUE ORE DI TE (Irama FF)
FanfictionDAL 30 GENNAIO 2018 IN TUTTE LE LIBRERIE ITALIANE ❤ •Nel libro cartaceo ogni errore è stato corretto, inoltre il FINALE è DIVERSO.• ***** Alice è una diciannovenne che vuole diventare/essere indipendente, ben presto riesce a trovare lavoro e questo...