Ventisette

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E' praticamente da quasi due settimane che Irama non risponde a nessuno dei miei messaggi, non dico di averne scritti molti ma una decina sicuri. Da quando gli ho chiesto di vivere con lui è completamente scomparso e, non avrei mai voluto dirlo ma, sono triste per davvero.

Al lavoro tutto sulla norma, Lorenzo continua a chiedermi il giorno e il luogo, però ora come ora vorrei solo ed esclusivamente rimanere a casa da sola per molto, moltissimo tempo.

Credo che la settimana che sta per arrivare mi darò per malata, alla fine ambedue i miei titolari si fidano di me e mi hanno anche detto che mi trovano male e non molto riposata, quindi capiranno se vorrò rimanere alcuni giorni a casa. No, non sono depressa, semplicemente mi dispiace aver distrutto in buona parte la nostra relazione interpersonale, certo eravamo ancora sulla conoscenza ma mi piaceva come ci scambiavamo battutine e quant'altro, uffa.

Menomale esistono le serie TV, se non ci fossero non saprei proprio come andare avanti. Devo ancora pranzare, credo che prima di mettermi a vedere qualsiasi cosa mi metterò a prepararmi qualcosa di commestibile, se no non campo mica fino al ritorno della mia migliore amica.

Mi dirigo in cucina ed inizio a pensare a cosa potrei mangiare.
Decido di farmi il riso, implica un po' di tempo ma tutto si fa per il mangiare.
Il cellulare è vicino ai fornelli, sono una pasticciona dunque è meglio se lo sposto da lì. Lo prendo e, prima che io possa fare qualsiasi azione, il campanello suona. Ma chi sarà mai? Tengo il telefono in mano, pronta a chiamare chiunque se si presenta una situazione pericolosa. Ora bussano, ho il cuore che tamburella come un matto nel petto. Devo stare calma, saranno amici di Filippo no? Oppure i suoi genitori o sua sorella.. Ma non avrebbe dovuto avvertirli di questo scambio di casa? Continuano a bussare ed a suonare, sono terrorizzata davanti alla porta. Non posso neanche far finta che non ci sia nessuno, le luci sono accese e si vede perfettamente tutto da fuori, sia gli interni della cucina e del salotto, sia le persone che vi sono. Mannaggia a me e alla mia mania di non spegnere mai le luci quando sono in una stanza, oppure il mio vizio di non tirare mai giù le tapparelle. Ho paura, cavoli.

"Chi è?" urlo facendo un grosso respiro, cercando di essere il più naturale possibile.
"Sono io." dice la voce, ma io chi? Non assomiglia per nulla alla voce di Filippo, a meno che non l'abbia cambiata in queste settimane lontano da casa.
"Io chi?" continuo, digitando il numero dei carabinieri, non si sa mai.
"Filippo!" afferma ancora.
"Non sei lui, chi sei?" grido cercando di tenere la voce ferma, in realtà sto morendo di ansia.
"Diego!" replica. Non assomiglia neppure alla sua voce, non assomiglia alla voce di nessuno che conosco, cazzo.
"Falso. Non sei nessuno di quelli che conosco." rispondo io facendo partire la chiamata.
"Se apri puoi vedere che mi conosci, sai?" domanda retorico mentre i carabinieri mi rispondono, dico velocemente la Via e ciò che presumo, poi chiudo la chiamata. Certo, non mi crederanno ma almeno ci ho provato no?
"Beh, come mi chiamo?" domando ancora mandando due messaggi, uno a Filippo ed uno a Chiara.
"Io ti conosco, non serve mica che io ti dica il tuo nome.." dice e allora capisco, non mi conosce affatto e sicuramente sarà un pazzo. Però non forza la porta, forse credeva che io fossi una tontolona.
Mi accovaccio ed inizio a gattonare verso la cucina, sotto al tavolo. Sto bruciando il riso ma non me ne frega nulla, assolutamente.

Il cellulare mi vibra in mano, è un messaggio.

>Da Re_Irama:
Non fare entrare nessuno, nessuno.
Ti avevo detto di stare attenta, ti ricordi il messaggio?
Comunque ora sono in macchina, stiamo tornando da te ma tu devi nasconderti e non far entrare nessuno. E' ancora lunga la strada, per questo ti chiedo di non impanicarti e di trovare un posto sicuro.
Sto arrivando piccola..

Faccio un respiro profondo, gattono fino ai fornelli e spengo il gas con una mano, spero di non far saltare nulla. Di conseguenza mi rimetto in marcia verso il secondo piano, non devo farmi vedere e devo trovare un posto sicuro, ma dove? Nel suo studio, subito.

*****
Ma sta succedendo davvero?

Sono passate Due Ore, due ore che sono chiusa in questa stanza e due ore che sento rumori assurdi che provengono dal piano inferiore, cosa sta succedendo?

Mi avvicino, silenziosamente, alla finestra ed osservo giù.
Ci sono altre due macchine parcheggiate davanti a casa: una la riconosco, è di Irama ed infatti esce lui, è arrivato grazie a Dio. L'altra è un suv nero, di chi cazzo è quella macchina?

Faccio un altro respiro profondo e mi siedo, con la schiena posata al termo. Non posso fare rumori e non posso piangere, mi sento così confusa ed incazzata. I carabinieri non mi hanno ascoltata, avrei dovuto fare una seconda telefonata ma ci sarei stata troppo tempo, perché poi ti fanno mille domande e tu cosa fai? Sei in pericolo e loro ti fanno mille domande, ma si può?

Osservo il cellulare, è praticamente mezzanotte ed io non ho mangiato nulla, ho fame e sono stanca.

Solo Filippo è sceso dalla macchina, forse non vuole mettere in pericolo nessun'altro. Starà bene? Ho davvero paura per lui, vorrei scendere a vedere ma lui mi ha detto di stare nascosta, quindi nascosta rimarrò.

Il telefono vibra, spero sia lui.

>Da Kiki:
Scendi..

Perché mi ha scritto lei e non lui? Oddio gli è successo qualcosa? E se fosse una trappola? Vorrebbe dire che hanno fatto del male anche a lei, non è possibile.

>Da Lori:
Salgo io allora..

Prima un messaggio da Kiki e poi uno da Lori? No, qualcosa non funziona. Cosa sta accadendo?

Alzo gli occhi dallo schermo e vedo un'ombra che percorre il corridoio, hanno acceso le luci? Ma perché le porte sono fatte così male da far vedere qualsiasi cosa?
Gattono dietro alla libreria, qua non mi vedrà di sicuro no? Osservo attenta la porta e vedo che qualcuno si ferma proprio davanti ad essa, spero che nessuno entri. Come non detto, qualcuno forza la serratura ed entra, non riesco a capire chi è ma trattengo il fiato, sento il mio cuore che rimbomba nella testa, mi raggomitolo e chiudo gli occhi.

Non voglio vedere, non voglio.

>Sharonne:
Solo una parola: ANSIA.

Cosa nasconde Irama?
Chi è entrato nello studio?

Gli amici di Alice staranno bene oppure no?

(02/11/2016 • 12:45 AM)
xoxo S17

DUE ORE DI TE (Irama FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora