Quaranta

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Alla fine non mi sono fatta nulla, sono stata un po' con una fasciatura ma nulla di eclatante, però è stata una scena davvero carina.

E' stata realmente così?

"Come stai oggi?" sorride il ragazzo che mi ha portato la colazione a letto, addirittura eh?
"Sto bene, non serve che mi porti le cose a letto!" rido sincera.
"Ma voglio farlo." mi fa l'occhiolino "Mangia, dai." si siede sul bordo del materasso.
"Ma non vai a lavorare?" ridacchio e lui scuote la testa "A parte che per scrivere non è chissà cosa, puoi farlo in ogni dove ed ad ogni ora, giusto?" gli faccio l'occhiolino e lui annuisce "Che giorno è?" chiedo poi.
"Domenica, non sei felice?" sorride.
"Mh, non molto." sorseggio il caffè, divertita dalla mia stessa risposta.
"Come no? Che vuoi fare se non guardare serie TV?" si alza e viene alla mia destra, si siede vicino a me, nel mio medesimo letto.
"Non so.." gli offro un biscotto che lui accetta senza indugiare.
"Vediamo più tardi, insieme." mi dà un bacio in guancia, tutto questo amore mi sta facendo salire lo zucchero, accidenti a lui.

Dopo quel brutto episodio abbiamo deciso di dirci tutto subito, ma ancora non gli ho detto che mi piace e non glielo dirò così facilmente. Magari quando farò finta di essere ubriaca mi lascerò andare, ci sta un sacco accidenti.

"A che pensi?" mi sussurra all'orecchio, quando abbassa la voce mi fa morire perché diventa sexy così, senza preavviso.
"A nulla." rispondo pacata, continuando ad inzuppare la gocciola nel caffè.
"Non mentire Ali, ormai ti conosco, so quando dici la verità e quando non." commenta rubandomi un biscotto.
"Giuro che non stavo pensando a niente di importante." sorrido e scuoto la testa.
"Farò finta di crederti." si morde il labbro e si alza, accidenti poteva rimanere ancora un po' al mio fianco.
"Filo, dove vai?" chiedo quasi disperata, ma da dove mi esce questa lagna?
"Volevo prendere una felpa ma se vuoi che io muoia di freddo dimmi pure." mi guarda e fa un mezzo sorriso.
"No beh, fai pure.." abbasso lo sguardo e lo sento uscire dalla mia camera.

E' molto bella questa stanza, chissà perché non voleva farmela usare.. magari gli ricorda qualcosa o qualcuno, però sinceramente non mi sembra così pensieroso quando entra, quando è qua.

Davanti a me ho un grande armadio, alla sua sinistra, vicino alla porta, ho uno specchio. A destra del guardaroba ho una scrivania e nella parete di fronte alla porta c'è una finestra.

"Eccomi!" ritorna con una grande felpa rossa e si siede nello stesso posto di prima, al mio fianco.
"Vuoi stare anche tu sotto le coperte?" domando "Non pensare male eh!" ridacchio e poso il vassoio sul comodino alla mia sinistra, lui annuisce e si infila sotto al piumone, che tenero "Posso farti una domanda?" chiedo distendendomi come ha fatto lui.
"L'ultima volta che me ne hai fatta una non ci siamo parlati per giorni." ridacchia, ricordandomi di Rolex e di quel momento abbastanza triste, smetto di sorridere ed inizio a pensare a tutto ciò che è successo negli ultimi tempi.

Rolex esiste o no?

"No piccola non volevo rattristarti.." si mette a sedere e mi guarda.
"Sto bene, sto bene." sorrido appena "Non ricordo neanche più cosa dovevo chiederti, tranquillo." mi volto verso il comò, mettendomi di fianco e lo sento sospirare molte volte, poi però sento anche delle braccia che mi circondano il fianco e un respiro che mi scalda il collo, ricomincio a sorridere e mi faccio piccola piccola.
"Ti voglio tanto bene Ali." bisbiglia al mio orecchio e non posso che scoppiare quasi a piangere, ma in realtà sto solo sentendo che il cuore sta scoppiando di gioia. A volte basta davvero poco per stare bene, non ci serve tanto se non l'amore e i soldi, ovviamente.
"Anche io Filippo, davvero tanto." replico e poso la mia mano sulla sua, mi stringo ancora di più a lui e il nano mi posa un bacio sul collo, quanto amore aiuto.

*****

Dal letto ci siamo spostati al divano, gli ho rubato una felpa perché volevo sentirmelo attaccato sempre, a lui ho detto che le mie felpe non tenevano molto caldo. Alla fine è ormai metà Ottobre ed è normale sentire i primi grandi cali di temperatura. Quindi non sospetta nulla e questa è una fortuna, ma anche se sospettasse qualcosa chissenefrega!

"Quindi che facciamo?" chiede avvicinandosi a me.
"Anche oggi giù di serie TV?" sorrido e lo guardo.
"Che guardiamo?" domanda ancora, ricambiando lo sguardo con troppa vitalità.
"Umm.. Once Upon A Time? Dicono che sia molto bella come serie." faccio un mezzo sorriso e tiro le maniche della felpa, cos' mi scaldo bene le mani.
"Si può fare.." mi fa l'occhiolino e si alza, sistemandosi sul tappetto a smanettare con il computer.

Ha delle belle spalle, ha une bella schiena e mi piacciono i suoi capelli, hanno una bellissima sfumatura cenere e questa cosa mi fa impazzire, davvero eh.

Continuo ad osservare la sua schiena e sorrido, senza un motivo preciso o forse perché sono semplicemente qua. nel posto che dovrei stare, nella vita che vorrei vivere, nel momento che vorrei ricordare.

"Ecco fatto." si alza di scatto e si ferma in piedi, davanti a me "Che stavi guardando?" corruga la fronte.
"Assolutamente nulla, dai siediti che inizia!" sorrido spensierata.
"Prima si deve caricare, quindi dovrai aspettare alcuni minuti." scuote la testa e si siede nel suo precedente posto, attaccato a me.
"Mi annoierò mi sa.." incrocio le braccia al petto.
"Per un paio di minuti, davvero?" ride e scuote la testa "In un paio di minuti possono succedere tante cose, sai?" posa una mano sul mio ginocchio, mi guarda e si morde il labbro.
"Sei inquietante, fai quasi schifo." alzo un sopracciglio.
"Addirittura? Ed io che pensavo di essere maledettamente sexy a fare questa faccia." sorride di nuovo ed incrocia, anche lui, le braccia al petto.
"Sì, ma tu vuoi fare cose sconce e quindi no, scordatelo proprio." rido.
"Ma non è vero!" sbuffa divertito.
"Non hai segreti per me, ormai riesco a capirti abbastanza e sai.." lo guardo e lui mi guarda, serio "Sono felice di riuscire a capirti e di conoscerti." chino la testa da un lato e sorrido, lui continua a fissarmi.
"In questo momento vorrei baciarti, ma non lo farò." commenta poi e spalanca le braccia "Accontentati di un abbraccio Ali." e mi ci fiondo.

Chissà perché non lo ha fatto, non mi sarebbe di certo dispiaciuto un bacio.. secondo me è un bravo baciatore e chissà cos'altro fa con quella lingua, mi lecco le labbra e scuoto la testa. Perché penso a queste cose? Posso ridere? Certo!

"Stai bene?" mi stringe forte.
"Non sai quanto." mormoro chiudendo gli occhi e stringendolo, anche io.
"Sicura? Mi stai soffocando." ridacchia e mi prende per i glutei, facendomi sedere su di lui e in tutto questo il nostro abbraccio non si è assolutamente sciolto.
"Non voglio soffocarti.. non voglio perderti." sorrido da sola.
"Neppure io voglio perderti Alice." fa un grosso sospiro e mi stringe, forte forte.

>Sharonne:
Dai che forse si sta smuovendo qualcosa!
Siete felici? Io molto!

Mi piacciono davvero tanto insieme, piango per loro giuro.

(03/12/2016 • 09:46 PM)
xoxo S17

DUE ORE DI TE (Irama FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora