Ventotto

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Apro gli occhi, davanti a me ritrovo Irama che mi fissa.
Mi viene da piangere.
Lo osservo, ha un occhio abbastanza nero e ha dei tagli sul labbro ma sta bene, è tutto intero e ne sono felice, per davvero.
Inizio a piangere silenziosamente e mi alzo, anche lui si alza ma continua a non dirmi nulla.
Lo guardo, ancora.

"Mi dispiace.." sussurra.
"Abbracciami." bisbiglio lasciando che le lacrime scendano.
"Scusa.." si avvicina e mi avvolge con le braccia, mi stringe forte ed io ricambio debolmente "Mi dispiace davvero." sussurra ancora la mio orecchio.
"Non importa, sto bene." replico debolmente.
"Alice.." sospira e mi stringe con più forza di prima.
"Filippo.." rispondo e tiro su con il naso, le lacrime non smettono di rigarmi il volto.

Rimaniamo così per interminabili minuti, mentre sento Chiara che urla a Lorenzo, al piano inferiore. Non so cosa si stiano dicendo e non voglio saperlo, desidero solo vivere questo lungo abbraccio in santa pace e desidero anche dimenticare questa notte.
Non so esattamente cosa sia successo, ma appena mi riprendo sarà la prima cosa che gli chiederò.

È reale almeno?

Filippo mi ha fatto una camomilla, sto ancora un po' tremando dato che sono rimasta in tensione fino alla fine. Siamo tutti seduti a tavola ma nessuno osa parlarne, nessuno se non io che sono ancora sotto shock e che non riesco a pronunciare una frase intera senza piangere. La casa è un po' sottosopra, però solo questo piano. Ma chi erano? Cosa cercavano? E perché Filo mi ha scritto i due messaggi con i due numeri dei nostri rispettivi migliori amici e non con il suo?

"Chiara, Lorenzo.." li guarda, loro capiscono ed escono dalla porta semidistrutta della casa, ma dove pensano e vogliono andare? Lui sposta lo sguardo su di me e fa un grosso respiro "Ascolta tutta la storia, poi insultami e/o fammi domande.. ma solo dopo aver sentito tutto." continua e si siede sulla sedia vicino a me, abbasso lo sguardo "Ebbene.. dovevo loro alcuni soldi, solo perché per sbaglio ho fatto alcuni danni in un locale dove il titolare è un pezzo grosso." sposta la mia tazza e mi prende le mani, baciandone il dorso "Certo, sono stati abbastanza cattivi a prendersela con te ma non devi assolutamente preoccuparti." alza le spalle "Li ho ripagati proprio stamane, non dev'essere arrivato loro il denaro." ridacchia "In qualsiasi caso mi sono fatto picchiare un po', giusto per dar loro questa soddisfazione ma poi ho fatto vedere la fotocopia del bonifico bancario, hanno subito smesso e se ne sono andati." aggiunge "Non prima di avermi completamente distrutto il cellulare." sorride appena "Quindi questa è tutta la storia, più o meno." alza le spalle e mi lascia le mani.
"E non sapevano che c'ero io qua?" domando alzandomi dalla sedia.
"Certo che lo sapevano." sospira "Avevo detto loro che non sarei stato a casa per tot mesi." aggiunge "Lo avranno fatto per divertimento, può essere." sospira.

Sono un po' confusa, sono sicura però che non mi ha detto tutto ma io scoprirò ciò che mi nasconde, assolutamente.

*****

Dopo la situazione che abbiamo passato, Filippo mi ha dato una risposta per quanto riguarda il vivere insieme, con mio grande piacere ha detto di Sì e ha aggiunto che dobbiamo, però, dormire nel medesimo letto se no non vale ma non ne so il motivo. La cosa positiva è che sono sicura che non possa portare nessuna ragazza a casa dato il fatto che abbiamo solo una stanza, in realtà ne abbiamo due ma ha deciso di non farmela usare, neppure aprire e quindi mi tocca proprio sacrificarmi, che peccato.

"Devo avvertire i miei genitori, ma prima visto che sei qua che ne pensi di aiutarmi a dipingere la stanza?" domando osservando il nano.
"Certo, ma solo dipingere perché io non so disegnare." ridacchia ed insieme usciamo dalla casa.
"Mh.. pensavo anche a disegnare ma se non ti va non lo facciamo, anche perché poi devo ancora sistemare tutte le cose per il mini trasloco." faccio spallucce.
"Secondo te come la prenderanno i tuoi?" chiede prendendomi alla sprovvista.
"Non lo so, ma oggi fatti conoscere e non nascondere nessun tuo lato." gli sorrido mentre suono al campanello di casa mia, la quale non sarà più mia a breve.

Mamma ci apre, è abbastanza confusa ma altrettanto divertita. Ma che cosa?

"Entrate pure, Alice devi sistemare la stanza e se vuoi, non dipingere.. oppure preferisci dipingere e poi sistemare?" mi sorride e ci fa accomodare in cucina.
"Ho portato Filippo per questo, lo sfrutto un po'." ridacchio e lei mi segue.
"Per me è un piacere aiutarti Ali." mi fa l'occhiolino lui.
"Bene bene, allora mettiamoci all'opera.. che dite?" ci porge due bicchieri di acqua, ma noi non le abbiamo chiesto nulla.
"Mi serviva proprio un po' d'acqua, grazie!" commenta lui iniziando a sorseggiare dal bicchiere. Sta andando proprio bene, sono fiera di lui!
"Grazie mamma, ma siediti che così stiamo un po' insieme prima di stancarci." le faccio la linguaccia e lei mi sorride scuotendo la testa, rimettendosi poi seduta al suo posto.

Stiamo in silenzio per alcuni minuti, dovrei iniziare io la conversazione e lo so ma non so come. Certo, sapevano da tempo che volevo andarmene e che appena avrei trovato un buon posto sia di lavoro che per abitare non avrei perso neanche un secondo per trasferirmici, però mi dispiace abbandonarli così. Ok, sono attaccata a loro ma lo stesso. Mh, meglio se non perdo tempo va!

"Mamma, ti devo dire assolutamente una cosa!" sorrido e lei mi fa un cenno con la testa per farmi continuare "Ho trovato un posto non molto lontano da qua, voglio trasferirmi lì." affermo sicura e guardando Irama, ci scambiamo uno sguardo di intesa e sorrido subito dopo.
"Sono molto felice per te! Ma quanto costa? Quanto lontano è?" inizia a domandarmi, ridacchio e le prendo una mano fra le mie.
"Sarò la coinquilina di Filippo, costa il giusto e dista neanche un chilometro da qui." le faccio l'occhiolino ed indico il ragazzo al mio fianco.
"Bene bene, sono davvero felice! Soprattutto perché non sei troppo lontana da me." si alza in piedi e spalanca le braccia "Abbracciami Ice." mi ordina ed io mi alzo in uno scatto, andando a proteggermi fra le sue braccia.

Filo ci sta guardando felice, lo chiamo con noi oppure no? Ma sì, non ci perdo nulla.

"Vieni qua Fil!" sorrido e apro un varco per lui, il quale mi guarda davvero molto confusa "Aggiungiti al nostro abbraccio." gli ordino poi, si mette sull'attenti e viene da noi: così tutti e tre ci stiamo abbracciando, è una cosa molto carina giuro.. Anche perché io guardo il ragazzo, lui guarda me e mamma ci stinge forte, siamo belli a quanto pare.
"Bene, mettiamoci al lavoro allora!" slaccio l'abbraccio, ritorno al mio posto e finisco di bere l'acqua.
"Sì, allora che stai facendo? Andiamo subito su!" ridacchia il giovane, scuoto la testa sorridendo ed infine, tutti e tre insieme andiamo al piano superiore, pronti a dipingere e sistemare la camera da letto.

>Sharonne:
Che raccontate? Avete delle belle novità per me?

Comunque io li shippo troppo e sono certa che anche voi li shippate quanto me, forse anche di più!

(07/11/2016 • 12:03 PM)
xoxo S17

DUE ORE DI TE (Irama FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora