DUE ORE DI TE (Irama FF)

Trentasei

Oggi, a differenza dell'altro giorno, siamo tutti e quattro al mare e siamo pronti per viverci una bella giornata, che poi non è proprio bella bella dato che il tempo è nuvoloso e c'è molto vento. Mi sembrava strano non trovare almeno una giornata fresca, io però sono felice perché io ho abbastanza vissuto bene questa vacanza e così anche Filippo, ma credo che anche Lori abbia avuto una bella esperienza in queste ferie, di Chiara sono un po' meno convinta dato il suo bellissimo ciclo che ha portato alla luce la sua parte peggiore.. Non so come Lorenzo faccia a rimanere ancora calmo dopo tutta l'acidità che ha ricevuto in questi giorni dalla mia migliore amica.

"Datemi una felpa!" ordina lei.
"Subito." afferma Lori porgendole la felpa.
"Ma Lori smettila di essere così disponibile con lei!" alzo gli occhi al cielo.
"Se non lo sono mi prende a pugni." commenta a bassa voce, mettendosi vicino a me piuttosto che vicino alla mia migliore amica.
"Non farti usare in questa maniera." aggrotto le sopracciglia "Non è che se ha il ciclo si tramuta in Hitler e se non l'ascolti ti manda nel forno, stai tranquillo." sospiro.
"Sì ma è pericolosa, lo sai anche tu." rotea gli occhi.
"Non quanto fa vedere." ridacchio mentre osservo la mia amica sbuffare senza fine.
"Mh.. Non voglio rischiare." si stringe in un abbraccio "Torno vicino a lei o chissà cosa pensa e cosa fa." sussurra e va da lei.

Ok che bisogna sfruttarli un pochetto i ragazzi, ma lei esagera.
Mi ricordo che Diego, un giorno, ci fa: "Dovete avere voi il comando e comandare sui maschi, non il contrario."
Io, sinceramente, non mi aspettavo questa sua frase ma in un certo senso è quasi meglio essere noi a esercitare il potere su di loro, se fossero i maschi succederebbe un bel casino e ne sono convinta. Anche perché, ormai, si parla più di cronache nere, di "Uomini" che ammazzano la propria partner o la propria ex partner.. Non è bello e non è giusto, trovo tutto così sbagliato che a volte mi chiedo perchè non esistano i super eroi, in senso reale e non figurato. Certo, abbiamo anche noi eroi ma sono persone comuni che potrebbero morire anche solo attraversando la strada, ma poi non si sa neanche se quello che fanno è giusto o sbagliato.. Anche se, effettivamente, chi salva vite (cattive o buone, non si sa) è un vero eroe, un vero salvatore.
Ma è possibile che moltissime persone abbiano l'istinto omicida, solo che oltre all'istinto hanno pure la pazzia di farlo realmente? Perché le persone fanno male (emotivamente, psicologicamente e fisicamente) ad altre persone? Cosa ci guadagnano? Non riesco proprio a capire tutte questa gente.
Comunque io credo che nessuno debba esercitare il controllo ed il potere su qualcun altro, lo trovo sbagliato e vedere persone in gabbia non è mai bello, anzi.
Come possiamo debellare la cattiveria se la maggior parte delle volte vince essa?
Non so cosa c'entri questo discorso con tutto il resto dei miei pensieri ma si sa, io sono una persona e come tale riesco a pensare le cose in modo scollegato perché le persone sono così, non esiste persona che abbia sempre un senso logico sui pensieri e non lo dico tanto per, ma perché è un dannato dato di fatto.
A volte, quando sono a letto.. inizio a pensare ad una cosa, poi la cambio, poi torno in essa e di nuovo la cambio. Ho sempre molti pensieri, ma chi non ce li ha?!

"Ma perché Alice si strania sempre così facilmente?" sospira il nano.
"No, guarda che ci sono e non serve fare domande a terzi.. chiedi direttamente a me, no?" alzo gli occhi al cielo.
"Allora rispondi, la domanda la sai." ridacchia.
"Semplicemente ho molti pensieri generali oltre che ai miei." sbuffo.
"Ma che vuol dire?" aggrotta le sopracciglia.
"Vuol dire che penso ai miei problemi e ai problemi di altri, ovviamente penso anche a cose stupide o a cose belle." alzo le spalle.
"Ma perché non pensi solo a te come fanno tutti?" domanda.
"Perché io non voglio essere insensibile quanto loro. Sono disgustosi, mi fanno ribrezzo." rispondo seccata.
"Ok, ma non ti arrabbiare. era una domanda normale." alza le mani in segno di resa, io lo ignoro e mi alzo, iniziando così una bella passeggiatina in spiaggia.

A me piace avere i miei spazi e i miei pensieri, non voglio diventare come le persone che popolano questo mondo, sono così.. così assurde accidenti.

Cammino e mi guardo intorno, è bello vedere le famiglie che fanno le vacanze insieme. Con i tempi che corrono è quasi raro!
Ma chissà cosa nasconde ogni componente.. secondo me è impossibile che le persone non abbiano segreti, è fottutamente impossibile. Ognuno ha un segreto che sia bello o brutto ma ognuno ce lo ha, assolutamente. Ce lo ha e non lo racconta a nessuno se non a se stesso, commentandolo pure.

Sto di nuovo pensando, a volte mi chiedo se non penso troppo.

*****

Siamo tornati a casa, ora ci facciamo una bella doccia e poi andiamo a mangiare una pizza, ovviamente devo ancora fermare un tavolo.
La prima a farsi la doccia è K, poi ci andrà Lori, io ed infine Filo. Spero solo che non sia lento, se no faccio anche a meno di prenotare e andiamo a caso, magari in un'altra pizzeria.

"Fate presto!" odino recuperando tutto ciò che mi serve per vestirmi dopo la doccia, posando il tutto sul letto.
"Rilassati, saremo super veloci." mi fa l'occhiolino la mia migliore amica, la quale corre subito in bagno.
"Spero che tutti siano veloci!" urlo per farmi sentire da lei, scendo e guardo con un sopracciglio alzato Filippo.
"Guarda che posso fare in due secondi, non pensare sempre così male di me." sbuffa lui cambiando canale.
"Quindi mi dai la tua parola che farai presto?" mi siedo vicino a lui e fisso il mio sguardo su di lui, lui annuisce "Allora posso prenotare per le nove?" lo guardo ancora, pronta a replicare a qualsiasi sua espressione e parola.
"Assolutamente sì, tranquilla." mi rassicura, ma non mi fido di lui e lo sa.
"Bene." sospiro e mi alzo, andando in cucina.

Ora devo chiamare, ma prenoterò per le nove e mezza perché sono sicurissima che lui non farà presto, ormai lo conosco praticamente.
Mi siedo sulla sedia e sfoglio le pagine bianche, non sono di qua quindi mi vanno comode queste cose e so che c'è internet ma non si sa mai, non tutti vi sono.
Trovo la pizzeria e digito il numero sul mio cellulare, dopo pochi squilli qualcuno mi risponde ed io inizio a parlare: dico l'orario, il numero di persone ed il mio nome.

In pochi minuti sono, di nuovo, seduta tra Lorenzo e Filippo. Mi sento circondata da maschi, che cosa carina ma inquietante, sorrido da sola.

Dopo un'oretta è il mio turno, ma è possibile stare mezzora a persona? Voglio battere il loro record, io starò quindici minuti esatti!

>Sharonne:
Sono tornata con capitoli pieni di pensieri, se non ci fossero non sarebbe una mia storia..
Che ne pensate? Vi piace comunque? Anche se ci sono così tanti pensieri seri? Tranquille, non mancheranno i pensieri stupidi!

La settimana di ferie è praticamente alla fine, siete riuscite a capire tutto?
Cosa succederà quando torneranno a casa?

(25/11/2016 • 12:05 AM)
xoxo S17