8.

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2 mesi dopo.
Alec.
Mancavano due settimane e le cose stavano procedendo per il meglio.
Avevo deciso di prenotare l'auditorium,in modo da riuscire a provare da solo e nella pace più totale.

Yeah, You could be the greatest
You can be the best
You can be the King Kong banging on your chest
You could beat the world
You could beat the war
You could talk to God, go banging on his door {...}

When your, standing in the hall of fame
And the world's gonna know your name
'Cause you burn with the brightest flame
And the world's gonna know your name
And you'll be on the walls of the hall of fame{...}

Sentii un applauso arrivare dalle mie spalle e mi girai di scatto,trovando il Prof.Carstairs appoggiato al muro della scenografia.
《È stato un qualcosa di Magnifico.》disse con un sorriso.《devi avere questa convinzione sul palco》sorrise《è come se ti chiudessi in te stesso ogni volta che devi cantare davanti a un pubblico.》
Allungò due sgabelli e mi disse《facciamo due chiacchiere.》
Mi mordevo il labbro nervosamente.
《Ti devo confessare che sei quello che ho compreso di meno,in quella classe.》sussurrò.《ti sei costruito intorno un muro,che è difficile da abbattere se tu non lo abbatti per primo.》fece una pausa《l'unico che è riuscito ad abbatterlo è Magnus》arrossii.
《Il problema principale è che mio padre,non vorrebbe che io coltivassi,questo amore per la musica.》abbassai il viso.《Una mentalitá chiusa e bigotta.》
《Aspetta un attimo.》mi bloccò lui.《Mentalitá chiusa e bigotta?》
《Prof-》mi corresse lui con un sorriso《chiamami Jem》
《Jem..il fatto è che-》
《Sei gay vero?》mi domandò lui.
《Come hai fatto a capirlo?》chiesi incredulo.
《Faccio il professore.》sorrise semplicemente.《e tuo padre,non accetta la cosa e vuole importi di fare il suo volere vero?》
Annuii.
《Lo faccio per sensi di colpa.》spiegai lentamente.《Non essendo nato come voleva lui..posso provare a diventarlo.》
《E questo é un ragionamento,completamente e totalmente sbagliato.》si sistemò sullo sgabello,sistemandosi la camicia bianca che indossava.《devi fare ciò che senti Alec,non ciò che la societá e la famiglia ti impone.》prese una pausa.《non ti sta imponendo una cosa da poco ma la tua esistenza,il modo in cui tu dovresti vivere.》
Sentii la porta dell'auditorium aprirsi,ma non ci feci molto caso.
《Ti sta impedendo di amare e di fare musica,due cose che,almeno per me,sono indispensabili per la felicitá di una persona.》vidi i suoi occhi viaggiare verso il fondo della sala,ma non ci feci caso.《Non è necessario che tuo padre influisca in modo assoluto con il tuo futuro,solo perchè ti senti in colpa.》
《Il problema è che sono anni che mi sento in colpa.》ammisi in un piccolo sbuffo.
Jem si alzò,posizionandosi con la schiena contro il muro dietro di noi.
《Facciamo un esperimento.》mi propose.《è uno di quelli che si fanno in facoltá per far comprendere la psicologia degli studenti.》mi sorrise,e si passò una mano tra i capelli.
Solo in quel momento notai,quanto fosse giovane.
Doveva avere massimo 30 anni.
《Chiudi gli occhi e pensa intensamente al tuo futuro e dimmi cosa vedi e che persone vedi.》disse velocemente.
Chiusi gli occhi e mi concentrai.
Vedevo un pianoforte,una chitarra e un microfono,posizionati su un palco.
《Un palcoscenico.》sussurrai.《E chi vedi?》domandò lui.
Mi concentrai.
Vidi i capelli neri di Izzy.
《Izzy.》
Gli occhi quasi dorati di Jace.
《Jace.》
Le lentiggini di Clary.
《Clary.》
Gli occhi grandi e castani di Simon.
《Simon》
Il viso Cioccolata di Maia.
《Maia.》
Il sorriso,intraprendente di Jordan.
《Jordan.》
Poi degli occhi,dalla forma orientale,verde giada,striati di oro nitidi,puliti e un sorriso Malizioso,che incanta l'anima.L'immagine,a differenza delle altre,era particolarmente chiara.
Riuscivo a definirne la forma e i contorni a differenza degli altri visi.
Magnus.》sussurrai. 《È la figura più nitida.》confessai.《cosa significa?》mi guardò e poggiò una mano sulla mia spalla.《Devi capirlo da solo.》sorrise.
Sentivo una nuova sicurezza invadermi.
《Grazie Jem.》dissi semplicemente Alzandomi dallo sgabello.
《Dovere Alec.》

Magnus.
《Magnus.》sussurrò. 《È la figura più nitida.》confessò.《cosa significa?》
《Devi capirlo da solo.》sorrise Jem,girando il viso verso di me.
Volevo cercare di montare la coreografia di Valerie,ma entrando mi ero imbattutto in una conversazione tra Alec,che mi rivolgeva le spalle, e Jem.
Vidi il prof farmi segno di rimanere dov'ero e di conseguenza mi nascosi dietro un pilastro.

Mi vedeva nel suo futuro.

Sorrisi e feci un piccolo inchino a mani unite al prof,per ringraziarlo.
Uscii velocemente e mi avviai al mio armadietto,in modo da non farmi vedere da Alec.
Lo aprii e la prima cosa che mi saltò all'occhio fu una foto che gli avevo fatto di nascosto.
Avevamo trovato un piccolo gattino nascosto in un cestino dell'immondizia e lui data la sua immane passione per gli animali,aveva cominciato a coccolarlo.
Gli avevo scattato quella foto in un attimo e l'amavo.

Sorrisi pensando al fatto di non essermi mai innamorato in questo modo di qualcuno

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Sorrisi pensando al fatto di non essermi mai innamorato in questo modo di qualcuno.
Oh forse,non mi ero mai innamorato di nessuno,fino in quel momento.
Ripoggiai la fotografia e ne guardai un'altra.

Mi avevano accettato e fatto unire alla loro grande famiglia,come se mi conoscessero da sempre

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Mi avevano accettato e fatto unire alla loro grande famiglia,come se mi conoscessero da sempre.Dopo il ritorno alla Brooklyn di Raphael e Ragnor,eravamo rimasti solo io e Catarina.
Un sorriso uscì spontaneo dalle mie labbra,nel momento in cui,chiusi l'armadietto,con l'intento di tornare in stanza e buttarmi definitivamente sul letto,ma la voce di Alec,mi bloccò nel mio intento.
《Magnus.》mi chiamò dal fondo del corridoio.
Mi girai di scatto e trovai i suoi occhi a pochi centimetri dal mio viso.
《Stavo per cadere.》fece una risata,prima di allontanarsi da me.《Ho l'arrangiamento di Hall of fame.》sorrise soddisfatto.《Ti serve?》
Annuii.
《Ti porto una copia domani ok?》sorrise dolcemente.
《Vieni al compleanno di Kit?》chiesi curioso.
《Bisogna andare in coppia..sinceramente non lo so.》ammise.《In tutto il Glee Club,siamo gli unici non fidanzati.》 Sorrise con una punta di imbarazzo,dato dall'imporporarsi delle guance.
《Andiamo insieme?》buttai fuori.《Tanto è stasera,no?》continuai con un sorriso.《Non abbiamo scelta.》
《E va bene.》sorrise lui.
《Ci vediamo alle 21 fuori al corridoio,ok?》
Annuì,senza accorgermene eravamo arrivati fuori la mia stanza.
Mi allungai velocemente e gli lasciai un leggero bacio sullo zigomo arrossato.
E mi appoggiai alla porta e un sospiro frustrato uscì dalle mie labbra.
《Magnus,cosa c'è ?》mi domandò preoccupato.
《Mi abbracci?》domandai semplicemente.
Sentii le sue braccia sui miei fianchi e mi rilassai.
Finalmente.
Ne avevo bisogno.

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora